Governo Gentiloni
Il ministro degli Esteri del governo Gentiloni ospite a Di martedì condotto da Giovanni Floris su La7, ha detto di ispirarsi alla cancelliera tedesca e che quando ha lasciato il Popolo della libertà lo ha fatto, lui per primo, per intuito politico. Poi una frecciata a Salvini: «Dice di essere il Trump italiano ma la Salvini Tower a Milano io non l'ho vista»
Fratelli d'Italia
La leader di Fratelli d'Italia ospite di Sunday tabloid su Rai2 ha parlato di referendum (una riforma vecchia), amministrative a Roma (il centrodestra ha tradito sè stesso), elezioni Usa (Clinton vuole una nuova guerra fredda contro Putin), ma anche di Popolo delle libertà...
Il commento a freddo del neonato sindaco
"Sta nascendo una comunità e tutti devono collaborare. I romani devono tornare a occuparsi della cosa pubblica. In tutti i municipi i gruppi municipali dovranno essere delle antenne"
L'indipendente di sinistra riconfermato
"Ha vinto il voto del popolo che non è un voto di protesta. Credo sia l'unica vera novità politica di queste elezioni amministrative. E ora avanti per far diventare Napoli una forza nazionale e internazionale"
Piovono critiche sul Cavaliere
La crisi del partito è sotto gli occhi di tutti, e a poco sono servite le smentite - in una nota di Forza Italia - in merito a un articolo pubblicato su La Repubblica che avrebbe riportato frasi mai pronunciate dal Cavaliere. Piovono critiche su Silvio Berlusconi.
Scotto: «Siamo in una fase di grossi sconvolgimenti»
Cosa sta succedendo ai partiti? Perché i dissidenti vengono zittiti e quasi ostracizzati? La metamorfosi della politica comporta uno squilibrio inevitabile all'interno delle conformazioni. A commentare la situazione Arturo Scotto di Sel: «L'asse Renzi-Berlusconi, che ormai si muovono in sintonia totale e questo produce problemi a destra come a sinistra».
NCD vs FI
Continuano i contrasti tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra: Silvio Berlusconi chiude ad ogni possibilità di alleanza, per le elezioni regionali, al partito di Angelino Alfano. In risposta, arrivano le parole di accusa da NCD di politica scorretta di FI: «La smettano di dire menzogne su NCD».
In FI zero spaccature
Il consigliere politico dell'ex premier commenta i fatti di ieri, avvenuti a palazzo Grazioli in seguito al voto contrario espresso dall'ex governatore della Puglia Raffaele Fitto. Secondo quanto affermato da Toti, non ci sarebbe posto per spaccature o correnti organizzate in Forza Italia: «Fitto non farà scissioni«.
Antagonismi in Forza Italia
Quello pesantissimo tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto non è stato l'unico battibecco durante la riunione del comitato di presidenza di Forza Italia. Protagonisti di un acceso diverbio sono stati anche Denis Verdini e Daniele Capezzone. Il presidente della Commissione Finanze ha preso la parola per accusare Verdini di essere la causa della perdita di consenso di Fi.
Lite in famiglia
Durante il comitato di presidenza a palazzo Grazioli è esplosa una lite tra il leader di Forza Italia e Raffaele Fitto. Berlusconi ha minacciato di radiarlo dal partito, ma secca è stata la risposta del subalterno: «Io non me ne vado«.
Primarie: si del centrodestra
Ai piedi di Montecitorio oggi si è ritrovato tutto quello che una volta si chiamava PDL: obbiettivo lanciare le primarie per i prossimi appuntamenti elettorali. L’adunata è riuscita ma sulla leadership di Berlusconi le divisioni restano e sono nette.
Nuovo Centrodestra
Formigoni (NcD): «Berlusconi abbiamo cercato di convincerlo in tutti i modi, ma è prigioniero dei falchi. E anche di serpenti. Alla Santanché potrei dire: io non sono mai stato condannato invece il tuo capo, il tuo padrone, di condanne ne ha ammucchiate parecchie». La replica: «Francamente lo facevo più colto. Il mio soprannome è il termine con cui veniva indicata Pizia, figura mitologica»
Centrodestra | Crisi PDL
L'ex Premier non ha rimandato la riunione dei vertici del Pdl, anzi ha rilanciato: «Sarà il momento in cui insieme sanciremo il ritorno a Forza Italia. E' l'arrivo di un cammino che abbiamo deciso insieme nei mesi passati»
Centrodestra | Crisi PDL
La Mussolini anticipa le rivelazioni su Alfano del dopo resa dei conti. L'ultima esternazione del Cavaliere in proposito è stata chiarissima: «Faranno la fine di Gianfranco Fini», è stato il verdetto che ha emesso nei confronti di coloro che considera dei traditori
Centrodestra | Crisi PDL
Il segretario del Pdl: «Ho ricevuto il solito fuoco di offense. Questo accade ogni volta che il presidente Berlusconi butta il ponte levatoio nel tentativo di costruire una nuova unità»
Popolo della Libertà
Il Deputato fra i lealisti al governo Letta spiega: «Il centrodestra è azzoppato, senza un candidato forte, con l'ex premier impedito, con Alfano attaccato ogni giorno, con Marina in odor di successione familiare e con poco tempo a disposizione per esser lanciata»
Centrodestra | Crisi PDL
Il presidente del PDL: «Nonostante i miei ripetuti appelli alcuni continuano a rilasciare dichiarazioni con contenuti privi di interesse per i nostri elettori. Dobbiamo concentrare l`attenzione sulle drammatiche emergenze dell'economia e della giustizia. Il segretario: «Ogni volta che arriviamo vicini all'unità, c'è qualcuno che non la vuole»
Popolo della Libertà
Il vicepremier: «I sottoscritti consiglieri nazionali si riconoscono nella guida del nostro presidente, ovviamente a cominciare da me. Questo sarebbe il primo rigo di ogni documento che io dovessi sottoscrivere»
Popolo della Libertà
La «pitonessa» del PDL: «Non credo di aver insultato nessuno dicendo che fare il secondo mandato non è un grande sacrificio. Io credevo che, avendo preso un impegno sulla pacificazione, lo rispettasse»
Caos PDL
Il ministro delle Riforme: « Da mercoledì 2 ottobre, giorno della fiducia a Letta, non si torna indietro». Nitto Palma: «Le sue affermazioni sono chiarissime, costituiscono un nuovo forte elemento di divisione»
Centrodestra
Il segretario Alfano: «Con Berlusconi non ci stiamo a costruire un centrino, vogliamo vincere le elezioni». Il coordinatore Bondi: «E' un sollievo ascoltare le parole dell'amico Alfano, sulla necessità di lavorare insieme stretti come non mai attorno alla leadership del nostro presidente»
Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni contro il vicepremier: «Doveva agire quando il tema era ricostruire il centrodestra su presupposti diversi, rispetto a quelli che ci hanno condotto esattamente in questa condizione»
Centrodestra | Crisi PDL
L'editore: «Inaccettabile e strumentale legare il quotidiano alle vicende di partito»
Popolo della Libertà
Il promotore del gruppo ribelle alla Camera: «Berlusconi e Alfano devono andare avanti, fare le riforme istituzionali, cambiare la legge elettorale e affrontare i nodi della politica economica e contemporaneamente però bisogna dare ad Alfano la possibilità di costruire un grande partito moderato riformista e garantista»
Popolo della Libertà
Il Cavaliere: «Il Pdl è unito, c'è solo qualche contrasto interno. Ci accusavano di essere un partito di plastica e che comandava solo Berlusconi. Ora invece ci sono delle personalità». Sulla Giunta: «Domani non sarò lì, decidono su una sentenza politica indegna architettata a tavolino per eliminare il leader del centrodestra»
Spaccatura nel PDL
L'unico a usare toni battaglieri è Giovanardi: «Gli scissionisti sono quelli di Forza Italia. Al Senato noi non siamo i dissidenti, anzi abbiamo noi la maggioranza del gruppo. Nei prossimi giorni faremo delle verifiche», più cauti Formigoni, Cicchitto e Quagliariello
Frattura nel Popolo della Libertà
L'ex presidente della Lombardia ha riunito intorno a se 25 ex senatori del Pdl e 10 del Gal, annunciando: «Voto sì alla fiducia perché in un momento di grave crisi come questo è necessario sostenere questo governo. Una crisi ed elezioni anticipate sarebbero gravissime»
Centrodestra
Il tesoriere del Pdl: «Fi sarà una buona operazione politica se significherà ricercare lo spirito, l'entusiasmo, la novità di 20 anni fa. Sarà pessima se si riproporrano le risse per bande, che Berlusconi tentò di strangolare con i circoli della Libertà»
Forza Italia
Il segretario Pdl al lancio di Fi a Milano: «La direzione Democratica discute di data congresso, regole, una roba da far addormentare anche dopo dieci caffè. Noi invece ci battiamo per il nostro ideale e la nostra politica economica di diminuire le tasse»
Partiti | Crisi PDL
Dopo le uscite della «pitonessa» su una nuova Forza Italia «presidenzialista e senza segretario», i suoi compagni di partito l'hanno attaccata. Schifani: «Polemica sbagliata in tempi e contenuti», Brunetta: «Basta vociare di comari e compagni golosi», Gasparri: «Gli italiani vogliono concretezza. Per il glamour e il fashion c'è già Renzi»
Partiti | Crisi PDL
A molti appare ormai evidente che un eventuale impegno politico di Mario Monti non contemplerà un'intesa con la forza di Silvio Berlusconi. Certo, il fondatore del Pdl ha insistito anche ieri sulla necessità di una larga alleanza contro la sinistra: «Spero che Monti voglia sciogliere la riserva, stiamo attendendo la sua decisione». Ma è un pressing sempre meno convinto
Partiti | Crisi PDL
Convocano per le 20 i dirigenti e i giornalisti, limano il timing dell'addio al Cavaliere e ragionano della campagna elettorale. Poi un'ora prima Silvio Berlusconi frena, rimette in discussione davanti alle telecamere il ritorno a Forza Italia, semina dubbi sulla propria candidatura, addirittuta giura di vedere in «pole» per Palazzo Chigi l'amato (dagli ex An) Angelino Alfano
Partiti | Crisi PDL
Ignazio La Russa è il più convinto di tutti. Ieri ha incontrato Giorgia Meloni. Insieme potrebbero dar vita a un soggetto di destra - potrebbe chiamarsi «Centrodestra italiano» - scegliendo la via di una scissione più o meno morbida. Ma la giovane ex ministro tentenna, valuta anche la strada di una forza autonoma insieme a Guido Crosetto
Partiti | Crisi PDL
Il Segretario del PDL Alfano: «Credo che la prossima settimana avremo tutti idee più chiare cosa farà il presidente Berlusconi» e «sino a quella data fare prognosi o dare giudizi è sbagliato». Anche perchè «il mio motto interiore è che uniti si vince»
Partiti | Crisi PDL
E' un gioco del cerino logorante. Ogni mossa, d'altra parte, va pesata con attenzione, soprattutto per quanto riguarda il leader Udc. Troppe ancora le variabili, a partire dalla legge elettorale. Senza contare che un'accelerazione troppo convinta potrebbe infastidire Mario Monti
Nel libro di Bruno Vespa
L'ex Premier: «La crisi ha cancellato i nostri sforzi, anche se noi abbiamo lasciato la disoccupazione al punto più basso degli ultimi vent'anni. Abbiamo garantito la pace sociale negli anni più duri della crisi. Abbiamo impiegato 38 miliardi in ammortizzatori sociali». Vendola: «Berlusconi chiede scusa con 20 anni ritardo»
Il Cavaliere festeggia il compleanno del Segretario
I nodi, naturalmente, restano tutti da sciogliere. Perché l'idea di spacchettare il Pdl è nell'orizzonte di Berlusconi, così come lo scetticismo nei confronti di primarie considerate inutili, se non addirittura dannose. Proprio intorno alle consultazioni lanciate in tutta fretta dopo la disfatta siciliana il partito continua a discutere e a dividersi
L'ex Premier sempre in campo. Bersagli: Magistrati e Governo
Non torna perchè non se n'è mai andato, lui è sempre stato «in campo». L'unico passo indietro confermato ieri con la conferenza stampa a Villa Gernetto è sulla corsa a Palazzo Chigi e, ovviamente, perchè non ha senso vi partecipi il fondatore, sulle primarie del Pdl
Centrodestra | La crisi del PDL
Angelino Alfano da Norcia per il convegno dell'associazione Magna Carta ha annunciato una rivoluzione sia nel partito che all'interno del centrodestra. Al primo punto: ricambio generazionale e candidati nuovi. Frattini: Mi riconosco pienamente nella riflessione del Presidente Schifani. Crosetto: Lasciare mani libere ad Alfano
Separati anche al congresso del PPE
La verità è che Pier Ferdinando Casini non ha alcuna intenzione di porgere la mano al Pdl di Angelino Alfano. Dopo una lunga giornata trascorsa a Bucarest all'insegna del popolarismo europeo, il quadro resta identico a quello delle ultime settimane
Centrodestra | Crisi PDL
Il leader del Pdl ha da poco rilanciato l'idea di un passo indietro in nome dell'unità dei moderati. Più mossa tattica che reale convinzione, ma Berlusconi ha comunque sfidato l'Udc sul terreno dell'unità del centrodestra. In questo senso appare strategica la decisione dell'ex premier di disertare domani - salvo sorprese dell'ultima ora - il congresso Ppe che si apre a Bucarest
Il Cavaliere si butta sul Monti bis
Dirlo, lo aveva già detto. E mica soltanto una volta, considerando pubblico e privato. Ciò nonostante, oggi, la grande novità sembra «l'offerta» di Silvio Berlusconi a farsi da parte pur di rimuovere ogni ostacolo alla costruzione di un'area dei moderati che comprenda (l'elenco lo fa direttamente lui): Casini, Fini, Montezemolo, Lega e pure Giulio Tremonti
Il battesimo oggi a Riccione
Si chiama «3L. Lista Lavoro e Libertà» ed è il movimento politico presentato oggi a Riccione da Giulio Tremonti. Il ministro dell'Economia dell'ultimo governo Berlusconi si distacca dal Pdl e scende in campo in solitaria puntando sui giovani e sul lavoro, perchè il lavoro, spiega, «E' un po' tutto. E' una delle prima parole della Costituzione e a quello dobbiamo tornare»
Centrodestra | Crisi PDL
Il Sindaco di Roma a Repubblica: «Mi auguro che il Pdl tutto insieme affronti l'azzeramento e la rifondazione, ma se tutto questo non dovesse realizzarsi in modo serio il partito potrebbe scomporsi». Bonaiuti: «Falso che Berlusconi voglia scissione tra FI e AN». Casini: «Berlusconi da parte? Per ora fa lascia o raddoppia»
Già pronto il Manifesto di 40 punti
Si candiderà lui stesso ma, garantisce, la sua ambizione è quella di «andare in Parlamento con tantissimi giovani». «I politici non possono guadagnare più di un precario». E precisa: la mia non è una «rivincita» nei confronti del Cavaliere o del Pdl
Convocato dal leader Silvio Berlusconi
Diversi i nodi da sciogliere, dalla situazione caotica determinata dalla caduta del governo di centrodestra del Lazio alla riforma della legge elettorale e ancora all'ipotesi di scissione pilotata degli ex An
Strategia ancora tutta da definire
L'ennesima giornata di passione del Popolo della libertà ha vissuto un momento di drammatica intensità nella sede del partito, quando i vertici di quattro Regioni hanno avuto modo di discutere con il segretario Alfano di un futuro incerto. Intanto, Alemanno ha confidato ai suoi uomini la volontà di lasciare anzitempo la guida del Campidoglio
Caos Pdl
Si susseguono le voci del possibile passo indietro del sindaco di Roma. La tensione è altissima. L'ipotesi di accorpare il voto della Regione Lazio e del Comune è ancora realistica. Consentirebbe tra l'altro al primo cittadino capitolino di sganciarsi da Roma e tornare a operare a livello nazionale
Pdl nel caos
Il Cavaliere ha passato un pomeriggio intero ad Arcore a scrivere un intervento «forte» che avrebbe voluto presentare domani in occasione del forum General Invest «Investire nella nuova Russia». I suoi: prendi tempo, vediamo cosa succede
Domani summit dei «colonnelli»
Nessuno ha realmente deciso se rompere davvero. Troppe le incognite, a partire da cosa deciderà di fare Berlusconi. Peserà anche la legge elettorale, quanto favorirà o penalizzerà eventuali scissioni. Intanto Alemanno valuta se «lasciare» Roma a fine ottobre