13 ottobre 2024
Aggiornato 02:00
Lite in famiglia

Berlusconi ripudia Fitto

Durante il comitato di presidenza a palazzo Grazioli è esplosa una lite tra il leader di Forza Italia e Raffaele Fitto. Berlusconi ha minacciato di radiarlo dal partito, ma secca è stata la risposta del subalterno: «Io non me ne vado«.

ROMA - Via libera del comitato di presidenza di Forza Italia alla relazione svolta da Silvio Berlusconi durante l'incontro che si è tenuto oggi a palazzo Grazioli. Ci sono stati però due voti contrari su 50 e sono arrivati da parte di Raffaele Fitto e Daniele Capezzone.

BERLUSCONI A FITTO: I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN CASA - Alta tensione a palazzo Grazioli durante la riunione del comitato di presidenza di Fi. In particolare ci sarebbe stato uno scontro verbale tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto, che solo in parte è stato esplicitato dal voto contrario di quest'ultimo alla relazione del leader azzurro. A un certo punto della riunione, raccontano, l'ex premier si sarebbe alzato e piazzato davanti a Fitto. «Raffaele io ti voglio bene ma - avrebbe detto - con questi tuoi comportamenti tu ci stai danneggiando. Abbiamo fatto un focus da cui risulta che tu ci fai perdere il 3-4% di voti. Le discussioni vanno fatte in privato, basta con queste cose in pubblico».

FITTO: E IO NON ME NE VADO - Fitto avrebbe però fatto notare a Berlusconi di reagire a delle provocazioni, riferendosi chiaramente all'intervista di Maria Rosaria Rossi. Ed è a quel punto che il leader di Forza Italia avrebbe alzato il tono della voce: «Ce n'è stato un altro che si è comportato così. Se continui ti deferisco ai probiviri. Non mi costringere, se vuoi vattene e fatti il tuo partito con i tuoi 300mila voti». Immediata la replica del forzista: "Io resto in Forza Italia», avrebbe risposto Fitto. «E allora smetti di radunare i tuoi senatori e di fare dichiarazioni alle agenzie - avrebbe insistito Berlusconi - su sciocchezze come le primarie e l'articolo 18».