Pena di morte: la Regione sta con Caino
Rinnovata l'adesione alla campagna internazionale "L'Italia leader dei diritti umani: moratoria delle esecuzioni per abolire la pena di morte nel mondo", promossa dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino"
Rinnovata l'adesione alla campagna internazionale "L'Italia leader dei diritti umani: moratoria delle esecuzioni per abolire la pena di morte nel mondo", promossa dall'Associazione "Nessuno tocchi Caino"
I due anarchici furono condannati alla sedia elettrica con l’accusa di omicidio durante una rapina. La faziosità del verdetto suscitò proteste in tutto il mondo. Per molti la condanna rientrò nella «politica del terrore» promossa dal Ministro della Giustizia Usa.
Il «Sì» al 51,2%. Affluenza record all'86 per cento. L'opposizione denuncia irregolarità. Il «No» prevale a Istanbul, Ankara e Smirne. Erdogan: «Alleati rispettino il voto» e annuncia che proporrà la reintroduzione della pena di morte.
La Comunità di Sant’Egidio e l’attivista George Kain hanno presentato l’iniziativa in municipio il 29 novembre. Tra le varie iniziative, il “Ponte Curto” sarà acceso di rosso magenta in segno di solidarietà
Era il lontano 1963, quando per la prima volta si ventilò un avvicinamento significativo di Ankara in direzione dell'Europa. Oggi, la prospettiva di una Turchia nell'Ue è (per fortuna) ancora lontana
Ha cercato l'apoteosi popolare e di piazza e l'ha ottenuta. Centinaia di migliaia di persone si sono riunite domenica a Istanbul per una manifestazione organizzata dal partito del presidente turco
Niente reinstaurazione della pena di morte - almeno non ancora - ma tre mesi di stato di emergenza: questa la decisione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara
Il «controgolpe» messo in atto in queste ore dal presidente turco Tayyp Recep Erdogan, con pesanti purghe e minacce di reintrodurre la pena capitale, comincia a suscitare timore nell'UE.
FdI lancia una petizione per chiedere la calendarizzazione della proposta di legge appena depositata, che prevede una punibilità fino a 6 anni per chi predica odio
Alla vigilia del primo anniversario delle frustate al blogger Raif Badawi, Amnesty International ha denunciato che negli ultimi 12 mesi la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita è profondamente peggiorata
Donald Trump vuole la pena di morte per chi uccide un poliziotto. L'ultima provocazione del favorito tra i repubblicani
La moratoria sulla pena di morte in Russia non verrà annullata. Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov, commentando la proposta del capo del partito 'Russia Giusta' Sergei Mironov, sull'applicazione della pena di morte per terrorismo
Hillary Clinton è contraria all'abolizione della pena di morte. La candidata alla nomination democratica per le elezioni presidenziali statunitensi del prossimo anno si è posizionata sul fronte opposto ai due rivali del suo partito, Bernie Sanders e Martin O'Malley, che si sono dichiarati favorevoli all'abolizione
A nulla è valso l'appello di Papa Francesco perchè venisse risparmiata la vita di Kelly Gissendaner, giustiziata oggi negli Stati Uniti per complicità nell'omicidio del marito avvenuto nel 1997. E l'esecuzione di oggi è solo la prima di una serie che riporta in primo piano la questione della pena di morte negli Usa.
La Corte suprema del Connecticut ha stabilito che è incostituzionale uccidere l'ultimo uomo ancora dietro le sbarre nel braccio della morte dello stato, rendendo di fatto fuori legge le esecuzioni capitali
Cina, Iran e Arabia Saudita i Paesi con più esecuzioni; in Africa preoccupa l'Egitto, in America gli Stati Uniti (pur con una tendenza positiva) e in Europa la Bielorussia
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha fatto giustiziare per insubordinazione il suo ministro della Difesa, accusato di essersi addormentato durante una parata militare.
La Bielorussia è stata oggi al centro di critiche da parte delle Nazioni unite che hanno denunciato la sua performance scadente sul fronte dei diritti umani, con i diplomatici Onu che hanno lamentato un'atmosfera d'intidimidazione e hanno chiesto al Paese di garantire elezioni libere e giuste.
Il governo del premier ungherese Viktor Orban «non prevede di reintrodurre la pena di morte» nel codice penale: lo ha reso noto il portavoce dell'esecutivo, Janos Lazar. L'annuncio giunge dopo un colloquio del primo ministro Orban con il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz.
Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha minacciato di dare battaglia se il premier ungherese Viktor Orban insisterà sul suo progetto di aprire un dibattito sulla reintroduzione della pena di morte in Ungheria.
E' in programma oggi un'udienza, davanti alla Corte Suprema statunitense, sulla pena di morte. Tre condannati in Oklahoma sfidano il protocollo a tre iniezioni e, in particolare, l'uso di un sedativo, che a loro avviso non provoca incoscienza prima delle iniezioni letali.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha chiesto oggi che si tenga un dibattito per reintrodurre la pena di morte, sostenendo che le pene attualmente in vigore nel paese membro dell'Ue sono troppo morbide. Il primo ministro ritiene che l'ergastolo sia troppo blando.
Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato l'esecuzione di almeno 15 alti esponenti del regime quest'anno. Tra le vittime, due viceministri e alcuni membri della famosa Orchestra Unhasu. Alcuni dei giustiziati avrebbe posto dubbi sulle politiche del giovane numero uno.
L'Indonesia oggi ha difeso la sua decisione di giustiziare sette stranieri e un indonesiano condannati per traffico di droga, nonostante le proteste dei Paesi di provenienza. Il procuratore generale ha detto che, sebbene la pena di morte non sia gradevole, è vitale nella guerra contro la droga.
La Procura generale indonesiana ha confermato l'esecuzione di nove condannati a morte per traffico di stupefacenti - fra cui otto cittadini stranieri - precisando che avverrà dopo mezzanotte (le 19 ora italiana).
L'Indonesia si prepara a giustiziare, probabilmente nella notte, otto dei nove stranieri condannati a morte per traffico di droga. L'unico che per il momento può tirare un sospiro di sollievo perché è stato ritirato dalla lista delle esecuzioni imminenti, è il francese Serge Atlaoui, in attesa del verdetto sul ricorso.
Questo il quadro fotografato dal nuovo rapporto di Amnesty International, che evidenzia come il ricorso alla pena capitale sia aumentato nel «futile tentativo di contrastare criminalità, terrorismo e instabilità interna»
I dati aggiornati nel nuovo rapporto di Amnesty International. Gli Stati Uniti d'America hanno continuato a essere l'unico paese delle Americhe a eseguire condanne a morte, anche se il numero è diminuito: da 39 esecuzioni nel 2013 a 35 nel 2014.
Il Rapporto 2014 sulla pena di morte nel mondo, presentato dall'organizzazione internazionale «Nessuno tocchi Caino», registra una preoccupante controtendenza riguardo le esecuzioni capitali, che sono aumentate nelle democrazie cosiddette liberali. Il presidente del Senato interviene in vista della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite.
I giudici hanno confermato la condanna a morte di oltre centottanta simpatizzanti dei Fratelli Musulmani e del loro leader, Mohammed Badie. La sentenza è stata emessa a Mynia teatro nel 2013 dell’assalto al commissariato per cui erano state accusate quasi settecento persone, in un processo di massa controverso. L'ex Presidente Mubarak cade in ospedale, rischia un'operazione al femore.
E' quanto emerge dal rapporto annuale di Amnesty International. Due Paesi sono i principali responsabili dei condannati a morte: Iran e Iraq. Inel primo ufficialmente ce ne sono state 369. Nel secondo ne sono state registrate 169. Ma il vero «buco nero» resta la Cina
Con Svizzera, Francia, Liechtenstein, Austria e Germania. L'idea che si possa uccidere in nome della giustizia si scontra, dicono i firmatari, con i valori difesi dai nostri Paesi. La pena capitale non è compatibile con il rispetto dei diritti dell'uomo, svilisce anche la disgnità umana e il diritto di non essere sottoposti a tortura
Per ora l'esecuzione resta confermata, ma anche Amnesty International, che sta seguendo il caso, ha lanciato un appello online per fermarla
L'esecuzione prevista per oggi in Georgia di un detenuto con problemi mentali è stata rinviata in ragione di un cambiamento nella procedura dell'iniezione letale, mentre quella di un altro detenuto affetto dallo stesso handicap resta in programma per oggi in Texas
Il Consiglio dei Guardiani della rivoluzione, riportano i media locali citati dal «Financial Times», ha dato il suo benestare alla riforma che prevede la cancellazione della condanna capitale per lapidazione e anche la fine della pena di morte per i minori
«Il fatto che un giurato dormiva e un secondo twittava rappresenta un fatto grave», ha affermato la Corte nella sentenza pubblica oggi
Per la titolare del dicastero l’Italia si batterà per l’eliminazione della pena capitale in ogni parte del mondo
Una nuova legge potrebbe consentire il test del DNA, chiesto dal condannato a morte nel 1995 per l'omicidio nel 1993 della fidanzata e dei due figli di lei
«Privilegio inappropriato». La decisione dopo un banchetto lasciato intatto
«Gli USA seguano l'esempio delle altre democrazie e ascoltino l'ONU»
Lawrence Brewer aveva torturato e ucciso un nero handicappato
Era la quarta volta che veniva fissata una data per l'esecuzione di Davis
Il New York Times si scaglia contro la pena di morte: «Il rifiuto del comitato di trasformare la condanna a morte in ergastolo è un tragico errore giudiziario»
Il Segretario Thorbjorn Jagland: «Persistono seri dubbi sulla Sentenza di condanna»
Il Quotidiano USA a favore dell'abolizione della pena capitale
Un messaggio su Facebook alla vigilia della sua esecuzione in Georgia
Legale: «Il processo al condannato era viziato da considerazioni razziali»
L'esecuzione in Georgia è prevista per il 21 settembre, manifestazioni anche in Italia. L'uomo è stato condannato a morte nel 1991 per l'omicidio del poliziotto Mark Allen MacPhail
Su richiesta dei cittadini, attraverso il sistema di petizioni on-line
Presentato a Roma il rapporto di «Nessuno tocchi Caino», che dà conto dei fatti più importanti relativi alla pratica della pena di morte nel 2010