23 aprile 2024
Aggiornato 15:00
La nuova provocazione

Trump non si ferma: ora vuole la pena di morte per chi uccide un poliziotto

Donald Trump vuole la pena di morte per chi uccide un poliziotto. L'ultima provocazione del favorito tra i repubblicani

NEW YORK - Donald Trump vuole la pena di morte per chi uccide un poliziotto. «Una delle prime cose che farò in termini di ordini esecutivi, se vinco, sarà mettere in chiaro in modo duro, durissimo, al Paese e al mondo intero che chiunque uccide un polizziotto, una poliziotta, chiunque uccide un agente di polizia, avrà la pena di morte», ha dichiarato l'aspirante presidente Usa a un meeting di un'associazione della polizia, la New England Police Benevolent Association. Parole che susciteranno senza dubbio nuove polemiche sul candidato alla nomination repubblicana. «Non possiamo permettere questo», ha affermato Trump, riferendosi all'uccisione di due ufficiali delle forze dell'ordine di New York nel 2014.

Clinton:non è più divertente
Donald Trump? «Non penso più che sia divertente», ha detto Hillary Clinton, commentando la proposta di vietare l'ingresso negli Stati Uniti ai musulmani lanciati dal candidato alla nomination repubblicana per le presidenziali dopo la strage di San Bernardino. Intervenendo alla trasmissione «Late Night with Seth Meyers» della Nbc, la candidata alla nomination democratica ha detto: «Devo dirlo, Seth, non penso più che sia divertente... ora ha superato il limite. E quello che afferma ora non è solo vergognoso e sbagliato, ma anche pericoloso». Perchè, ha spiegato Clinton, «la sua ultima proposta di non consentire ai musulmani di entrare nel Paese fa il gioco dei terroristi, non lo dico con leggerezza, ma è quanto sta facendo. Gli sta dando un grande strumento di propaganda, un modo per reclutare più persone dall'Europa e dagli Stati Uniti. E siccome ha superato questo limite, credo che tutti e soprattutto gli altri repubblicani dovrebbero alzarsi e dire 'basta, sei andato troppo oltre'»

Ancora primo nei sondaggi
Donald Trump rafforza la prima posizione nei sondaggi tra gli elettori repubblicani, ma quasi due americani su tre sono preoccupati o spaventati all'idea che possa diventare presidente degli Stati Uniti. Questo è il risultato dell'ultimo sondaggio nazionale di New York Times e Cbs News, condotto prima che Trump dichiarasse che ai musulmani dovrebbe essere vietato l'ingresso nel Paese: un'esternazione che ha provocato critiche nei suoi confronti in tutto il mondo.

Ma desta anche preoccupazione
Trump gode del 35% delle intenzioni di voto, seguito dal senatore Ted Cruz, al 16%, e da Ben Carson, al 13 per cento; i consensi per il neurochirurgo in pensione si sono dimezzati, mentre quelli per Cruz si sono quadruplicati rispetto al precedente sondaggio, alla fine di ottobre. Tra i democratici, Hillary Clinton mantiene 20 punti di vantaggio su Bernie Sanders. Nel complesso, il 24% degli intervistati ha espresso «preoccupazione» e il 40% «paura» per cosa potrebbe fare Trump da presidente; la stessa domanda è stata posta su Clinton: percentuali più basse, ma di poco (23% e 34%). Il sondaggio ha un margine di errore del 6 per cento.

(Con fonte Askanews)