20 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Giustizia americana

Giurato twittava, condannato a morte ottiene nuovo processo

«Il fatto che un giurato dormiva e un secondo twittava rappresenta un fatto grave», ha affermato la Corte nella sentenza pubblica oggi

WASHINGTON - Un condannato a morte nell'Arkansas (nel sud degli Stati Uniti) ha ottenuto il diritto a un nuovo processo perché, durante la prima udienza, un giurato dormiva e un altro scriveva sul social network Twitter. La Corte suprema dell'Arkansas ha annullato la condanna a morte di Erickson Dimas-Martinez e ha ordinato un nuovo processo.

I Giudici ordinano un nuovo processo - «Il fatto che un giurato dormiva e un secondo twittava rappresenta un fatto grave», ha affermato la Corte nella sentenza pubblica oggi. Dopo una condanna a morte e l'ergastolo per omicidio e rapina aggravata, gli avvocati di Dimas-Martinez avevano presentato appello nel 2010. La richiesta era stata respinta in prima istanza, poi in appello, prima di arrivare davanti alla Corte suprema dello Stato dell'Arkansas.
Nella richiesta, i difensori avevano puntato sulla «colpa della giuria mettendo in dubbio l'imparzialità del tribunale», secondo la sentenza. I legali avevano sottolineato che «un giurato usava twitter durante il processo, malgrado le istruzioni precise del giudice» di non comunicare via internet e un altro «dormiva mentre era in corso un'udienza». I giudici hanno accolto la richiesta e ordinato un nuovo processo.