29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
15 uccisioni nel 2015

La Corea del Nord continua le purghe

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato l'esecuzione di almeno 15 alti esponenti del regime quest'anno. Tra le vittime, due viceministri e alcuni membri della famosa Orchestra Unhasu. Alcuni dei giustiziati avrebbe posto dubbi sulle politiche del giovane numero uno.

COREA DEL NORD (askanews) - Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ordinato l'esecuzione di almeno 15 alti esponenti del regime quest'anno. L'ha affermato oggi l'agenzia d'intelligence sudcoreana Nis, precisando che alcuni dei giustiziati avrebbe posto dubbi sulle politiche del giovane numero uno. Tra i morti anche quattro orchestrali.

Tra le vittime due viceministri
L'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap riferisce che tra le vittime di questa nuova purga ci sarebbero due viceministri, puniti per essersi opposti o essersi lamentati di direttive emessa di Kim. Uno di questi sarebbe stato il ministro delle Foreste, che si sarebbe lamentato delle politiche di forestazione del leader.

Anche membri di un'Orchestra, sospettati di spionaggio
Tra i 15 uccisi ci sarebbero anche membri dell'Orchestra Unhasu, con cui la moglie di Kim, Ri Sol Ju, la più nota cantante nordcoreana, si è esibita. Per il Nis sono stati fucilati per spionaggio. Kim, terzo della dinastia iniziata da Kim Il Sung, è in linea con la politica di feroce repressione e di controllo totale del potere perseguita dai suoi predecessori. Tra le vittime più note delle purghe di Kim il giovane, lo zio Jang Song Thaek, giustiziato alla fine del 2013.Jang, secondo gli analisti, aveva avuto un ruolo chiave per consolidare il potere di Kim Jong Il, ma era anche il depositario di segreti e di una quota importante di potere.