29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Dovrebbe garantire incoscienza, ma pare non sia efficace

Condannati a morte americani fanno ricorso contro un'iniezione

E' in programma oggi un'udienza, davanti alla Corte Suprema statunitense, sulla pena di morte. Tre condannati in Oklahoma sfidano il protocollo a tre iniezioni e, in particolare, l'uso di un sedativo, che a loro avviso non provoca incoscienza prima delle iniezioni letali.

NEW YORK (askanews) - E' in programma oggi un'udienza, davanti alla Corte Suprema statunitense, sulla pena di morte. Tre condannati in Oklahoma sfidano il protocollo a tre iniezioni e, in particolare, l'uso di un sedativo, il midazolam, nella prima: secondo gli esperti che i loro avvocati porteranno in aula, il farmaco non fa cadere le persone in uno stato d'incoscienza profondo, prima dell'iniezione dei farmaci letali. Il suo uso, quindi, rischia di infliggere «sofferenza e agonia».

I farmaci incriminati
L'Oklahoma e altri Stati del Paese stanno usando il midazolam perché le case farmaceutiche si stanno rifiutando di vendere i tradizionali barbiturici usati per le esecuzioni. In più di un caso, però, l'esecuzione è stata problematica e ha provocato sofferenze al condannato, a causa del mancato effetto del midazolam. Un anno fa, Clayton Lockett è morto solo dopo 43 minuti di agonia, in Oklahoma; in Arizona, Joseph Wood è deceduto, lo scorso luglio, solo dopo 117 minuti. Secondo le autorità degli Stati che lo usano, il farmaco fa effetto, se somministrato in maniera corretta.

Implicazioni sula questione pena capitale?
La Corte Suprema non esamina un caso riguardante le iniezioni letali dal 2008, quando stabilì che la combinazione di tre farmaci usata per le esecuzioni non viola l'Ottavo emendamento della Costituzione, che vieta le punizioni crudeli e disumane. Il caso potrebbe avere più ampie implicazioni sulla pena capitale negli Stati Uniti, se la Corte Suprema decidesse di sfruttarlo a questo proposito. La mancanza dei farmaci comunemente usati ha costretto i 32 Stati dove la pena di morte è in vigore a utilizzare nuovi cocktail letali per le recenti esecuzioni.