25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Già di fatto era bandita

Usa, dal Connecticut stop (ufficiale) alla pena di morte

La Corte suprema del Connecticut ha stabilito che è incostituzionale uccidere l'ultimo uomo ancora dietro le sbarre nel braccio della morte dello stato, rendendo di fatto fuori legge le esecuzioni capitali

NEW YORK (askanews) - La Corte suprema del Connecticut ha stabilito che è incostituzionale uccidere l'ultimo uomo ancora dietro le sbarre nel braccio della morte dello stato, rendendo di fatto fuori legge le esecuzioni capitali. La mossa arriva tre anni dopo che lo stato ha abolito la pena, senza tuttavia annullare le disposizioni per le persone condannate prima di tale decisione.

Contraria alla decenza
«La pena di morte in Connecticut non è più in linea con i moderni standard di decenza e non ha più alcun legittimo scopo punitivo», ha detto il giudice Richard Palmer scrivendo le motivazioni che hanno portato la Corte suprema a fare questo passo. Come risultato - continua Palmer - «ogni esecuzione viola le proibizioni costituzionali dello stato contro punizioni crudeli e disumani». In Usa ci sono 18 stati che hanno abolito la pena di morte: un terzo di essi li ha messi al bando dal 2007. Il Connecticut è uno di questi ultimi, che tuttavia insieme a Maryland e New Mexico non aveva eliminato le sentenze precedenti alla decisione.