Milan-Simone Inzaghi: ecco gli indizi
Il tecnico della Lazio sembra il favorito per prendere il posto di Gattuso sulla panchina rossonera
Il tecnico della Lazio sembra il favorito per prendere il posto di Gattuso sulla panchina rossonera
Al termine del match pareggiato dai rossoneri sul campo della Lazio è nata una polemica tra il ministro dell’Interno e l’allenatore calabrese. Noi abbiamo scelto da che parte stare.
Leonardo e Maldini già al lavoro per completare il lavoro lasciato in sospeso ad agosto. Il Milan necessita di almeno un paio di nuovi innesti per rendere la rosa competitiva.
Il centrocampista serbo, oggetto del desiderio di mezza Europa in estate, è pronto a prendere la decisione che potrebbe rappresentare la svolta della sua carriera
La telefonata casualmente “intercettata” tra presidente e allenatore fa scoppiare un polverone a tinte biancocelesti. Ma la Lazio reagisce con forza e minaccia denunce.
Il centrocampista serbo della Lazio resta il grande sogno dei rossoneri. Il tempo stringe, ma Leonardo ci prova
Il direttore tecnico rossonero prova a regalare a Gattuso l'ultimo grande colpo
La trattativa per portare il centrocampista serbo a Milanello appare impossibile, ma nell’ambiente rossonero non tutto sembra perduto
Dal sogno Milinkovic-Savic alle altre tracce seguite dal neo DT rossonero Leonardo: il Milan insegue solo grandi campioni.
Praticamente preso il vice Suso per la prossima stagione, il talentuoso croato Halilovic, il direttore dell’area tecnica del Milan è al lavoro per trovare il nuovo centravanti rossonero.
Dopo le parole di Fassone e Mirabelli, in casa Milan si infittiscono le voci riguardanti l’acquisto di un nuovo centravanti. Sul tavolo delle trattative i soliti noti, ma c’è un nome nuovo che potrebbe ribaltare le gerarchie.
Il centrocampista serbo sarà al centro del calciomercato la prossima estate e diversi club sono pronti a parlare con la Lazio
Ecco la replica al direttore del quotidiano sportivo che contestava la decisione del Tribunale federale Figc di non accogliere la richiesta di 2 giornate a porte chiuse contro la Lazio
Il difensore olandese non rinnoverà il contratto con la Lazio e a giugno sarà libero a parametro zero
Altre problematiche in vista per il presidente della Lazio, sotto l’occhio del ciclone per la vicenda legata all’antisemitismo ed ora segnalato anche dalla procura
Il presidente biancoazzurro dopo gli adesivi antisemiti attaccati in curva sud all'Olimpico durante Lazio-Cagliari: «Organizzeremo viaggi ad Auschwitz»
Alla vigilia del big match della terza giornata di campionato spunta anche un clamoroso retroscena di mercato: Fassone e Mirabelli, oltre a Biglia e Keita, hanno provato a chiedere al presidente Lotito anche Ciro Immobile. Oggi il centravanti della nazionale avrà di fronte il collega dell’Under 21 Patrick Cutrone.
L’European Club Association, il maxi-sindacato che riunisce ben 220 squadre (9 italiane) appartenenti a 53 Nazioni, ha scelto il suo nuovo presidente: è il numero uno della Juventus Andrea Agnelli che succede a Karl Heinz Rummenigge, grazie anche al supporto dei 9 club italiani, Fassone e Lotito su tutti.
Dopo aver rifiutato Genoa, Fiorentina, Atalanta, Torino, Fenerbahce, Trabzonsport, Sassuolo e almeno un’altra mezza dozzina di squadre solo nell’ultima sessione di mercato, il ruvido centrale italo-argentino ha chiuso la porta in faccia anche alla Lazio. Un problema in più per il Milan e per Fassone e Mirabelli.
Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato e la soluzione del giallo Niang è sempre più complessa. All’offerta del Torino, giudicata troppo bassa dal Milan, potrebbe aggiungersi quella della Lazio alla ricerca del sostituto di Niang. In mancanza di offerte adeguate il francese potrebbe perfino restare a Milanello.
Il club rossonero ha ancora nel mirino l’attaccante biancoceleste e se dovesse riuscire in tempi brevi a cedere Niang potrebbe recapitare un’offerta definitiva alla Lazio e al calciatore. Ma da oggi c’è una concorrente in più: l’Inter, beffata dalla Roma per Patrick Schick e alla ricerca di un altro attaccante.
Sempre vivo l’interesse per l’attaccante francese del Milan. All’offerta, messa momentaneamente in stand by, dello Spartak Mosca, si sono aggiunte quelle di Torino (giudicata troppo bassa) e quella della Lazio, ancora da quantificare. Fassone e Mirabelli pretendono almeno 20 milioni.
Improvvisa accelerazione nella trattativa che dovrebbe portare Gabriel Paletta alla Lazio. Il centrale italo-argentino è finito nel mirino biancoceleste dopo la cessione di Hoedt al Southampton. Stavolta la destinazione potrebbe essere gradita al difensore rossonero.
La competizione tra i rossoneri e i campioni d’Italia, in attesa di vedere gli sviluppi sul campo, inizia già dal mercato. Fassone e Mirabelli sembrano intenzionati a sferrare l’assalto decisivo al senegalese della Lazio con un’offerta che raddoppia quella messa sul piatto dalla Juve.
I nerazzurri tentano l’affondo per l’attaccante senegalese di Lotito, diventato in poco tempo l’obiettivo numero uno di Spalletti
Giornata epocale per il mercato del Milan. Praticamente chiusi in 24 ore i due colpi che potrebbero cambiare completamente volto alla squadra di Montella, garantendo al tecnico campano una nuova spina dorsale. E manca ancora all’appello un’altra punta. Chissà che non possa essere Belotti, ancora una B sulla strada per Milanello.
Probabile svolta nella trattativa che dovrebbe portare il regista argentino dalla Lazio al Milan. Questa mattina Biglia si è presentato alla clinica Paideia per le consuete visite mediche, dopo di che dovrebbe unirsi ai compagni di squadra in ritiro. A meno che non si faccia definitivamente avanti Fassone con un’offerta vincente.
Altra giornata frenetica a Casa Milan. Nella sede rossonera sono arrivati i procuratori di Bertolacci e di Biglia per definire il futuro dei loro assistiti. Per il primo è probabile un prestito oneroso al Genoa, il secondo è ancora al centro di contrattazione tra Fassone e Lotito. Ma entro stasera si potrebbe chiudere.
Ormai è solo questione di ore per celebrare l’ottavo acquisto della scintillante campagna acquisti rossonera. Lucas Biglia diventerà presto un nuovo calciatore del Milan che verserà alla Lazio 15 milioni più bonus. Niente contropartite tecniche quindi, malgrado Lotito sia molto interessato a Lapadula.
Dopo un lungo tira e molla, fra conferme smentite e giochi al rialzo, la trattativa può lentamente sbloccarsi. Le ultime da Roma e da Milano
Ricca di spunti la conferenza stampa di Massimiliano Mirabelli nel giorno della presentazione del nuovo Milan. La dirigenza rossonera ha acquistato tanto, ma il mercato in entrata non è finito: nel mirino Biglia dalla Lazio più un calciatore proveniente dalla Bundesliga. Poi naturalmente spazio alle cessioni.
Mentre la trattativa con la Lazio per Biglia entra le vivo, emergono gli evidenti limiti delle alternative offerte da Fassone e Mirabelli a mister Montella: Krychowiak e Badelj infatti non sembrano i giocatori più indicati a caricarsi sulle spalle il peso di guidare un gruppo giovane come il nuovo Milan.
Potremmo essere arrivati ad una svolta nella trattativa tra Biglia e il Milan. Il procuratore dell’argentino è in arrivo in Italia la prossima settimana per chiudere. La speranza è che Lotito e Fassone riescano a trovare un punto d’incontro per il bene di tutte le parti in causa.
Sono bastati appena pochi mesi alla nuova proprietà cinese per spazzare via tutte le incertezze che il Milan di Berlusconi e Galliani si portava dietro. Ora tutti vogliono di nuovo indossare la gloriosa maglia rossonera: dopo Musacchio, Kessiè, Rodriguez e Silva, ora tocca a Conti, Kalinic, Biglia, Calhanoglu e naturalmente Gigio Donnarumma.
Arrivano le prime conferme: è Hakan Calhanoglu, trequartista e attaccante esterno del Bayer Leverkusen, l’uomo nuovo scelto da Fassone e Mirabelli per il centrocampo rossonero. Specialista dei calci da fermo, il fantasista turco è una sintesi perfetta di gioventù, esperienza e classe purissima.
Ci sarà ancora da lavorare per capire quale potrà essere il destino del giovane attaccante biancoceleste. In rotta con la Lazio, inseguito dal Milan ma molto vicino, adesso tutto sembra di nuovo in discussione dopo le parole del suo procuratore: «Il Milan è sempre il Milan».
Notizie poco confortanti sul fronte laziale del mercato rossonero: l’affare Biglia che sembrava in dirittura d’arrivo è invece pericolosamente a rischio a causa dell’eccessiva richiesta del presidente Lotito. Secondo Milan Tv la differenza tra domanda e offerta è ancora maggiore di quello che si legge sui giornali.
Tutto fatto per il passaggio del regista argentino classe 1986 dalla Lazio al Milan. Addirittura domani potrebbe essere il giorno delle visite mediche. Al presidente Lotito andranno 19 milioni più bonus, Biglia invece firmerà un triennale da 3,5 milioni a stagione.
Dopo le parole del procuratore arrivano quelle di Tare: «Affermazioni false, gli abbiamo offerto un contratto da top player». Intanto Milan e Juve aspettano alla finestra, in attesa degli sviluppi. I rossoneri vorrebbero sia lui che Biglia, ma il giocatore vuole la Juve.
Non solo Biglia: le due società sembrano ad un passo dal doppio colpo coi rossoneri pronti a portare a casa anche l’attaccante senegalese che pareva ormai prossimo alla Juventus
Le parole di Corvino lo allontanano da Firenze: «Abbiamo fatto il massimo». Ma Bernardeschi non si pronuncia, un silenzio che sa di rifiuto. O di attesa, in vista di offerte più importanti che potrebbero arrivare anche da Torino. Intanto, per ora, c’è l’Europeo Under 21 a cui pensare.
Sembrano ormai disgiunte le due operazioni relative a Biglia e Keita in ottica Milan. Mentre il regista argentino sembra sempre più vicino alla maglia rossonera, l’attaccante senegalese è più dubbioso, in attesa di un’offerta della Juve. E intanto si è fatto male al solito ginocchio.
Fassone e Mirabelli, con la benedizione di mister Montella, hanno messo a punto una completa ristrutturazione del reparto nevralgico rossonero. Già preso Kessiè, vicinissimo Biglia, poi toccherà al francese Tolisso, il cui arrivo potrebbe consentire a Bonaventura di tornare a giocare nei tre d’attacco e completare un tridente offensivo straordinario.
Il capitano della Lazio sembra ad un passo dai rossoneri che sperano ancora di inserire nel “pacchetto” anche Keita, altro sogno della dirigenza milanista. Anche le resistenze di Lotito appaiono sempre più flebili
Mirabelli e Fassone in continuo contatto con Lotito per diversi elementi interessanti della Lazio, ma da SkySport arriva un’indiscrezione che mette la pulce nell’orecchio su quello che fu uno degli obbiettivi mai raggiunti della vecchia dirigenza e che potrebbe essere il sogno della nuova.
Continuano a circolare voci interessanti sull’incontro avvenuto nella giornata di ieri tra Fassone e Mirabelli da una parte e Claudio Lotito dall’altra per parlare di Biglia, Keita, De Vrji e perfino Milinkovic-Savic.
Fassone e Mirabelli mettono sul piatto una cifra importante per i due laziali in scadenza di contratto tra 12 mesi. Lotito per ora rilancia, sparando una richiesta di 55 milioni, ma è lecito supporre che tra qualche giorno la Lazio possa arrivare a più miti consigli e accettare la più che congrua proposta rossonera.
Confermate le voci secondo cui i dirigenti del Milan sarebbero pronti ad un affondo decisivo per il regista della Lazio, non più così convinto di accettare la proposta di rinnovo del presidente Lotito.
Offerta da 1,8 di Lotito per Keita, ma a questo punto sembra essere troppo tardi. Sull’attaccante senegalese ormai si muovono decise sia Juventus che Milan, ma i rossoneri sono in pole per più di una ragione.
Vinta la sfida di mercato con la Roma per il centrocampista ivoriano Kessiè, ora il Milan è pronto a sfidare la Juventus per il laziale Keita Balde Diao. Il segno inequivocabile che il club rossonero è tornato a fare sul serio, anche sul mercato.