18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Calciomercato

Intrigo Keita: tra i due litiganti (Lazio e Juve) il terzo gode?

Dopo le parole del procuratore arrivano quelle di Tare: «Affermazioni false, gli abbiamo offerto un contratto da top player». Intanto Milan e Juve aspettano alla finestra, in attesa degli sviluppi. I rossoneri vorrebbero sia lui che Biglia, ma il giocatore vuole la Juve.

L'attaccante della Lazio Keita Balde Diao
L'attaccante della Lazio Keita Balde Diao Foto: ANSA

ROMA - Come ogni calciomercato che si rispetti, sono i procuratori i veri protagonisti. In particolare, quello del momento è Roberto Calenda, agente, tra gli altri, di Keita Balde Il senegalese è il nome più caldo dell’estate. Normale, quindi, che ogni dichiarazione sul suo conto sia destinata a far molto rumore. «Ci è stato comunicato che siamo sul mercato e ci sono degli accordi tra club», ha detto Calenda. Ma soprattutto: «Non c’è mai stata una proposta di rinnovo completa». Pronta la risposta del ds biancoazzurro Igli Tare: «Tali affermazioni non rispecchiano la realtà. Non più di due settimane fa c’è stato l’ennesimo incontro con lui […] al calciatore è stato offerto ufficialmente un rinnovo di contratto alle stesse cifre dei top-player della Lazio». E il mercato si accende.

La situazione
Keita ha 22 anni, e la sua seconda parte di stagione ha fatto sì che il suo nome finisse sul taccuino di molti club. Aggiungiamoci poi dei rapporti con la dirigenza laziale quasi mai idilliaci ed ecco che l’intrigo di mercato è servito. Keita va in scadenza nel 2018. Ecco perché la Lazio ha due strade: o il rinnovo o la cessione quest’estate, sapendo di non poter forzare troppo la mano, dato che fra un anno potrebbe andar via gratis. La prima opzione è quella che fa gola al Milan, che ha gli occhi anche su Biglia, altro gioiello dei biancocelesti. I rossoneri già hanno l’accordo con Lotito: 50 milioni per entrambi, sia l’argentino che il senegalese. Ma quest’ultimo temporeggia, perché non è Milano la sua prima scelta.

C’è anche la Juve
La prima scelta di Keita infatti si chiama Torino, ovviamente sponda bianconera. Il ds della Juve Paratici è stato visto insieme al procuratore di Keita, probabilmente per blindare l’accordo col giocatore. Già, perché l’idea della Juve è di attendere un anno e di portarsi Keita a casa gratis. Rischiando, certo, ma evitando di impelagarsi in una trattativa con Lotito, mai un cliente semplice con cui trattare. Una scelta che darà i suoi frutti? Lo scopriremo molto presto.