Milan: guanto di sfida a Juve e Roma sul mercato
Vinta la sfida di mercato con la Roma per il centrocampista ivoriano Kessiè, ora il Milan è pronto a sfidare la Juventus per il laziale Keita Balde Diao. Il segno inequivocabile che il club rossonero è tornato a fare sul serio, anche sul mercato.
MILANO - Sono finiti i tempi in cui l’arrivo dell’imminente estate coincideva con il periodo di maggiori sofferenze per il tifoso del Milan. Il momento in cui tutte le altre big del nostro campionato si lanciavano in acrobatiche trattative di mercato, mentre il disperato e affranto fan del diavolo era costretto a nutrirsi di prestiti e parametri 0 - spesso e volentieri di quarta fascia - per tentare di dare vita ad una squadra almeno decente. Peraltro con risultati del tutto disprezzabili visti gli ultimi piazzamenti della compagine rossonera (dal 2013-14 un ottavo posto, un decimo, un settimo ed un probabile sesto posto quest’anno).
Aria nuova al Milan
Quest’anno si respira aria nuova dalle parti di via Aldo Rossi, grazie all’euforia contagiosa recapitata direttamente da Pechino a Milano da Li Yonghong e dalla nuova proprietà cinese. Ma merito soprattutto della grande opera di ristrutturazione metodologica, ancor prima che societaria, portata avanti dal neo amministratore delegato rossonero Marco Fassone. Pensate solo alla rivoluzione culturale di una campagna acquisti strategicamente messa a punto fin dai primi giorni di maggio, anzichè ingabbiata negli ultimi 3 giorni di agosto, secondo la vecchia procedura standard del Condor Galliani.
Colpo Kessiè
Giustificata quindi l’ebbrezza del tifoso rossonero nel leggere i quotidiani resoconti di mercato nei quali il Milan non è più relegato all’ultima pagina, quella delle trattative minori, ma è lì a dare battaglie alle grandi del campionato sui prospetti più interessanti sfornati dalla nostra serie A.
L’esempio più lampante è la sfida lanciata - e vinta - alla Roma per Franck Kessiè, il centrocampista ivoriano classe ’96 dell’Atalanta che sembrava già pronto a trasferirsi all’ombra del Colosseo e invece ha improvvisamente deviato verso Milanello grazie alla sontuosa offerta di Fassone e Mirabelli: 28 milioni di euro, bonus compresi, all’Atalanta, e 2,5 milioni al giocatore (comprensivi di bonus) per 5 anni.
Sfida alla Juve
All’orizzonte sembra ora profilarsi un nuovo duello di mercato, stavolta contro un’altra rivale storica, la Juventus. Sul piatto una prelibata e succulenta pietanza, quel Keita Balde Diao, straordinaria rivelazione di quest’ultimo scorcio di stagione, ai ferri corti con il presidente Lotito e fermo nel proposito di non rinnovare il proprio contratto con la Lazio in scadenza nel 2018. Il Milan, grazie ai buoni uffici del neo responsabile per l’area tecnica Massimiliano Mirabelli e alla sua amicizia con il procuratore del calciatore Calenda, aveva posto le basi per un trasferimento di Keita in rossonero già a gennaio, saltato poi per l’ennesimo slittamento del closing.
Lotito sceglie il Milan
Un ritardo fatale che ha consentito ad altri club di inserirsi nuovamente nella caccia a Keita. Tra questi la famelica e vorace Juventus, pronta a fiondarsi su qualsiasi obiettivo di mercato nel raggio di 10.000 km. Ancora una volta però il Milan sembra in vantaggio, stavolta merito dell'ingordigia di Marotta, intenzionato a prendere il calciatore ma solo l’anno prossimo, in modo da averlo totalmente gratis. Ipotesi che Claudio Lotito non vuole nemmeno lontanamente prendere in considerazione, tanto che pur di non rischiare di perderlo a parametro 0 tra 12 mesi sembra deciso a cedere Keita proprio al Milan di Fassone che ha già messo sul piatto 20 milioni di euro.
Difficile ipotizzare adesso gli sviluppi di questa vicenda, ma una cosa è certa: il Milan è tornato.