Capezzone: «Draghi conferma le vecchie facce... e anche le vecchie politiche»
Daniele Capezzone, già parlamentare e oggi giornalista, analizza al DiariodelWeb.it lo scenario politico terremotato dall'ingresso al governo del premier Mario Draghi
Daniele Capezzone, già parlamentare e oggi giornalista, analizza al DiariodelWeb.it lo scenario politico terremotato dall'ingresso al governo del premier Mario Draghi
Il capoluogo siciliano è minacciato da una nuova mafia nigeriana che ha contatti con Cosa Nostra per controllare il racket di eroina e prostituzione: una vicenda denunciata dalla stampa inglese e quasi ignorata da quella italiana, oggetto dell'interrogazione parlamentare dell'on. Daniele Capezzone
Oltre ai deputati di Fratelli d'Italia anche il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Fi), Daniela Santanchè (deputata di Fi), Daniele Capezzone (deputato di Direzione Italia)
La risoluzione Onu che censura i nomi ebraici dai luoghi santi di Gerusalemme è passata anche grazie all'astensione dell'Italia, ma il premier ha richiamato Gentiloni: «Se c'è da rompere su questo l'unità europea che si rompa»
Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica stamattina una lettera firmata da Raffaele Fitto e da una trentina di deputati e senatori italiani a sostegno di David Cameron, e dei Conservatori inglesi, in vista delle elezioni del 7 maggio prossimo.
Il presidente della Commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, ha presentato la scorsa settimana insieme a Raffaele Fitto un contro-Def, per rispondere agli errori di quello proposto dal governo. Il quadro economico dipinto dal forzista è a tinte fosche.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato alla Camera l'intenzione di avviare lo svolgimento di un'indagine conoscitiva volta a fare chiarezza sulle numerose falle presenti nel decreto legge Banche popolari, quello volto a mutare le banche cooperative in Spa.
L'europarlamentare non lascia il partito, ma si dice deciso a portare avanti la sua battaglia dall'interno. Fitto chiede che si proceda alle primarie per l'elezione di «gruppi dirigenti legittimati». Da parte sua, Silvio Berlusconi predispone il commissariamento del partito pugliese provocando le dimissioni di coordinatori provinciali e vice-coordinatori regionali, fedelissimi di Fitto.
Berlusconi fa la guerra a Fitto e rimescola le carte in Puglia, commissariando il partito e affidandolo al brindisino Luigi Vitali. La strategia è quella di far fuori i fittiani dalle liste regionali, ma l'ex delfino risponde organizzando una grande manifestazione prevista per sabato.
Il senatore Fi Maurizio Gasparri è pronto allo scontro aperto con viale Mazzini, che avrà luogo, afferma, se la Rai deciderà di ignorare le direttive parlamentari sulla riforma Tg. E mentre Capezzone paventa un ritorno al Cinegiornale Luce, il M5S è pronto a presentare la sua proposta di riforma: via i partiti dal servizio pubblico. Privatizzazione in vista?
Ha vinto ancora il Patto del Nazareno. FdI, M5S e Lega sono stati sconfitti, alla Camera, dai voti del Pd e di Fi. Durissime le repliche dei dissidenti e dei contrari, per i quali è stato sconfitto un sacrosanto diritto degli italiani: l'elezione del Capo dello Stato.
Passato l'emendamento della discordia, Renzi e Berlusconi raccolgono i primi frutti del Patto del Nazzareno. Intanto, la fronda in Fi si infiamma. Se per Raffaele Fitto l'ex Cav si è totalmente arreso a Renzi, per Maurizio Bianconi nulla è rimasta della vecchia, gloriosa Forza Italia: per il deputato, si parli, d'ora in poi, di «Forza Renzi»
Dopo la strage di Parigi, Lega Nord e Forza Italia sono uniti contro il terrorismo. E contro l'immigrazione clandestina.
Il Cavaliere sa che ha bisogno di poter contare sull'unità dei gruppi parlamentari se vuole contare nella scelta del successore di Napolitano.
Più di ciò che è successo, forse, questa volta a contare è quello che non è successo. Nessuno show down al comitato di presidenza di Forza Italia, nulla di simile al «che fai mi cacci» di finiana memoria.
L'ex leader incontrastato ormai è pressato dalle spinte centrigughe del suo partito e anche fra i fedelissimi si è scatenata la corsa a indicare al capo cosa bisogna fare.
"Raffaele Fitto ha indicato in modo corretto sia la diagnosi che la terapia. Forza Italia ha un triplice e profondo problema: di linea politica, di comunicazione, di rapporto con gli elettori delusi e astenuti". Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone di Forza Italia.
L'Istat ha diffuso oggi i dati sulla produzione industriale: calo del 2,9% su base annua e dell'1,1% nel trimestre luglio-settembre. Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, attacca il premier: "Servono cure molto più incisive rispetto alle aspirine di proposte dal Governo Renzi. Non ne verremo fuori attaccati agli zero virgola".
Il governo «ha commesso un grave errore: colpire l'autoimpiego rischia di trascinare nel circuito penale migliaia di imprese». Così il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone.
Il consigliere politico dell'ex premier commenta i fatti di ieri, avvenuti a palazzo Grazioli in seguito al voto contrario espresso dall'ex governatore della Puglia Raffaele Fitto. Secondo quanto affermato da Toti, non ci sarebbe posto per spaccature o correnti organizzate in Forza Italia: «Fitto non farà scissioni«.
I partiti vivono una stagione di sommovimenti tellurici e come mai in passato, anche le grandi ditte sono a rischio implosione. Nell'incertezza di conoscere il volto del potere futuro molti nomi prestigiosi dell'imprenditoria sono tornati a fare sentire la loro voce.
Quello pesantissimo tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto non è stato l'unico battibecco durante la riunione del comitato di presidenza di Forza Italia. Protagonisti di un acceso diverbio sono stati anche Denis Verdini e Daniele Capezzone. Il presidente della Commissione Finanze ha preso la parola per accusare Verdini di essere la causa della perdita di consenso di Fi.
Durante il comitato di presidenza a palazzo Grazioli è esplosa una lite tra il leader di Forza Italia e Raffaele Fitto. Berlusconi ha minacciato di radiarlo dal partito, ma secca è stata la risposta del subalterno: «Io non me ne vado«.
Dopo il discorso alla Camera per esporre il programma dei «Mille giorni«, Matteo Renzi deve affrontare le critiche dell'opposizone. Per Daniele Capezzone (Fi), il premier è un disco rotto già sentito. Renato Brunetta lo accusa invece di reorica. E Andrea Mandelli vorrebbe che il governo passasse, finalmente, dalle parole ai fatti.
Alla vigilia del voto dell'Aula di Montecitorio, alcuni esponenti di Fi chiedono che il parlamento sia solidale con le condizioni di salute di Gianfranco Galan. Per Capezzone: «La carcerazione preventiva è la negazione del diritto alla propria difesa».
Giorgia Meloni è riuscita dove altri avevano fallito. I cocci rotti di quello che una volta si chiamava Pdl si sono riuniti magicamente stamattina, di nuovo insieme e compatti dopo liti, tradimenti, trasmigrazioni e parziali riappacificazioni.
Ai piedi di Montecitorio oggi si è ritrovato tutto quello che una volta si chiamava PDL: obbiettivo lanciare le primarie per i prossimi appuntamenti elettorali. L’adunata è riuscita ma sulla leadership di Berlusconi le divisioni restano e sono nette.
Il Pdl fa quadrato a difesa del comportamento del Presidente del Senato Renato Schifani sulla commissione di Vigilanza sulla Rai tornando a puntare il dito dopo qualche tempo contro il Presidente della Camera Gianfranco Fini, la voce più autorevole nella messa in mora di Schifani
Il portavoce del Pdl: «Siamo davanti a un massacro di regime»
«Deve valere anche per Pronzato»
«Elementi di divisione introdotti dalla campagna di aggressione aò Cavaliere»
«Odio e livore contro nemico, Pd si opponga a questa deriva»
Il portavoce del PDL: «Partita delicata, i cittadini non si fanno imbrogliare»
Il portavoce del partito Capezzone: «Lo scrittore è un'icona del trasformismo manettaro»
«Nessuno pensi di intimidire Minzolini, ha rotto la cappa di conformismo»
Il Portavoce del PDL: «Un errore non aver dato seguito al referendum di 20 anni fa»
Il portavoce del PDL: «I garantisti di sinistra tacciono, l'opposizione non è credibile»
Il portavoce del partito Daniele Capezzone: «Ostilità ossessiva contro Berlusconi, in una partita che Fini gioca senza scrupoli sulla pelle del Paese»
Il Portavoce Capezzone: «Il suo schema è il peggio della vecchia politica»
Capezzone: «La replica ad Alfano lo conferma. Parlano da esponenti politici e non da magistrati»
Il Pdl riunisce il vertice: «la posizione del partito sui pentiti non cambia»
Dichiarazione di Alberto Losacco, responsabile Propaganda PD
Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia
Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia
Lo ha affermato il portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone
Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia
Dichiarazione di Piero Martino, capo ufficio stampa del Partito Democratico
«Necessaria una dura lotta per ripristinare fondi e certezze contro il rischio chiusura di molte testate, specie di sinistra»