1 agosto 2025
Aggiornato 14:30

Capezzone: i dati Isae confermano che l'Italia sta meglio di altri

«I dati Isae confermano quel che già sapevamo, e cioè che il 2009 e’ un anno delicato per tutta l’economia mondiale. Detto questo, come attestano le analisi di varie agenzie internazionali di rating, e come e’ stato confermato dalla stessa Unione europea, l’Italia non e’ affatto in condizioni peggiori di altri». Lo ha dichiarato in una nota Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, che ha osservato:

«Anzi. L’Italia ha dalla sua una serie di fattori che non vanno sottovalutati, e che ci pongono in una situazione ben più positiva di tanti paesi nostri competitori: la grande capacità di risparmio delle nostre famiglie; la vitalità del sistema dei 5 milioni di piccole e piccolissime imprese; la solidità del sistema bancario e assicurativo, assai meno toccato dal problema dei titoli tossici; la Finanziaria triennale, che ha messo al sicuro i conti pubblici; il bonus fiscale, che fa affluire una somma compresa tra i 200 e i mille euro nella case delle famiglie con reddito oscillante tra i 17 mila e i 35 mila euro; il calo di prezzi e tariffe, che può far risparmiare a ogni famiglia almeno 2 mila euro solo quest’anno; la buona tenuta di salari e pensioni rispetto all’inflazione reale».

Ecco perché, come attesta - ad esempio - un recente rapporto di Confcommercio, gli italiani, pur consapevoli della delicatezza della situazione mondiale, non sono catastrofisti, e guardano con razionalità e positività al 2009 e al 2010».