27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
I fittiani scendono in campo per aiutare i conservatori inglesi

Fitto sostiene Cameron alle prossime elezioni

Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica stamattina una lettera firmata da Raffaele Fitto e da una trentina di deputati e senatori italiani a sostegno di David Cameron, e dei Conservatori inglesi, in vista delle elezioni del 7 maggio prossimo.

Roma (askanews) - Il quotidiano inglese The Telegraph pubblica stamattina una lettera firmata da Raffaele Fitto e da una trentina di deputati e senatori italiani a sostegno di David Cameron e dei Conservatori inglesi in vista delle elezioni del 7 maggio prossimo.

30 firmatari
Molti sono i firmatari a sostegno di David Cameron: Nuccio Altieri, Maurizio Bianconi, Cinzia Bonfrisco, Francesco Bruni, Daniele Capezzone, Giuseppina Castiello, Gianfranco Chiarelli, Nicola Ciracì, Luigi D'Ambrosio Lettieri, Salvatore Tito Di Maggio, Antonio Distaso, Fabrizio Di Stefano, Ciro Falanga, Benedetto Fucci, Pino Galati, Pietro Laffranco, Cosimo Latronico, Pietro Liuzzi, Eva Longo, Roberto Marti, Antonio Milo, Lionello Marco Pagnoncelli, Rocco Palese, Luigi Perrone, Guglielmo Picchi, Francesco Saverio Romano, Giuseppe Ruvolo, Lucio Tarquinio, Vittorio Zizza.

La posta in palio è alta non solo per il Regno Unito, ma per tutta l'Europa
«Il prossimo 7 maggio - si legge- la posta in palio è alta non solo per il Regno Unito ma per tutta l'Europa. Il governo conservatore ha dimostrato di avere un progetto per liberare le imprese, ridurre la burocrazia e consentire alla gente che lavora duramente di trattenere più denaro per sé. Sta chiaramente funzionando, con un livello di crescita economica in Gran Bretagna che fa invidia agli altri Paesi europei. In giro per l'Europa, abbiamo visto gli effetti dei governi di sinistra. Promettono qualunque cosa, ma poi, una volta eletti, depotenziano l'economia, alzano le tasse, e fanno crescere il debito. Noi possiamo sostenere la protezione sociale che tutti vogliamo solo con un'economia in crescita, ma le forze di sinistra, in tutta Europa, non riescono a ottenere questi risultati».

L'Europa ha bisogno di Cameron
«Anche in Europa - è scritto- noi vogliamo che David Cameron possa tornare ai tavoli del negoziato. L'Europa ha bisogno di un leader che non abbia paura di chiedere alla gente la loro opinione o di battersi per gli interessi del proprio Paese. E' un fondamentale principio di democrazia. L'Europa ha bisogno di cambiamenti profondi, non dello status quo, e solo insieme a Cameron avremo una chance di ottenerli. Per questo, dall'Italia, esprimiamo il nostro sostegno, la nostra ammirazione, la nostra amicizia».