19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Per Capezzone ha indicato sia la diagnosi che la terapia

«E' Fitto il nuovo leader di Forza Italia»

"Raffaele Fitto ha indicato in modo corretto sia la diagnosi che la terapia. Forza Italia ha un triplice e profondo problema: di linea politica, di comunicazione, di rapporto con gli elettori delusi e astenuti". Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone di Forza Italia.

ROMA - «Raffaele Fitto ha indicato in modo corretto sia la diagnosi che la terapia. Forza Italia ha un triplice e profondo problema: di linea politica, di comunicazione, di rapporto con gli elettori delusi e astenuti». Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone di Forza Italia.

OCCORRE RIFONDARE FI - «Occorre dunque scegliere (ma per davvero) un percorso autenticamente rifondativo: sia sul piano interno, abbandonando nomine e cooptazioni, sia - osserva - sul piano esterno, scegliendo di nuovo una chiara linea liberale a partire dai temi economici. Non bastano i tempi supplementari della vecchia partita. Serve una partita politica nuova, in cui il centrodestra riprenda in mano la bandiera dell'innovazione liberale". 

NON BASTANO LE ASPIRINE - «Le stesse cose che diciamo essere necessarie per il Paese - prosegue Capezzone - dobbiamo avere il coraggio di farle per noi stessi: non bastano le 'aspirine' e la gestione dello status quo, ma serve uno choc, una vera e propria rifondazione. Questo vuol dire che, se Forza Italia vuole giocare un ruolo nella ridefinizione del centrodestra, deve affrontare un libero dibattito di idee. Senza paura e senza scomuniche. Come accade nei grandi partiti americani dopo una dura sconfitta. L'unica cosa di cui Forza Italia deve avere paura è il proseguire dell'attuale andazzo: una linea incomprensibile e contraddittoria, e una comunicazione imbarazzante.»