28 agosto 2025
Aggiornato 12:00

Capezzone: «Veltroni re dell'effimero»

Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia

«I dati parlano chiaro: la giornata di ieri, per le borse di tutto il mondo, ha avuto un andamento addirittura peggiore rispetto all’11 settembre. La crisi deflagra, e nessuno può dirsi al riparo». Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.

«L’Italia può godere di alcuni elementi di solidità quali la rete di 5 milioni di piccole e piccolissime imprese, una propensione delle famiglie alle forme più sicure di risparmio, un sistema bancario e assicurativo meno contagiato di altri dal virus mondiale. Tuttavia, esistono aspetti assai preoccupanti pure per noi: nessuno può dire con certezza se (e quanto!) alcuni istituti bancari abbiano nella loro «pancia» elementi di «tossicita«’; e a questo si aggiungerà di sicuro una restrizione delle maglie del credito nei prossimi mesi, il che non faciliterà certo la vita alle piccole imprese di cui parlavo prima.

Un quadro delicatissimo, come si vede, rispetto al quale il Governo sta agendo con grande responsabilità (e occorre dare atto al ministro Tremonti di avere previsto il collasso mondiale); così come appare rassicurante il fatto che ci sia un buon lavoro comune tra Tesoro e Bankitalia. Insomma, il Governo e le altre istituzioni stanno facendo la loro parte con grande serietà: senza alimentare allarmismi, ma anche senza sottovalutare una crisi che e’ già serissima, e può ancora aggravarsi». «Manca all’appello un solo soggetto: l’opposizione. Ci si aspetterebbe dal Pd un «riflesso repubblicano», una qualche capacità di esprimere posizioni non dettate dalla faziosità ma ispirate all’interesse nazionale. Niente da fare: Veltroni preferisce sgranchirsi le gambe in piazza, e proseguire la sua recita nel mondo dell’effimero. Ma a sinistra qualcuno sarà assalito dalla realtà, prima o poi?«