28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Polemiche «intorno» alla battuta di Berlusconi

«La sinistra insultava selvaggiamente Bush»

Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia

«Deve esserci una ventata di smemoratezza e di amnesia in un pezzo della sinistra italiana. O, peggio, una forte tendenza all’ipocrisia e alla mistificazione. Dunque: per otto lunghi anni, pressoché senza pause, una grande parte della sinistra italiana (inclusi uomini di maggioranza e di Governo, nella scorsa legislatura) ha selvaggiamente insultato il Presidente americano Bush, con le accuse più personali e offensive. Chi non ricorda il ritornello sulle «mani sporche di sangue«? Chi non ricorda le ultime trasferte romane di Bush, con manifestazioni e parole d’ordine oltraggiose, anche sotto la regia di partiti allora al Governo?

Ora, la sinistra vorrebbe fare un caso su una battuta del premier Berlusconi chiaramente non malevola, e, anzi, pronunciata in un contesto di evidente simpatia personale e politica per il neopresidente Obama. Adesso, l’ultima cosa a cui la sinistra si attacca è l’ordine cronologico delle telefonate di ringraziamento del neopresidente Usa. Come se non fosse noto a tutti che i rapporti tra Italia e Stati Uniti sono e resteranno solidissimi e fecondi. Ma le piccole ragioni di una piccola propaganda stanno facendo perdere il lume della ragione a Veltroni e ai suoi.» Lo ha affermato Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia.