20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Crisi mercati finanziari

Capezzone: «Evitare una stretta creditizia a danno delle nostre imprese»

Lo ha affermato il portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone

«Nell’ambito di una crisi mondiale devastante, i cui aspetti sono ancora per tanti versi da scoprire, l’Italia può forse essere meno esposta di altri. L’Italia ha infatti alcuni elementi di solidità, che la collocano in una posizione di minore rischio rispetto ad altri Paesi: una straordinaria rete di 5 milioni di piccole e piccolissime imprese, che assicurano un consistente ancoraggio all’economia reale; una propensione delle famiglie alle forme più sicure e tradizionali di risparmio; un sistema bancario e assicurativo forse meno ’contagiato’ di altri dal virus mondiale».

Lo ha affermato il portavoce di Forza Italia Daniele Capezzone, che ha osservato:
«Tuttavia, esistono aspetti assai preoccupanti pure per noi: nessuno può dire con certezza se (e quanto) alcuni istituti bancari abbiano nella loro ’pancia’ elementi di ’tossicita’ (sono sicuramente più esposti, su questo piano, i gruppi italiani che hanno avuto un’intensa attività internazionale negli ultimi anni); e a questo rischia di aggiungersi una restrizione delle maglie del credito nei prossimi mesi, il che non faciliterà certo la vita alle piccole imprese di cui parlavo prima. E’ questa ora la priorità, a mio avviso: evitare una stretta nel credito che danneggerebbe la parte più vitale del nostro tessuto produttivo. Su tutto questo il governo e’ seriamente al lavoro. L’opposizione, invece, che fa? Chiacchiera e si prepara a manifestare... Quanta irresponsabilità».