Milan: con Higuain si corre un grosso rischio
La pessima prestazione offerta dai rossoneri contro l’Inter nel derby evidenzia un altro grave problema per mister Gattuso
La pessima prestazione offerta dai rossoneri contro l’Inter nel derby evidenzia un altro grave problema per mister Gattuso
I tifosi rossoneri sognano al pensiero di un ritorno a casa di Ibracadabra, ma c’è più di una ragione per cui sarebbe il caso di andare con i piedi di piombo.
Nelle ultime ore si fa un gran parlare del possibile arrivo al Milan di Ibra nel mercato di gennaio. I tifosi non vedono l’ora di riabbracciarlo, ma l’operazione appare molto delicata.
Cutrone ancora fermo ai box per il solito problema alla caviglia. La dirigenza rossonera ha deciso di intervenire nella sessione invernale di mercato
Il pareggio di Cagliari ha evidenzato una lacuna importante nella rosa del Milan: con appena due centravanti in rosa, Higuain e Cutrone, basta un raffreddore di uno dei due e sono guai.
Una soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo e consentire il ritorno definitivo del Peluca in Liga.
La comunicazione è arrivata all'indomani di una giornata convulsa durante la quale si è addirittura temuto che tutto potesse saltare.
Intanto i tifosi rossoneri hanno preso d’assalto il profilo twitter di Nikola Kalinic, ma del cestista serbo del Fenerbahce, il quale ha chiesto cortesemente di indirizzare altrove i propri messaggi.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da due brutte notizie in chiave mercato.
Tifosi rossoneri in delirio dopo la chiusura della maxi operazione con la Juve che ha portato a Milanello Higuain e Caldara. Ora il dt Leonardo è chiamato alla complicata opera di sfoltimento della rosa.
Rossoneri ad un punto di svolta dopo l'arrivo del centravanti argentino, un regalo che i tifosi attendevano da anni
I giallorossi hanno individuato nell’attaccante spagnolo del Milan il rinforzo giusto per Di Francesco. La sensazione però, sulla base delle cifre che si leggono, è che l’affare stenterà a decollare.
La campagna acquisti rossonera non sembra in salita solo per gli arrivi, ma anche per piazzare alcuni elementi ormai fuori dal progetto tecnico
Ricca di spunti interessanti la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore dell’area tecnica: dal mercato a Maldini, passando per le idee condivise con Gattuso e il capitolo cessioni.
Il nuovo direttore dell’area tecnica è già al lavoro per mettere a disposizione di mister Gattuso una squadra competitiva, in grado di conquistare un posto in Champions League.
Prosegue la caccia dei rossoneri ad un centravanti di grande spessore, col rischio di ritrovarsi una spiacevole condizione
Dovremo aspettare ancora un paio di giorni: dopo l’Assemblea dei soci e l’insediamento della nuova proprietà a Casa Milan, l’operazione potrà essere ufficializzata.
Fassone e Mirabelli sono volati a Londra per approfondire alcune questioni di mercato riguardanti Suso e Donnarumma, ma anche per decidere quale sarà il nuovo grande bomber rossonero
Tra giovedì 19 e sabato 21 luglio sarà delineato con maggiori certezze il futuro dell'Ac Milan.
Di difficile lettura la strategia del club rossonero: il mercato va chiuso in pareggio tra entrate e uscite, ma con le opportune cessioni i soldi per un centravanti da 60 milioni - uno alla Higuain - ci sarebbero. Invece si punta a Zaza…
L’ipotesi messa sul tavolo delle trattative tra Milan e Sassuolo è quella di uno scambio di prestiti tra i due giovani azzurri. In caso di arrivo di Berardi però ci si interroga su quale potrebbe essere il futuro di Suso.
Grandi cambiamenti in attacco per l’allenatore rossonero Gattuso. In rampa di lancio per una nuova avventura in Spagna c’è Nikola Kalinic, mentre a Milanello è in procinto di arrivare un altro attaccante dalla Liga.
Al termine di un mondiale deludente, le strategie del club rossonero per quanto riguarda il centravanti portoghese sembrano definite.
Non bastassero le difficoltà interne, neanche la coppa del mondo sembra aver aiutato i rossoneri
La grande confusione societaria non impedisce al direttore dell’area tecnica Mirabelli di lavorare per migliorare la squadra a disposizione di Rino Gattuso.
Malgrado l’ingloriosa partecipazione, con cacciata finale, al mondiale di Russia con la nazionale croata, l’attaccante rossonero ha ancora richieste interessanti.
Dopo la storiaccia che ha visto protagonista Nikola Kalinic, anche dall’altro centravanti rossonero in missione speciale in Russia non arrivano buone notizie.
Dopo nemmeno 24 ore dal ritorno a casa dell’attaccante croato, il Milan fa i primi conti con la sconcertante realtà.
Calciomercato temporaneamente bloccato in entrata, cessioni congelate: Gattuso non dorme certo sonni tranquilli
Adesso è ufficiale: l’attaccante rossonero ha chiuso anzitempo il proprio mondiale dopo essersi rifiutato di scendere in campo contro la Nigeria.
Arrivano segnali molto forti riguardo l’imminente addio del croato al Milan. Un’operazione che potrebbe concludersi in tempi strettissimi.
Arrivano voci sempre più insistenti circa l’interessamento di una big spagnolo per il centravanti croato del Milan. L’agente non smentisce.
L’attaccante spagnolo non sembra insensibile alla corte dell’Atletico Madrid, ma è ancora molto legato al Milan. Si attende una decisione, ma i rossoneri hanno già le alternative pronte.
L’attaccante spagnolo è l’unico rossonero ad avere una clausola rescissoria che lo libererebbe per una cifra di poco inferiore ai 40 milioni di euro.
Insieme al direttore dell’area tecnica rossonera Mirabelli, il tecnico calabrese è pronto a volare in Russia per seguire sei possibili nuovi obiettivi di mercato e altrettanti calciatori sotto contratto con il Milan.
Si fanno sempre più insistenti le voci che accostano uno dei talenti più puri del calcio continentale al club rossonero.
Iniziano a prendere forma alcune delle trame di mercato della dirigenza rossonera: oggi in via Aldo Rossi il procuratore che dodici mesi fa ha fatto da intermediario per una trattativa poi non andata in porto.
Dopo le parole di Fassone e Mirabelli, in casa Milan si infittiscono le voci riguardanti l’acquisto di un nuovo centravanti. Sul tavolo delle trattative i soliti noti, ma c’è un nome nuovo che potrebbe ribaltare le gerarchie.
Partita iniziata male con il vantaggio viola firmato da Simeone e ribaltata dal Milan con coraggio, grinta e qualità. Tra i migliori dei rossoneri i tre goleador, Calhanoglu, Cutrone e Kalinic, oltre agli ottimi Romagnoli, Bonaventura e Kessiè.
La stagione del Milan sta per terminare e si inizia a progettare il futuro. Alcuni rossoneri sono ufficialmente sul mercato, altri potrebbero partire se arrivasse l’offerta giusta. Tra questi proprio Gigio, Suso e il portoghese.
Manca ancora una giornata di campionato, ma Massimiliano Mirabelli è già al lavoro per migliorare la qualità complessiva della rosa a disposizione di Gennaro Gattuso.
All’indomani della migliore prestazione di Kalinic in maglia rossonera ci si interroga sulla reale efficacia dell’attaccante croato che ha segnato appena 5 gol in 40 partite stagionali e contro l’Atalanta non ha mai tirato in porta.
In Coppa Italia con la Juve hanno fallito i giovani, contro l’Atalanta hanno toppato i più esperti. La verità è che al Milan serve ben altro.
Milan aritmeticamente in Europa League, ma la certezza del sesto posto (quindi niente preliminari estivi) svanisce nel recupero con il pareggio di Masiello, favorito da una dormita della difesa rossonera. Decisiva l’espulsione di Montolivo e l’errore grave di Abate.
Non si placano le voci sul portoghese, ormai riserva della riserva in rossonero nonostante l'ingente costo del suo cartellino
La finale di Coppa Italia contro la Juventus si avvicina, ma l’allenatore rossonero non ha ancora sciolto il solito dubbio di ogni vigilia. Un errore di valutazione che ha provocato danni importanti.
I rossoneri liquidano la pratica Verona con eccessiva scioltezza, un discreto test in vista della finale di Coppa italia contro la Juventus in programma mercoledì 9 allo stadio Olimpico di Roma.
Anche l’allenatore rossonero si allinea al pensiero della dirigenza: al Milan del prossimo anno serviranno 3-4 calciatori dotati di esperienza, qualità, carisma e attitudine alla vittoria.
Alla vigilia del doppio appuntamento ravvicinato che potrebbe decidere la stagione rossonera, il tecnico calabrese sembra aver fatto la scelta definitiva per quanto riguarda l’attacco del Milan.
Al termine della stagione il caso dell’attaccante portoghese sarà al centro delle attenzioni della dirigenza rossonera, che però sembra avere le idee chiare su come comportarsi con AS9.