20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Calciomercato

Milan, colpo grosso in attacco: ecco perchè non è fantacalcio

Si fanno sempre più insistenti le voci che accostano uno dei talenti più puri del calcio continentale al club rossonero.

Il centravanti della nazionale tedesca Timo Werner
Il centravanti della nazionale tedesca Timo Werner Foto: ANSA

MILANO - Qualche giorno fa aveva preso a circolare una voce di mercato alquanto intrigante, poi messa momentaneamente a tacere dopo la bocciatura da parte dell’Uefa alla proposta del Milan di aderire al settlement agreement, con la conseguente e possibile esclusione dalle coppe europee dei rossoneri il prossimo anno. Adesso però, a distanza di appena una settimana, ecco che radio mercato ha ricominciato a sussurrare: Timo Werner piace al Milan. E tanto.
Ma come? Il Milan rischia di restare fuori dall’Europa e dal calcio che conta, è ancora in mano ad un presidente evanescente di cui nessuno ancora ha capito la reale consistenza patrimoniale, e qualcuno ha pure il coraggio di accostare il nome di Werner al club di via Aldo Rossi?

Bomber di lusso
Si perchè il centravanti del Lipsia e della nazionale tedesca è uno di quei giocatori di gran lusso, un bomber che tutte le più grosse squadra d’Europa vorrebbe poter mettere sotto contratto. Innanzitutto è giovanissimo, classe 1996, e quindi vanta infiniti margini di crescita, ma soprattutto è un attaccante moderno, capace di giocare come punta centrale ma anche esterno, a supporto di un altro centravanti. E in più segna con un’implacabile continuità: 44 gol in 77 partite con la maglia del Lipsia (21 solo quest’anno tra Bundesliga, Champions, Europa League e Coppa di Lega), a cui aggiungere 7 gol in 12 partite con la maglia della nazionale del ct Joachim Löw. Praticamente un fenomeno.

Il fascino del Milan
E allora come potrebbe il Milan permettersi un calciatore con un tale pedigree e convincerlo ad accettare la corte rossonera? La questione economica è piuttosto lampante: se Fassone e Mirabelli riuscissero nell’intento di cedere Kalinic e Andrè Silva, magari a seguito di un bel mondiale giocato da entrambi, ecco che le risorse in via Aldo Rossi ci sarebbero, anche senza vetrina europea. E a proposito del fascino che un club prestigioso come il Milan può vantare, vale la pena ricordare che nella sala trofei di Casa Milan torreggiano in bella mostra ben 7 Champions League. Più di tutte le altre squadre italiane messe insieme e meno solo del Real Madrid.
Questo non vuol dire che Werner verrà sicuramente al Milan, anzi, in caso di cessione di Lewandoski il Bayern Monaco potrebbe partire avvantaggiato, ma mai escludere certi colpi a priori. Pensate a cosa è accaduto lo scorso anno quando si iniziò a parlare di Bonucci in rossonero e per tutti era poco più che una boutade. Ecco, ricordate come è andata a finire, no?