Milan in ansia per Strinic: ecco quando potrebbe tornare a giocare
Per l’esterno croato un problema al cuore che obbliga lo staff medico a tenere a riposo il ragazzo per un periodo di tempo piuttosto lungo.
Per l’esterno croato un problema al cuore che obbliga lo staff medico a tenere a riposo il ragazzo per un periodo di tempo piuttosto lungo.
Dovremo aspettare ancora un paio di giorni: dopo l’Assemblea dei soci e l’insediamento della nuova proprietà a Casa Milan, l’operazione potrà essere ufficializzata.
Real Madrid, Liverpool, Chelsea, Roma, sono tanti i club alla ricerca di un portiere forte e affidabile. Il Milan alla fine potrebbe beneficiarne.
A San Pietroburgo Diavoli Rossi in trionfo con un gol per tempo. Deschamps: «Servono serenità, fiducia e concentrazione». Dalic carica la Croazia
La capitale croata dista appena tre ore di auto dal capoluogo giuliano, mentre il confine più vicino, quello della costa istriana meta per tanti turisti, appena 49 minuti
Quali relazioni ci son tra il gioco della nazionale russa ai Mondiali di calcio e la strategia politica dell'uomo che fa tremare il mondo?
Il mancino svizzero potrebbe salutare il Milan dopo appena una stagione in rossonero. A Milanello, dopo Strinic, potrebbe arrivare anche l’uruguaiano Laxalt dal Genoa.
Protagonista in negativo l’attaccante rossonero nell’ottavo di finale dei mondiali tra Inghilterra e Colombia. Suo l’errore decisivo dal dischetto al termine di una prestazione peraltro positiva.
Al termine di un mondiale deludente, le strategie del club rossonero per quanto riguarda il centravanti portoghese sembrano definite.
Non bastassero le difficoltà interne, neanche la coppa del mondo sembra aver aiutato i rossoneri
Malgrado l’ingloriosa partecipazione, con cacciata finale, al mondiale di Russia con la nazionale croata, l’attaccante rossonero ha ancora richieste interessanti.
Dopo la storiaccia che ha visto protagonista Nikola Kalinic, anche dall’altro centravanti rossonero in missione speciale in Russia non arrivano buone notizie.
Calciomercato temporaneamente bloccato in entrata, cessioni congelate: Gattuso non dorme certo sonni tranquilli
Adesso è ufficiale: l’attaccante rossonero ha chiuso anzitempo il proprio mondiale dopo essersi rifiutato di scendere in campo contro la Nigeria.
La Russia investe 50 miliardi di dollari tra Olimpiadi e Mondiali: riuscirà la sua economia mista a reggere l'impatto?
Il direttore dell’area tecnica Mirabelli e l’allenatore del Milan Gattuso sono partiti alla volta della Russia per mettere a punto alcune strategie di mercato: «Non siamo fermi, anche se potrebbe sembrare così».
Gli azzurri sono fuori dai mondiali di Russia 2018 ma l’Italia è presente comunque grazie ai tanti calciatori che giocano in serie A. Ecco l’elenco completo e le squadre più rappresentate.
Alle ore 17.00, primo match della kermesse mondiale tra i padroni di casa della Russia e l’Arabia Saudita.
Aumentano le pretendenti al mancino svizzero del Milan, il quale però in rossonero sta bene e lascerebbe Milanello ad una sola condizione…
La dirigenza rossonera sembra ormai orientata alla cessione del portoghese, a causa anche delle pressioni del suo potente procuratore Jorge Mendes.
Oltre agli azzurri, eliminati dalla Svezia nei playoff, saranno tanti i campioni costretti a guardare Russia 2018 dalla tv: Icardi e Nainngolan, ma anche Suso, Callejon, Morata, Alex Sandro fino al match winner dei mondiali 2014: il tedesco Goetze.
Il direttore dell’area tecnica del Milan ha spiegato i piani rossoneri per quanto riguarda l’attacco. Nei programmi è stato citato anche l’attaccante colombiano che a questo punto pare proprio possa rientrare a Milanello.
Il centrocampista argentino, reduce dal brutto infortunio contro il Benevento che sembrava dover mettere a rischio anche il suo mondiale, è già tornato a lavorare in gruppo, con la finale di Coppa Italia nel mirino.
È arrivata la conferma che tutto il mondo del calcio aspettava: Zlatan Ibrahimovic, tornato al calcio giocato in grande stile dopo il gravissimo infortunio di un anno fa, non parteciperà al Mondiale di Russia 2018.
L'infortunio del regista argentino sembra più grave del previsto e solo gli esami strumentali dei prossimi giorni forniranno un responso che ora molti iniziano a temere
Il tentativo di delegittimare il presidente russo, paragonandolo addirittura a Hitler, non solo non indebolisce Putin, ma lo rafforza
Il potentissimo agente di calciatori e procuratore del centravanti portoghese ieri era a San Siro. Al termine del match confronto con Fassone sul numero 9 rossonero.
Le ultime dichiarazioni di Dieguito, con oggetto le alterne fortune dell’albiceleste, hanno coinvolto il calcio milanese in maniera pesante. Nel mirino di Maradona, Icardi e Biglia.
Dopo gli acquisti del turco Calhanoglu e dello svizzero Ricardo Rodriguez, il direttore dell’area tecnica torna a guardare in Germania per rafforzare il Milan.
La Fininvest approfitta del caos televisivo per strappare ai rivali le partite della coppa del mondo, ma la tv di stato non molla
Grande attesa per la liturgia del sorteggio in vista del prossimo Mondiale di Russia 2018, il primo dopo 60 anni senza l’Italia. Dall’urna di Mosca sono venuti fuori diversi accoppiamenti interessanti, come quello tra Germania e Svezia (la squadra che ci ha buttato fuori) nel gruppo F e Belgio e Inghilterra nel gruppo G.
La griglia di partenza dei prossimi mondiali di calcio è stata definita. La caccia alla Germania campione del mondo partirà senza Italia ed Olanda, ma con una serie di nazionali alla ricerca di gloria e traguardi ambiziosi
Cosa pensano i russi della nostra mancata partecipazione ai loro Mondiali del 2018? Alcune riflessioni dopo la partita vista a Volgograd assieme a loro
Il calcio italiano sempre più nel caos. Dopo aver ammirato lo stile discutibile di Gian Piero Ventura che ha preferito 800.000 euro e il marchio pubblico di infamia, anzichè una dignitosa uscita di scena con dimissioni, ecco il teatrino presidenziale: Tavecchio non si muove, anzi rilancia con Ancelotti.
Il prossimo giugno si disputeranno in Russia i mondiali di calcio, appuntamento a cui mancherà clamorosamente l'Italia che potrebbe prendere parte ad una bizzarra ed anomala rassegna internazionale
Gli appassionati di calcio ricordano bene quanto avvenne nella tarda primavera del ’92, purtroppo uno dei momenti più bui di tutto il continente europeo: lo scoppio della guerra nei Balcani. Allora la Jugoslavia fu costretta a cedere il posto alla Danimarca che poi vinse gli Europei in Svezia. Oggi i tifosi italiani dovrebbe augurarsi un nuovo conflitto per sperare nel ripescaggio.
In attesa delle decisioni che verranno prese nel corso della riunione di oggi pomeriggio in Figc sul futuro della nostra nazionale, emergono numerose indiscrezioni su quanto accaduto alla vigilia del match contro la Svezia. Se tutto fosse vero non ci sarebbe da meravigliarsi dell’eliminazione azzurra.
La ricostruzione della Nazionale azzurra dopo l’apocalisse di Ventura poggia su solide basi: a partire dal prossimo capitano Bonucci, senza dimenticare il giovanissimo portiere del Milan, chiamato a sostituire Buffon, l’altro centrale Romagnoli di difesa, l’esterno Conti e i due ’98 Locatelli e Cutrone.
È iniziato il toto allenatore per il ruolo di ct del dopo-Ventura. I tifosi chiedono a gran voce un grosso nome e i quattro candidati principali sono degli autentici big: Carlo Ancelotti, Max Allegri, Antonio Conte e Roberto Mancini. Per tutti ci sono delle controindicazioni, ma l’attuale tecnico dello Zenit sembra il favorito.
Come spesso accade, sono tanti i padri delle vittorie, ma nessuno si assume la paternità delle sconfitte. Quello che sta accadendo nelle ultime ore in seno alla Federcalcio è inaccettabile. Nè il presidente federale Tavecchio, nè tantomeno il ct Ventura sembrano intenzionato a dimettersi. La poltrona e i soldi contano più di tutto.
Il ministro dello Sport parla della disfatta del calcio italiano all’indomani dello 0-0 con la Svezia che ha estromesso l’Italia dai Mondiali di Russia 2018
Milioni di euro sfumati per non partecipare ai mondiali: quale miglior occasione per ripartire a investire in casa propria? Ne abbiamo parlato con l’avv. Rossetti di Federsupporter
L’apocalisse evocata dal presidente federale è purtroppo arrivata e questo è il momento della resa dei conti. Sul banco degli imputati, naturalmente, il gatto e la volpe Tavecchio e Ventura: il primo per aver scelto il secondo, il ct per aver voluto vincere la sua personale battaglia contro il mondo senza pensare al bene della Nazionale.
La catastrofe è compiuta. L’Italia, per la prima volta dopo 60 anni, non parteciperà alla fase finale di un mondiale e sul banco degli imputati sono destinati a salire il presidente federale Tavecchio e il ct Ventura. Se però per il secondo il destino appare segnato, il numero uno del calcio italiano sembra aggrappatissimo alla sua poltrona
L’Italia è sull’orlo del baratro calcistico ed è già iniziato il j’accuse nei confronti di tutto il movimento. Ma il calcio italiano, come testimoniano i numeri, non è affatto in crisi e la scadente Nazionale di Ventura non può rappresentarlo in maniera onorevole. Forse servirebbe un drastico cambio di rotta, anche in caso di qualificazione mondiale.
Tre cambi di formazione rispetto agli undici scesi in campo dal primo minuto in Svezia, purtroppo però non quelli richiesti a gran voce da tutti i tifosi azzurri. Spazio e Jorginho, Gabbiadini e Florenzi, al posto di De Rossi, Belotti e Verratti squalificato. Lorenzo Insigne invece ancora una volta destinato alla panchina.
Può sembrare un paradosso, ma al cospetto delle ultime inguardabili prestazioni della Nazionale, la sola speranza degli azzurri è la qualità tecnica a dir poco scadente dei rivali svedesi. Da una parte calciatori di Juventus, Milan, Inter, Roma, Napoli, dall’altra ragazzotti provenienti dal campionato russo, greco, danese e perfino dagli Emirati Aarabi.
Dopo l’infortunio di Zaza e gli acciacchi di Belotti ed Immobile, il commissario tecnico azzurro ha ora in mente l’undici da mandare in campo nell’andata dello spareggio mondiale a Stoccolma
A poco più di una settimana dal delicatissimo confronto in programma sabato prossimo al San Paolo contro il Napoli, mister Montella può consolarsi con due buone notizie che arrivano dagli spareggi per il Mondiale: ottime le prove con gol sia per il croato Kalinic che per lo svizzero Rodriguez.
Questa sera iniziano gli spareggi che assegneranno gli ultimi posti disponibili per il Mondiale di Russia 2018 e in campo scenderanno subito due milanisti, il croato Kalinic (in partenza però destinato alla panchina) e lo svizzero Rodriguez. Domani toccherà all’Italia con Bonucci e Donnarumma.