18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Calcio

Mondiali, domenica esodo a Zagabria per la comunità croata

La capitale croata dista appena tre ore di auto dal capoluogo giuliano, mentre il confine più vicino, quello della costa istriana meta per tanti turisti, appena 49 minuti

TRIESTE - Aria di mondiale anche a Trieste dove la comunità croata ieri si è lasciata andare a qualche carosello, dopo la vittoria contro l'Inghilterra grazie al gol di Mario Mandzukic nel secondo tempo di recupero. Un segnale dei tempi che cambiano visti i rapporti storici complessi nel capoluogo giuliano tra le diverse comunità presenti.

Intanto in vista della finale di domenica contro la Francia la comunità croata si prepara a un evento che, comunque vada, passerà alla storia. Per seguire la partita qualcuno resterà in città, altri invece sono pronti a varcare il confine di Stato e dirigersi verso la terra d'origine. «Stiamo valutando se organizzarci in un locale in centro o in una sala - dice all'Ansa il presidente della comunità Croata, Gian Carlo Damier Murkovic -, di certo molti andranno a vivere le emozioni della partita direttamente a Zagabria visto che non è troppo lontano ed è la prima finale mondiale nella nostra storia».

La capitale croata dista appena tre ore di auto da Trieste, mentre il confine più vicino, quello della costa istriana meta per tanti turisti, appena 49 minuti. Secondo Gian Carlo Damier Murkovic, i croati che vivono o lavorano nel capoluogo giuliano sono circa 15mila, molti di più delle stime ufficiali che li pongono al terzo posto dietro a serbi e romeni.