26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Calcio

Milan: possibile stagione finita per Biglia

L'infortunio del regista argentino sembra più grave del previsto e solo gli esami strumentali dei prossimi giorni forniranno un responso che ora molti iniziano a temere

Lucas Biglia, centrocampista del Milan e della nazionale argentina
Lucas Biglia, centrocampista del Milan e della nazionale argentina Foto: ANSA

MILANO - Piove sul bagnato in casa milanista dove sembra non esserci davvero fine al peggio. Non fosse bastata la clamorosa sconfitta casalinga contro il Benevento, infatti, il rischio di compromettere anche la semplice qualificazione in Coppa Uefa e l'evidente involuzione dell'ultimo mese in cui i rossoneri hanno conquistato 4 pareggi, 2 sconfitte e nessun successo, arriva adesso come una scudisciata il comunicato ufficiale del club sulle condizioni di Lucas Biglia, uscito nel secondo tempo della gara contro i campani per una botta alla schiena, accusata dopo un duro contrasto con Nicolas Viola. Il dolore dell'ex laziale è apparso subito lacerante, tanto che dopo un paio di minuti di stoica resistenza, l'argentino è stato costretto a chiedere la sostituzione.

Rischi

"AC Milan comunica che Lucas Biglia, a seguito di uno scontro di gioco durante Milan-Benevento di sabato sera a San Siro, ha riportato un forte trauma lombare. Il giocatore è stato sottoposto ad accertamenti che hanno evidenziato la frattura dei processi trasversi delle prime due vertebre lombari. Nei prossimi giorni, completate tutte le valutazioni del caso, potrà essere formulata una prognosi dettagliata». Questo il laconico e duro comunicato del Milan, col forte e concreto rischio che per il numero 21 rossonero la stagione sia terminata in anticipo, con buona pace per le ultime 4 giornate di campionato e per la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Per Biglia, inoltre, anche la paura di dover saltare i mondiali in Russia con la sua nazionale, qualora il guaio fosse più serio di quanto paventato. Milan ed Argentina tremano, perchè nonostante l'annata non esaltante del centrocampista, il regista sudamericano resta l'uomo d'ordine di due compagini ancora alla ricerca di loro stesse.