24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Calcio | Nazionale

Ecco perchè senza Italia il Mondiale va seguito lo stesso

Gli azzurri sono fuori dai mondiali di Russia 2018 ma l’Italia è presente comunque grazie ai tanti calciatori che giocano in serie A. Ecco l’elenco completo e le squadre più rappresentate.

Andrè Silva con Cristiano Ronaldo
Andrè Silva con Cristiano Ronaldo Foto: ANSA

MILANO - Chi dice che il Mondiale che parte oggi non meriti di essere seguito mente a sè stesso, oltre che al popolo dei milioni di appassionati di calcio. Perchè è vero che alla kermesse di Russia 2018 manca quella tonalità di azzurro che ci riempie il cuore e le note rassicuranti dell’inno di Mameli non risuoneranno in alcuno stadio di Mosca, ma saranno ugualmente tantissimi gli «italiani» in campo a difendere l’onore dei vari club di appartenenza, oltre che naturalmente delle loro rispettive nazionali. E non parliamo di comprimari, ma di personaggi di primissimo piano del football mondiale che alla guida di Argentina, Brasile, Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Croazia etc. etc. proveranno ad alzare la tanto agognata coppa al cielo di Mosca il prossimo 15 luglio.

58 itaiani
Sono ben 58 gli atleti che giocano in serie A impegnati nel mondiale di Russia. La squadra italiana più rappresentata è - ça va sans dire - la Juventus con 11 giocatori, poi il Napoli con 6, seguono Milan e Sampdoria con 5, Inter, Torino e Bologna con 4, Roma e Udinese con 3, Lazio, Atalanta, Spal, Fiorentina, Genoa e Crotone con 2 e il Verona con 1 giocatore. Naturalmente il riferimento è alla militanza nella scorsa stagione visto che il mercato è ancora in corso, quindi ad esempio Strinic e Reina sono considerati rispettivamente ancora di Samp e Napoli e non del Milan.
Eccoli nel dettaglio, divisi per nazionalità.

Polonia e Croazia su tutte
Polonia 7: Szczesny (Juve), Cionek (Spal), Milik (Napoli), Linetty (Sampdoria), Bereszynski (Sampdoria), Zielinski (Napoli), Kownacki (Sampdoria).
Croazia 6: Strinic (Sampdoria), Perisic e Brozovic (Inter), Kalinic (Milan), Mandzukic (Juve), Badelj (Fiorentina).
Argentina 5: Ansaldi (Torino), Biglia (Milan), Fazio (Roma), Higuain e Dybala (Juve).
Svizzera 5: Lichtsteiner (Juve), Freuler (Atalanta), Behrami (Udinese), Rodriguez (Milan), Dzemaili (Bologna).
Uruguay 5: Bentancur (Juve), Torreira (Sampdoria), Vecino (Inter), Laxalt (Genoa) e Caceres (Lazio).
Serbia 4: Kolarov (Roma), Milenkovic (Fiorentina), Milinkovic-Savic (Lazio), Ljajic (Torino).
Svezia 4: Helander (Bologna), Hiljemark (Genoa), Krafth (Bologna), Rohden (Crotone).
Brasile 3: Alisson (Roma), Miranda (Inter), Douglas Costa (Juve).
Senegal 3: Koulibaly (Napoli), Niang (Torino), Gomis (Spal).
Colombia 2: Zapata (Milan), Cuadrado (Juve).
Danimarca 2: Stryger Larsen (Udinese), Cornelius (Atalanta).
Nigeria 2: Nwankwo (Crotone), Obi (Torino).
Portogallo 2: Andre Silva (Milan), Mario Rui (Napoli).
Belgio 1: Mertens (Napoli).
Costarica 1: Gonzalez (Bologna).
Francia 1: Matuidi (Juve).
Germania 1: Khedira (Juve).
Islanda 1: Hallfredsson Udinese).
Corea 1: Lee (Verona).
Marocco 1: Benatia (Juventus).
Spagna 1: Reina (Napoli).