Gigio Donnarumma sarà ancora il portiere del Milan, almeno per la prossima stagione. L’accordo per il rinnovo è stato raggiunto tra le parti, con piena soddisfazione da parte del Milan e dell’entourage del calciatore. Stona però quella clausola rescissoria fissata a 75 milioni. Visto il valore e l’età del ragazzo, tra 12 mesi ci sarà la fila in via Aldo Rossi.
Fitto colloquio fra le due società per il prestito dei due sudamericani alla neopromossa compagine emiliana. Resta il nodo dell’ingaggio che i ferraresi difficilmente riusciranno a pagare.
Di tutti i rossoneri che sembravano pronti a salutare la comitiva (Vangioni, Honda, Mati Fernandez, Sosa, Poli etc. etc.) l’unico che lascia effettivamente il Milan è il difensore Rodrigo Ely, direzione Alaves.
Attesa per la giornata di oggi le visite mediche di Luiz Adriano allo Spartak Mosca, a quel punto il brasiliano firmerà con la sua nuova squadra. Galliani lavora anche alla cessione - in prestito - di Ely e Vangioni. Si parla di uno scambio di prestiti tra Milan e Genoa, con i due difensori rossoneri da Juric e Laxalt alla corte di Montella.
Almeno un paio di club interessati al brasiliano ex Shakhtar, sempre più orientato però a rispedire al mittente ogni offerta e restare a Milanello ad incassare il suo stipendio di 3,5 milioni di euro all’anno per non fare praticamente nulla. Un andazzo purtroppo ben noto in casa Milan.
Con l’appropinquarsi dell’ennesimo mercato a costo zero del Milan, prende forma l’unica speranza per i tifosi rossoneri: cedere i calciatori in esubero per fare cassa. Ma appare difficile incassare qualcosa dai vari Ely, Vangioni e Honda in scadenza di contratto. Luiz Adriano resta l’unica opzione valida.
L’ex allenatore rossonero rivendica alcune delle scelte che hanno contribuito al rilancio in grande stile del Milan attuale: dall’esordio di Donnarumma alla richiesta di Romagnoli, fino al blocco di Niang, destinao al Leicester nel mercato di gennaio.
Il mese di gennaio si avvicina e la nuova dirigenza rossonera ha già iniziato a pianificare i lavori di mercato. Sono tanti i calciatori del Milan vicini alla cessione, da Bacca a Luiz Adriano, passando per Honda, Rodrigo Ely e Vangioni. E a giugno l’epurazione sarà ancora più capillare.
Alla vigilia di Milan-Pescara, in programma domenica pomeriggio a San Siro, il tecnico rossonero è costretto a far fronte all’assenza per squalifica del difensore Paletta, alla sua seconda espulsione stagionale. Il candidato numero uno è Gustavo Gomez, ma le due volte che il paraguaiano ha giocato titolare il Milan ha incassato la bellezza di 7 gol.
Il procuratore di Donnarumma e Bonaventura (tra gli altri) rende ancora più precari i rapporti con la nuova proprietà rossonera proprio alla vigilia del loro insediamento e della conseguente trattativa per il rinnovo di contratto a Gigio.
Uno scenario del genere, al momento solo un’ipotetica suggestione, avrebbe il potere di scuotere dalle fondamenta i delicati equilibri dell’universo rossonero. Ma è indubbio che i rapporti intessuti negli anni da Galliani con tutti gli influenti del calcio internazionale potrebbero in qualche modo tornare utili.
Il curioso retroscena sulla trattativa che potrebbe portare Bentancur dal Boca Juniors al Milan ha rimesso in discussione le modalità operative del creativo Galliani. Basta una cena con le persone giuste e qualche dritta puntualmente viene fuori. Altro che osservatori e talent scout, il nuovo modo di fare mercato è a tavola.
Non che ci fosse bisogno di conferme dell’assoluta inadeguatezza dell’attuale pacchetto di difensori del Milan, ma il trofeo Tim ha puntualmente ribadito il concetto. Con Romagnoli, Gustavo Gomez, Ely e Zapata fuori per infortunio, è toccato a Paletta e Vergara dare dimostrazione di incapacità sotto tutti i punti di vista.
L’infortunio di Zapata, che suscita interrogativi a vari livelli, complica ancor più le strategie di Montella e Galliani. Ora Rodrigo Ely probabilmente non sarà più ceduto mentre sarà il caso di affrettare le operazione per portare a Milanello Musacchio e lo spagnolo Arbeloa.
Il difensore brasiliano, dopo i disastri dell’anno scorso, non resterà certo a disposizione di Montella ma sarà girato in prestito, probabilmente alla neopromossa formazione abruzzese
Tanti nomi di centrocampisti e attaccanti ma Galliani è al lavoro per potenziare anche il reparto arretrato. Due i nomi sul taccuino dell’ad ed entrambi provenienti da Madrid: Arbeloa dal Real e Savic dall’Atletico. Un’ottima maniera per blindare la retroguardia rossonera.
L’incontro avvenuto ieri negli uffici di Casa Milan tra Galliani e il numero uno del Pescara Sebastiani ha avuto come oggetto il capocannoniere della serie B. Si è parlato anche di alcune contropartite tecniche offerte al club abruzzese neopromosso in serie A: Josè Mauri, Rodrigo Ely e Alessandro Matri.
È caccia all’ex difensore bianconero, svincolato dalla Juventus. Su Caceres ci sono anche Napoli, Roma e Inter, ma resta il fatto che l’uruguaiano non risolverebbe i problemi in difesa del Milan dove continua ad esserci la necessità di un difensore centrale di classe e personalità.
Il procuratore italo-olandese apre al ritorno di Ibrahimovic in rossonero, ma preoccupano le reazioni del procuratore italo-olandese al possibile addio di Galliani al Milan. E c’è già chi teme ritorsioni, sotto forma di addii forzati dal Milan, di tutti i calciatori della sua scuderia, Donnarumma e Bonaventura su tutti.
Il neo allenatore rossonero ha respinto con vigore le illazioni sulla sua eccessiva accondiscenza nei confronti del presidente. Le scelte di formazioni di Brocchi però vanno tutte in tal senso: Mexes titolare in difesa, Locatelli a centrocampo e Bonaventura dietro le punte. Per la gioia di Silvio Berlusconi, finalmente accontentato.
I due attaccanti rossoneri, tornati quest’anno al Milan per volontà di Berlusconi e Galliani, hanno deluso le aspettative di quei pochi che speravano ancora in un loro recupero. E per entrambi si prospetta un malinconico addio già a giugno, magari con destinazione Cina.
Il più potente procuratore calcistico, legato a doppio filo al Milan grazie alla procura di Donnarumma, Balotelli, Bonaventura, Abate, Ely, ha parlato del futuro dei suoi assistiti. Stimolante l’apertura al Milan sul fronte Ibrahimovic, ma preoccupa la previsione di un trasferimento del piccolo grande Gigio.
Galliani è al lavoro per ridisegnare il reparto difensivo rossonero che l’anno prossimo perderà certamente Alex, Mexes e forse Rodrigo Ely, mentre Zapata sembra vicino a un rinnovo biennale. Il primo obiettivo di mercato è sempre l’argentino Mammana.
Il colombiano, vera rivelazione del Milan coraggioso visto a Napoli, è vicino ad un rinnovo di contratto insperato fino a qualche settimana fa. Ma la sua analisi del momento rossonero non lascia ben sperare per un futuro Champions.
Malgrado la difesa si stia rivelando il reparto più affidabile, l’anno prossimo Galliani sarà costretto ad un’inevitabile operazione di restyling, visto che sono in tre in scadenza di contratto (Alex, Zapata e Mexes) e un altro (Rodrigo Ely) andrà sicuramente a fare esperienza altrove. I primi nomi sul taccuino di Galliani sono quelli di Glik e Mammana.
L'ex difensore è rimasto impressionato dalla prova dello stopper colombiano del Milan a Napoli, continuo per l'intera gara e capace di bloccare addirittura Gonzalo Higuain. Giocasse sempre così...
Si avvicina il gran giorno di Milan-Genoa, la sfida tra due grandi amici, Galliani e Preziosi. Tanti i colpi di mercato negli anni sull’asse nero-rosso-blu, ma anche tantissimi flop, da Ze’ Eduardo a Constant, passando per Birsa. Oggi intanto mezzo Milan arriva dal Genoa.
Il tecnico Mihajlovic annuncia il possibile impiego di De Jong sulla linea dei difensori ma conferma la speranza di recuperare il brasiliano Alex già per domenica nel derby.
L’infortunio del brasiliano Alex potrebbe scompaginare i piani di Galliani e perfino della Sampdoria che pensava di aver concluso la trattativa per portare Ranocchia in blucerchiato. L’ad rossonero ha invece rilanciato e non sono esclusi colpi di scena a breve.
L’espulsione rimediata a Firenze nella prima giornata di campionato ha segnato in maniera indelebile una stagione decisamente sfortunata per il difensore italo-brasiliano. Dopo l’intervento a cui è stato sottoposto oggi si parla di almeno 2-3 mesi di stop.
Il difensore brasiliano, inatteso protagonista di questa prima metà del campionato, fissa gli obiettivi nell’immediato e spiega i perché della rinascita rossonera: «Abbiamo imparato a difendere tutti insieme»
Le parole pronunciate dall’ad rossonero chiariscono che la trattativa con l’Inter esiste e che il Milan è interessato al difensore. C’è sempre il problema delle cessioni a tenere banco, ma Mihajlovic dovrà fare a meno di Rodrigo Ely vittima di un grave infortunio e poi c’è la volontà del calciatore che preferirebbe restare a Milano.
Anche il bomber colombiano è rientrato a Milanello, insieme agli altri sudamericani e al giapponese Honda, per la gioia di mister Mihajlovic. Preoccupa invece l’interessamento dell’Atletico Madrid per Bacca, ma Carlitos sembra interessato solo al Milan: «Sono in un club di alto livello».
I due attaccanti rossoneri, attesissimi dal tecnico Mihajlovic e da tutta la tifoseria milanista anche oggi hanno lavorato a parte nel primo allenamento dopo le vacanze natalizie. All’appello mancano ancora Bacca, Luiz Adriano, Zapata e Honda che rientreranno a Milanello mercoledì 30.
Con la firma di Suso sul contratto che legherà lo spagnolo al Genoa per i prossimi sei mesi, inizia a tutti gli effetti la robusta campagna cessioni del Milan. Oltre all’ex Liverpool, in partenza Nocerino e probabilmente anche i due difensori centrali Zapata e Rodrigo Ely. Si lavora anche sul reparto offensivo dove con l’arrivo di Boateng c’è sovrabbondanza.
Il popolare giornalista di Mediaset, nel corso dell’appuntamento annuale organizzato dai Milan Club del Lazio, ha offerto una gustosa anteprima di mercato: «Il Milan proverà a rinforzarsi in difesa e se usciranno Zapata e Rodrigo Ely, il nome buono è quello del camerunense Matip». Il problema per Galliani potrebbe essere la concorrenza del Liverpool.
Prime indiscrezioni di calcio mercato in casa Milan: Galliani sembra intenzionato a fare un’offerta al difensore juventino Martin Caceres, in scadenza di contratto con i bianconeri. Ma è davvero il rinforzo giusto per Mihajlovic?
L’ad partirà per il Brasile il 21 dicembre e tornerà il 5 gennaio in tempo per dare il via al movimentato mercato del Milan. Almeno cinque rossoneri in partenza, oltre a Boateng potrebbero arrivare due centrocampisti (un centrale e un esterno) e un difensore.
La società rossonera è stata inserita nel quartetto di club nominati per il premio Fair Play Finanziario Sporteconomy 2015, insieme a Roma, Inter e Atalanta. L’importante riconoscimento, con il patrocinio di CONI, FIGC, Lega calcio serie A, Lega B (LNPB), MEF, sarà assegnato il 18 dicembre ad Arezzo.
Tra indiscrezioni di mercato, insinuazioni polemiche sul cambio di procuratore e dubbi sulle scelte di Mihajlovic, il fantasista rossonero finisce in prima pagina, stavolta non per i gol segnati.
Mancano anche diverse settimane all’aperta della campagna acquisti invernale, ma al Milan già si lavora alacremente per migliorare l’aspetto qualitativo della rosa a disposizione di Mihajlovic. L’obiettivo per il centrocampo è il solito Axel Witsel, mentre per l’attacco torna di moda il nome di Perotti.
Oltre a Cerci e Supermario, i cui prestiti scadranno a giugno, Montolivo, Mexes, Zapata, Alex, Nocerino e Abbiati sono in scadenza di contratto nel prossimo giugno. La vera rivoluzione potrebbe sconvolgere il reparto difensivo del Milan, ma non si escludono sorprese.
La difesa rossonera, malgrado le ultime prestazioni incoraggianti, è uno dei reparti che maggiormente necessita di opportuni ritocchi. Urge soprattutto un partner all’altezza per Alessio Romagnoli e il nome giusto sembra essere quello di Mammana, giovanissimo centrale argentino del River Plate. Ma a Milanello continua a tenere banco la questione De Sciglio.