19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Per Palazzotto il rinvio mette a rischio il riconoscimento

Sel accusa il M5S: Avete bloccato il «sì» alla Palestina

Si sarebbero dovute votare oggi le mozioni che chiedono al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato della Palestina. Invece, a causa della fiducia sul decreto Milleproroghe chiesta dal governo per l'ostruzionismo dell'M5S, il voto slitta. Per il primo firmatario della mozione Erasmo Palazzotto (Sel), sarebbe stato un importante segnale di pace per tutto il mondo arabo.

Il premier precisa: Gerusalemme è la nostra capitale

Mogherini-Netanyahu: scontro sugli insediamenti

Il capo della diplomazia Ue auspica l'interruzione del processo di colonizzazione dei territori occupati da parte di Israele. Ma per Netanyahu, le colonie non sono alla base del conflitto: la questione sarebbe «il diritto di Israele di esistere e il rifiuto degli altri di riconoscerlo»

La crisi israelo-palestinese

«A Gaza serve la fine del blocco»

Rapporto OXFAM: «Una pace duratura, che permetta a tutti i civili colpiti dalla guerra di tornare ad una vita normale, potrà essere raggiunta solo se Israele cesserà in modo permanente di imporre sulla Striscia le restrizioni economiche che da troppo tempo colpiscono la popolazione».

La crisi israelo-palestinese

Gaza, regge il cessate il fuoco

L'accordo su un cessate-il-fuoco permanente raggiunto a Gaza tra israeliani e palestinesi dopo cinquanta giorni di combattimenti è stato rispettato. Lo ha indicato un portavoce militare dello stato ebraico. Ban Ki-moon spera che il processo sia duraturo. Intanto Teheran esalta «vittoria» palestinesi: Israele in ginocchio.

La crisi israelo-palestinese

Israele ha accettato la proposta di tregua «permanente» egiziana

Il presidente palestinese Abu Mazen ha annunciato che è stato raggiunto con Israele un accordo che mette fine a sette settimane di guerra nella Striscia di Gaza. Steinitz: da Abu Mazen «missili diplomatici» contro Israele. Spari in aria, palestinesi celebrano a Gaza mentre immediata è stata l'apertura dei varchi per far transitare gli aiuti umanitari.

La crisi israelo-palestinese

L'Egitto vuole organizzare nuovo ciclo di negoziati

Lo ha annunciato il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen. Cinque componenti di una famiglia, tra i quali due donne e altrettanti bambini, sono stati uccisi da un attacco aereo israeliano prima dell'alba che ha centrato un'abitazione nel centro di Gaza.

Il conflitto israele-palestinese

«A Gaza la violenza è senza fine»

L'estesa uccisione di civili e la distruzione di infrastrutture civili delle ultime 6 settimane non hanno precedenti in 20 anni di lavoro di Oxfam nell'area. A Gaza le vittime tra i civili sono più di 1.500 - di cui almeno 480 bambini - e 3 in Israele. Si calcola che il costo dei danni subiti da vitali servizi idrico-sanitari ed abitazioni civili a Gaza ammonti a miliardi di dollari.

Il conflitto israelo-palestinese

Almeno 27 palestinesi uccisi nei raid a Gaza

Sale così a 2.078 il numero dei palestinesi uccisi a Gaza dal lancio - l'8 luglio - da parte di Israele della sua offensiva per far cessare i lanci di razzi dall'enclave palestinese e distruggere i tunnel utilizzati da Hamas per gli attacchi. Intanto il braccio armato di Hamas ha giustiziato tre collaboratori di Israele a Gaza.

La crisi israelo-palestinese

Lega Araba: Israele ostacola i negoziati

Il Segretario generale della LegaAraba, Nabil al-Arabi, ha accusato Israele di «ostacolare» i negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, il giorno dopo la ripresa delle ostilità nel Territorio costiero. Intanto l'Egitto invita israeliani e palestinesi a riprendere negoziati.

Il conflitto iracheno-palestinese

Gaza, uccisi più di 450 bambini dall'inizio del conflitto

Lo afferma in un comunicato Save the Children. Mentre si stimano in più di 370.000 i bambini che hanno bisogno di sostegno psicologico ed emotivo urgente, il comunicato denuncia che organizzazioni come Save the Children non possono iniziare a rispondere a queste esigenze nel modo più adeguato finché non ci sarà un cessate il fuoco concordato e permanente.

L'affondo del Papa

«Oggi noi siamo in un mondo in guerra, dappertutto!»

Così Papa Francesco a bordo del volo che lo riportava da Seoul a Roma. «E' un mondo in guerra dove si fanno queste crudeltà», ha proseguito Bergoglio a quanto riportato tra l'altro dal sito Vatican Insider: «Ma vogliamo fermarci a pensare un po' al livello di crudeltà a cui siamo arrivati? E questo ci deve spaventare».

La crisi israelo-palestinese

Netanyahu: «Pronti ad ogni evenienza»

Israele è pronto ad ogni eventualità e colpirà «con forza» nel caso di una ripresa del lancio di missili dalla Striscia di Gaza: lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Cinque dei 64 militari israeliani uccisi nel corso dell'offensiva contro la Striscia di Gaza sono morti a causa del «fuoco amico».

La crisi israelo-palestinese

Obama: Netanyahu è «incauto e inaffidabile»

Gli Stati Uniti hanno bloccato il trasferimento di missili aria-terra a Israele durante l'offensiva a Gaza. A scriverlo è il Wall Street Journal, rendendo così pubblico un nuovo motivo di tensione tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.

Negoziatori di Israele al Cairo

Gaza, nuova tregua di 72 ore

Da parte sua Hamas ha minacciato di riprendere il lancio di razzi se i colloqui al Cairo non porteranno a una svolta entro i prossimi tre giorni. Izzat al-Rishq, un rappresentante di Hamas in seno alla delegazione palestinese, ha detto chiaramente che «se non sarà raggiunto un accordo entro 72 ore (Hamas) abbandonerà i negoziati e non ci sarà un altro cessate il fuoco».

La crisi israelo palestinese

L'ONU è inerte di fronte al «massacro» palestinese

Lo ha denunciato il presidente iraniano Hassan Rohani, in un discorso davanti al comitato palestinese del Movimento dei non-allineati (Nam) riunito a Teheran: Stati Uniti e alcuni Paesi del Consiglio Onu complici di Israele. Ban ki-moon: «Nessun pretesto all'antisemitismo». Intanto altri dieci palestinesi uccisi dai raid israeliani: totale di 1.822 morti

La crisi israelo-palestine

Gaza, l'ONU condanna la violazione della tregua

Il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon «esige la liberazione immediata e senza condizioni del militare israeliano» catturato nella Striscia di Gaza dalle milizie palestinesi, sottolineando come la violazione del cessate il fuoco entrato in vigore questa mattina «metta in discussione la credibilità delle assicurazioni date da Hamas alle Nazioni Unite».

Crisi israelo-palestinese

Netanyahu: «Israele non si ferma»

Le forze armate israeliane continueranno «con o senza un cessate il fuoco» a distruggere i tunnel di cui Hamas si serve per infiltrarsi in territorio israeliano dalla Striscia di Gaza: lo ha dichiarato il premier dello Stato ebraico, Benjamin Netanyahu.

Gaza, bombe sulle scuole

Ban Ki-moon: «Attacco ingiustificabile»

Sale a 1.348 morti e 7.300 feriti il drammatico bilancio delle vittime da parte palestinese, a fronte delle 54 perdite israeliane. L'ultima offensiva ha colpito una scuola, rifugio delle Nazioni Unite, nella quale avevano trovato rifugio dai bombardamenti 3.000 persone.

La crisi israelo-palestinese

«Israele viola il diritto internazionale»

Il commissario generale dell'Agenzia dell'Onu per gli aiuti ai rifugiati palestinesi (Unrwa), Pierre Kraehenbuehl, ha accusato duramente Israele per l'attacco messo a segno oggi contro una scuola ONU nella Striscia di Gaza, costato la vita a 19 persone, sollecitando quindi «un'azione politica della comunità internazionale per mettere fine subito a questo continuo massacro».

La crisi israelo-palestinese

Obama e i consigli «urlati» a Netanyahu

Il presidente degli Stati Uniti avrebbe «urlato» contro il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante un acceso colloquio telefonico in cui avrebbe chiesto un incondizionato cessate il fuoco a Gaza. A dirlo è stato un ex viceministro della difesa israeliano a Newsmax Tv.

La crisi israelo-palestinese

Santa Sede: A Gaza situazione tragica

niziativa della diplomazia vaticana per la pace in Medio Oriente e a tutela dei cristiani, soprattutto nelle aree dove sono perseguitati. La Segreteria di Stato della Santa Sede ha inviato alle ambasciate accreditate una «nota verbale» per richiamare i recenti appelli sul Medio Oriente rivolti dal Papa a favore della pace e contro la persecuzione religiosa dei cristiani.

La crisi israelo-palestinese

Gaza, 16 morti in una scuola ONU

Questa mattina all'alba colpi di artiglieria hanno colpito la scuola Onu situata nel campo profughi di Jabalia, nel nord dell'enclave palestinese, dove negli ultimi giorni si sono rifugiate molte persone in fuga dai combattimenti. Secondo fonti Onu i morti sarebbero 16, mentre il portavoce dei servizi sanitari di Gaza ha riferito di almeno 20 persone uccise.

La crisi israelo-palestinese

Gaza, Hamas pronta alla tregua

I principali movimenti palestinesi, tra cui Hamas e Jihad islamica, sono «pronti a una tregua umanitaria di ventiquattro ore» nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Organizzazione di liberazione della Palestina (Olp).