Così l'Isis dichiara guerra ad Hamas nel Sinai
Il ramo dell’Isis nella provincia egiziana del Sinai ha dichiarato guerra al gruppo islamico palestinese Hamas
IL CAIRO - Il ramo dell’Isis nella provincia egiziana del Sinai ha dichiarato guerra al gruppo islamico palestinese Hamas, una mossa che potrebbe complicare ulteriormente la già instabile situazione di sicurezza nell’Egitto orientale. Alcuni osservatori considerano il gruppo Wilayat Sinai come il braccio internazionale più forte di Daesh. Conosciuto ufficialmente come Isis – Provincia del Sinai, Wilayat Sinai è considerato responsabile dell’abbattimento del volo Metrojet 9268 nel 2015, che causò la morte di 224 passeggeri e membri dell’equipaggio, la maggior parte dei quali russi. Lo stesso gruppo ha ucciso 311 persone in una moschea sufi nel novembre dello scorso anno, in quello che è diventato il peggior attacco terroristico nella storia moderna egiziana.
Hamas ha collaborato con l'Egitto?
Secondo alcune fonti di intelligence, Hamas avrebbe collaborato con l’Egitto e persino con Israele negli ultimi mesi per contrastare l’ascesa dell’Isis nella regione. Per diversi mesi, il gruppo palestinese avrebbe esercitato un controllo più severo sul suo confine di sette miglia con l’Egitto.
Ricostruite le barriere
Hamas, inoltre, ha ricostruito le barriere di confine che erano state precedentemente distrutte e ha installato recinzioni di sicurezza e un sistema di sorveglianza digitale. In ultimo, il gruppo palestinese ha avviato una campagna denigratoria ai danni delle famiglie di giovani uomini di Gaza che hanno aderito alle forze dell’Isis nel Sinai.
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