27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Medio Oriente

Kerry: «Condanna totale per gli attacchi palestinesi agli israeliani»

Il segretario di Stato americano ha espresso condanna per l'attacco avvenuto su una strada di Nablus con un'automobile perpetrato da un palestinese a danno di tre israeliani

GERUSALEMME - E' di almeno tre israeliani feriti il bilancio delle vittime di un attacco avvenuto su una strada della località cisgiordana di Nablus: lo ha reso noto la polizia israeliana, aggiungendo che l'aggressore, un palestinese, è stato «neutralizzato»

92 palestinesi e 17 israeliani uccisi
La polizia non ha precisato quali siano le condizioni dell'aggressore, che ha investito gli israeliani con la propria automobile. Dal primo ottobre ad oggi il bilancio delle vittime delle violenze è di 92 palestinesi (compreso un arabo israeliano) uccisi, la maggior parte durante delle aggressioni all'arma bianca, 17 israeliani, uno statunitense e un eritreo. 

Raid
L'esercito israeliano ha lanciato questa notte dei raid aerei contro la Striscia di Gaza, in ritorsione al lancio di razzi verso il Sud dello Stato ebraico da parte del movimento islamico palestinese Hamas. «Un razzo è stato lanciato dalla Striscia di Gaza su un'area disabitata del Sud di Israele, senza causare vittime», ha riferito l'esercito in un comunicato. «In risposta, i militari hanno colpito postazioni di Hamas nel centro della Striscia».

La condanna di Kerry
Il segretario di Stato americano John Kerry ha espresso oggi la sua «condanna totale» per gli attacchi palestinesi contro cittadini israeliani, parlando davanti al primo ministro dello stato ebraico, Benjamin Netanyahu, a Gerusalemme. «La gente non dovrebbe convivere quotidianamente con la violenza, compiuta con coltelli, forbici o automobili. Questi atti di terrorismo meritano una condanna e io esprimo la mia condanna totale per atti di terrorismo che costano al vita a persone innocenti», ha detto Kerry.

L'incontro con Netanyahu 
«Sono qui oggi per discutere con il primo ministro (Netanyahu) del modo in cui possiamo lavorare insieme, tutti insieme nella comunità internazionale, per respingere il terrorismo, per respingere una violenza insensata, per trovare il modo di ripristinare la calma», ha aggiunto Kerry. Il capo della diplomazia Usa dovrà incontrare, a metà giornata, anche il presidente palestinese Abu Mazen a Ramallah, in Cisgiordania.

(Con fonte Askanews)