Milan rinforzato o indebolito rispetto ad un anno fa? Questo è il dilemma
Dubbi ed incertezze sul reale valore dell’organico di Giampaolo. I rossoneri sono più competitivi della stagione scorsa?
Dubbi ed incertezze sul reale valore dell’organico di Giampaolo. I rossoneri sono più competitivi della stagione scorsa?
A parole la dirigenza rossonera conferma i big, i fatti potrebbero però dire altro
La stagione delle trattative entra nel vivo, ma per i tifosi rossoneri si parla solo di operazioni che andrebbero ad indebolire l’attuale rosa di Giampaolo.
Proseguono le scelte anacronistiche dei rossoneri, in preda ancora ad una pericolosa e rischiosa confusione
Il nuovo tecnico rossonero avrà il difficile compito di riportare in alto un club da troppi anni nell’anonimato. Ecco come pensa di riuscirci
Trovano conferma le ultime indiscrezioni secondo cui il giovane attaccante è stato tolto dal mercato, anche se ora Giampaolo dovrà restituirgli la fiducia persa negli ultimi mesi
Intoccabile Piatek, l’attacco del Milan fa i conti con il duello per la seconda maglia da titolare. A Giampaolo la scelta
Il nome del giovane attaccante rossonero entra di prepotenza in tutte le trattative di calciomercato impostate dalla dirigenza milanista, con il pericolo di depauperare un patrimonio societario e tecnico
Il centravanti portoghese tornerà a Milanello a luglio e l'approdo in panchina di Giampaolo potrebbe aprirgli nuovi orizzonti in rossonero
In molti continuano a sostenere la qualità della rosa del Milan non sia da quarto posto. La verità è che dopo questa stagione tutt’altro che esaltante il valore di ogni singolo calciatore rossonero è precipitato.
Dopo un primo tempo inguardabile, il rigore contro ad inizio ripresa e sventato da Donnarumma ha il potere di svegliare il Milan che con Piatek e Suso chiude la pratica. Adesso tutti a guardare Atalanta e Inter.
I ragazzi di Gattuso giocano un primo tempo gagliardo, vibrante, intenso. Segnano un gol e ne sfiorano degli altri. Commettono però l’errore di rientrare in campo nella ripresa con la peggiore faccia di questa squadra e la Fiorentina ne approfitta. Per fortuna Donnarumma tiene.
In vista della campagna acquisti estiva, il club rossonero potrebbe effettuare in attacco una particolare e rischiosissima operazione
Anche contro il Torino il Milan esce sconfitto e ridimensionato, forse definitivamente, nella corsa all’Europa. Tolti i soliti insufficienti Suso e Calhanoglu, a deludere maggiormente sono Romagnoli, Donnarumma e Kessiè.
I rossoneri si inchinano al cospetto della Lazio praticamente senza lottare. Le decisioni cervellotiche di Gattuso si rivelano controproducenti e alla fine la vittoria biancoceleste è meritata. Preoccupa l’involuzione del Milan in vista della volata Champions.
Pessima prova del Milan, in gol quasi per caso con Castillejo appena entrato nella ripresa e raggiunto su punizione da Bruno Alves allo scadere del match. Rossoneri impalpabili in avanti e insicuri dietro. Così la Champions è un miraggio
Il big match per la corsa ad un posto Champions è vinto meritatamente dai rossoneri. Buona prestazione anche della Lazio, specie nel primo tempo, quando Reina salva il Milan due volte. Poi nella ripresa l’assalto milanista e il gol su rigore siglato da Kessiè.
Ormai è crisi conclamata per i rossoneri di Gattuso. Malgrado il vantaggio ottenuto sul finale di primo tempo grazie ad una combinazione Cutrone-Piatek, la solita dormita difensiva regala il pareggio ai friulani. A quel punto il Milan ha confermato la sua incapacità di reazione.
Brutta prova del Milan, sconfitto ancora dopo il ko subito nel derby due settimane fa. Subito in gol i doriani con Defrel a seguito di un clamoroso errore di Donnarumma. Enormi proteste dei rossoneri contro l’arbitro Orsato.
L’esplosione di Piatek, i dubbi di Cutrone, i possibili ritorni e il calciomercato: a Milanello si pensa ad un potenziale cambio di modulo e di attaccanti
La posizione dell’attaccante vacilla: gli spazi sono pochi e il nervosismo tanto. Cosa fare con lui?
Dopo la sconfitta contro l’Inter lo spagnolo è stato bannato all’unanimità dal popolo rossonero, eppure è dal suo piede che negli ultimi minuti sono partite le occasioni clamorose per il pareggio milanista
Il Milan dovrà decidere la prossima estate come comportarsi col giovane centravanti, oscurato dall’esplosione di Piatek
Domenica sera a San Siro per i rossoneri non ci saranno solamente i tre punti in palio nella stracittadina
Con il rientro del regista argentino sono molti gli scenari che si aprono per il tecnico rossonero. Tra questi, con Suso penalizzato dalla pubalgia, interessante quello che prevede Paquetà schierato da trequartista centrale dietro a Piatek e Cutrone.
Partita superlativa dei rossoneri di Gattuso che lasciano a 0 reti segnate una macchina da gol come il Napoli in due partite consecutive. Merito di un’eccellente fase difensiva, se poi lì davanti si aggiunge pure il pistolero Piatek con due reti, ecco servita la semifinale di Tim Cup.
Il pareggio dei rossoneri contro il Napoli non ha avuto ripercussioni negative in classifica visto che nessuna delle dirette inseguitrici è riuscita ad approfittarne. E domenica c’è il big match con la Roma
Buona partita giocata dai rossoneri al cospetto del grande ex di giornata. Diverse occasioni sciupate da Cutrone e compagni, in difesa prestazione eccellente di Donnarumma, Musacchio e Romagnoli.
Il centravanti argentino si appresta a lasciare l’Italia per tornare ad abbracciare Maurizio Sarri al Chelsea. Ma l’uscita di scena del Pipita lo farà passare alla storia milanista come l’uomo dell’ultimo rifiuto
Inizio complicato dei rossoneri, un po’ come era accaduto 10 giorni fa a Genova contro la Sampdoria. Seguendo però una strategia ormai consolidata, il Milan di Gattuso esce alla grande nella ripresa e riconquista il quarto posto solitario.
Botta e risposta sul diariodelweb.it tra accusatori e difensori della nuova proprietà rossonera. La mossa di lasciar andare Higuain è giustissima, la verità è che il Milan, ancora oggi, è costretto a pagare per altri errori.
Supercoppa alla Juve grazie a un gol di Ronaldo nella ripresa. I rossoneri giocano una partita coraggiosa e gagliarda e colpiscono anche una traversa con Cutrone. Alla fine rosso a Kessiè e rigore reclamato nel finale per un fallo su Conti.
I rossoneri giocano 120 minuti intensi contro una buona Sampdoria. Alla fine la spunta il Milan grazie ad una doppietta del giovane bomber messo in campo da Gattuso nei supplementari. E arriva anche il primo assist per Conti.
I rossoneri tornano al gol e alla vittoria al termine di una partita emozionante e combattuta fino al termine. In svantaggio per una sfortunata deviazione di Romagnoli, il Milan ribalta il match con Castillejo e Higuain. Poi ci pensa Gigio a sigillare il match con una parata sensazionale nel recupero.
Partita giocata in condizione di assoluta emergenza dagli uomini di Gattuso, costretto a schierare Calabria in mezzo al campo per l’assoluta e totale assenza di centrocampisti. Restano i dubbi sull’ostracismo a Montolivo, ma ormai la situazione appare insanabile.
Partita pessima dei rossoneri, chiamati al riscatto dopo la delusione di Atene. Invece nulla. Malgrado tutto, restano le buone prove di Romagnoli e Donnarumma e il quarto posto solitario con due punti di vantaggio sulla Lazio.
Il digiuno da gol del centravanti argentino inizia a preoccupare la dirigenza e i tifosi rossoneri, ma Gonzalo già ad Atene ha lasciato intendere cosa potrebbe accadere da qui a poco
Partita troppo timida dei rossoneri al cospetto di avversari incattiviti ma tutt’altro che irresistibili. Alla fine il Milan esce per un autogol e un rigore letteralmente inventato dal paradossale arbitro francese Bastien. Come a Londra l’anno scorso con l’Arsenal.
Sono tante le ragioni per cui l’attaccante della Sampdoria sarebbe il profilo ideale da affiancare a Higuain e Cutrone nella lotta ad uno dei primi quattro posti.
Risultato a reti bianche contro i granata che di fatto lascia invariata la classifica, ma il match offre diverse chiavi di lettura importanti per mister Gattuso.
Match dominato in mezzo al campo da un Torino messo meglio in campo. Nel finale sia del primo che del secondo tempo, però, è il Milan che ha le migliori palle gol per passare. Tutte sciupate dagli attaccanti rossoneri.
Infortuni, squalifiche, riposo ridosso al minimo, eppure il Milan di Gattuso non molla mai. Neppure dopo il gol del vantaggio parmense segnato da Inglese. Di Cutrone e Kessiè su rigore le reti della rimonta.
Milan a due facce: coraggioso ed intraprendente all’inizio, fino al gol di Cutrone, poi remissivo e arrendevole nella fascia centrale del match, di nuovo efficace nel finale. Ora la qualificazione passa da Atene
Partita senza storia, controllata con attenzione dai bianconeri, superiori tecnicamente e fisicamente in ogni zona del campo. Eppure il Milan ha la sua occasione, ma il Pipita tradisce i rossoneri
Partita di grande sofferenza. Va bene i tanti infortunati, ma l’atteggiamento troppo timoroso da parte dei rossoneri non è accettabile per una squadra che ha ambizioni importanti
Espulso nei minuti finali di Milan- Betis, Samu Castillejo dovrà scontare un turno di squalifica nel match di ritorno in programma giovedì sera. Peccato perchè lo spagnolo poteva essere il sostituto ideale di Higuain
La furiosa battaglia contro l’Udinese decisa al 97’ da un gran gol del capitano rossonero servito dal solito assist di Suso. Il Milan, falcidiato dagli infortuni, nel primo tempo perde anche Higuain.
In vista della trasferta friulana il tecnico rossonero è alle prese con diverse assenze e con una formazione tutta da inventare
Come contro la Roma, il Milan conquista i tre punti nei minuti di recupero grazie a un’invenzione di Romagnoli, protagonista sfortunato dell’autogol del pareggio genoano. Il vantaggio iniziale del solito Suso
In vista del recupero della prima giornata contro i liguri, il tecnico calabrese varia qualcosa rispetto alla vittoria di domenica con la Sampdoria