Roma, le ruspe abbattono anche l'ultima villa abusiva dei Casamonica
Nella notte tra martedì e mercoledì giù l'ultima costruzione alla presenza della sindaca Virginia Raggi
Nella notte tra martedì e mercoledì giù l'ultima costruzione alla presenza della sindaca Virginia Raggi
Al via a Roma le operazioni di demolizione della villa confiscata al clan Casamonica. Ad accendere la ruspa il ministro dell'Interno
Matteo Salvini posta il video delle dichiarazione del capofamiglia. E, su Facebook, si dice «felice». Poi, l'avvertimento: «RUSPA!»
Dopo lo sgombero e il sequestro, al via l'abbattimento delle villette abusive dei Casamonica nella periferia Est di Roma, al Quadraro
Il primo ministro nella zona del clan: «Sono qui per dare un messaggio molto chiaro. Questo Governo è per la legalità e il rispetto delle regole»
È scattata questa mattina la maxi-operazione della polizia locale capitolina al Quadraro. Le operazioni di abbattimento proseguiranno per circa un mese
L'ex premier accusa il ministro dell'Interno di «strumentalizzare» i carabinieri: «No, Salvini. Non li hai mandati tu ma lo Stato italiano»
Il gip Sturzo nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato a 37 arresti tra Roma e la Calabria spiega «l'estrema pericolosità dei membri del clan»
Al momento altre sei persone dell'organizzazione «criminiale» sono ricercate. Salvini: «Vinciamo noi. La mafia fa schifo». Raggi: «Fuori la mafia da Roma»
Oggi è finito in manette un 34enne dei Casamonica, che per anni vessava le donne della sua famiglia
Le indagini che erano state avviate dopo le esequie dell'estate scorsa si sono concluse oggi senza colpo ferire
A testimoniare potrebbero essere chiamati anche Franco Gabrielli, Giuseppe Pecoraro, Nicola Zingaretti, Gianni Alemanno, Ignazio Marino e il ministro Giuliano Poletti
Nello scorso mese di settembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere avevano già arrestato in flagranza l'esecutore materiale, un cittadino italiano, di 36 anni, con le accuse di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che un cliente non era riuscito a pagare circa 4 mila euro per le dosi
Consiglio Casamonica, 47enne affiliato della famiglia malavitosa romana, già condannato per traffico di stupefacenti, avrà una sorveglianza speciale al termine degli arresti domiciliari
E' stato lo stesso sindaco a raccontarlo al consolato di New York: durante il volo da Roma, Ignazio Marino ha soccorso due persone. «La prossima volta il capitano dovrà farmi viaggiare gratis», scherza il sindaco, mentre a a Roma scoppia la polemica
Ieri il sindaco è partito per l'ennesima, discussa visita all'estero, stavolta a Philadelphia. Perché, invece, per recuperare il logoro rapporto con i suoi cittadini, non si dedica a girare le periferie abbandonate della capitale?
Il sindaco sarà a Philadelphia per la visita pastorale del Papa. L'annuncio nella giornata di ieri e subito si riaccende la miccia della polemica. A fine agosto Marino era stato bersaglio di accuse importanti per l'assenza in città mentre scoppiava il caso Casamonica
Il capogruppo di Fratelli d'italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, componente della commissione di Vigilanza della Rai, difende la professionalità di Bruno Vespa
La fiaccolata organizzata dal commissario straordinario del Pd romano Matteo Orfini appaia - a detta dei deputati grillini di Roma - «del tutto episodica e casuale, montata come uno spot per scopi - sembra - propagandistici e di visibilità»
«Il valore e la forza del movimento e dell'indignazione civile, alla base della volontà di essere tutti domani in piazza Don Bosco, serviranno dunque per testimoniare il No deciso di Roma a ogni forma di criminalità organizzata», ha affermato il sindaco Ignazio Marino
Debellare il cancro della mafia, «praticare l'antimafia a tutti i livelli, giudiziario, politico e culturale, è di per se obiettivo prioritario per il quale vale la pena battersi senza sconti, senza se e senza ma», ha affermato Massimiliano smeriglio.
L'imprenditore romano Alfio Marchini sostiene «chi ha il coraggio di ammettere di non essere stato in grado di restare immune alle infiltrazioni dei clan o comunque ne ha sottovalutato la capacità di inquinamento, inebriato da una teorica e presuntuosa superiorità morale»
Manifestazioni come quella promossa domani a Roma, nella stessa piazza in cui è stato celebrato il funerale del boss Casamonica, servono ad incoraggiare e sostenere «lo sforzo di chi in questo momento, in Campidoglio e nella politica, sta lavorando per risollevare la Capitale del Paese»
Anche Sinistra Ecologia e Libertà scende in piazza, al fianco del Partito democratico, per la legalità nella Capitale. Per il segretario romano di Sel «la lotta contro le mafie è credibile se si mette in campo anche una forte azione per la democrazia, i diritti, la solidarietà»
Il comico Dado, per aver cantato lo scandalo del funerale del clan sul web, è finito nel mirino dei malavitosi. Ma lui risponde organizzando un grande spettacolo al grido di «Ripijamose Roma». Ecco come racconta la sua vicenda al DiariodelWeb.it
Il primo cittadino di Roma, Ignazio Marino, dai Caraibi, risponde sulle colonne de Il Messaggero all'attore romano Gigi Proietti: il Campidoglio lavorerà con il prefetto Gabrielli per la buona riuscita del Giubileo. Il Comune di Roma si impegna per trasparenza e legalità
Il prefetto di Roma Franco Gabrielli, ospite della trasmissione Rai Agorà Estate, commenta la sua nomina ad affiancare il sindaco Ignazio Marino nella gestione del Giubileo e nella guida della Capitale
La vicenda è collegata al funerale del capo clan Vittorio Casamonica: la troupe era andata nella zona per cercare intervistare alcuni esponenti del clan ed era stata aggredita da Vincenzo e Loredana Spinelli che si difendono accusando gli operatori di aver invaso la loro privacy
Dal Movimento 5 Stelle arrivano aspre critiche alle decisioni del governo, che «non scioglie l'amministrazione di Roma, ma mette sotto tutela un sindaco evidentemente incapace»
«Mi chiedo dove sia finita la dignità di Marino che accetta una decisione così umiliante»: così l'imprenditore romano Alfio Marchini commenta le decisioni del CdM. Intanto risponde all'appello di Matteo Orfini sulla manifestazione indetta per il 3 settembre: «Abbiamo l'obbligo morale di appoggiare questo tipo di proposte»
«Renzi copre Marino», secondo il capogruppo di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli. Invece di dar luogo ad un'azione forte che riscattasse l'immagine deturpata di Roma, il governo non ha fatto altro che usare la città per salvare sé stesso
Ignazio Marino è indegno del suo incarico e Roma subisce le conseguenze di un Partito democratico che produce solo inefficienza, sprechi e scandali. A dirlo è Marcello Fiori, coordinatore nazionale enti locali di Forza Italia
«C'è grande intesa con Palazzo Chigi», dichiara l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella, a proposito dell'incontro del Consiglio dei Ministri al centro del quale ci sarà il «pacchetto Roma»
Parla Padre Francesco Fissore della chiesa San Girolamo Emiliani, dove ieri si è svolta la messa di suffragio di Vittorio Casamonica. Il parroco si giustifica e afferma che era suo compito concedere la messa a «chi chiede perdono»
Dallo scandalo del funerale di Casamonica si passerà domani alla decisione cruciale del governo sul futuro del Comune dopo Mafia capitale. Intanto il sindaco rimane in vacanza ai Caraibi e il premier si disinteressa della città
Egidia Casamonica, parente del defunto boss Vittorio Casamonica, parla ai cronisti e spiega che quello di giovedì scorso è stato solo «un funerale per onorare un nostro parente che era scomparso»
Sul tavolo di Renzi e dei ministri finiranno almeno due dossier relativi alla capitale, primo fra tutti quello che riguarda il punto sulla spinosissima questione legata alle inchieste note come Mafia Capitale e quindi delle infiltrazioni criminali nell'amministrazione capitolina dopo la relazione del Prefetto di Roma, Franco Gabrielli giunta nei mesi scorsi al Viminale
Al termine della comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica Gabrielli infatti così ha tirato le somme: il funerale di Vittorio Casamonica, è «un episodio grave le informazioni c'erano seppure indirette»
Dopo lo sconcerto per l'indegno show mafioso, parte la caccia ai responsabili. E il più classico degli scaricabarile. Tra i distinguo di questura, prefettura e istituzioni varie, l'unico a pagare rischia di essere il povero elicotterista
La Santa Sede guarda con un filo di apprensione all'ormai prossima apertura del giubileo della misericordia (8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016) che peraltro precederà di meno di un mese l'avvio del maxi processo su «mafia capitale» (5 novembre) con la alta probabilità che, curiosamente, i due eventi, nel corso dell'anno prossimo, procedano di pari passo.
Nello stesso giorno in cui è stato annunciato il maxiprocesso Mafia Capitale, si sono celebrate le esequie show del padrino Vittorio Casamonica. Un'oscena baracconata criminale a cui hanno assistito complici le istituzioni e molti cittadini
Per distribuire le dosi c'era un sistema «a pedaggio». L'area in cui sono stati eseguiti gli arresti è stata cinturata da centinaia di uomini per impedire possibili fughe.