Roma non merita di pagare il prezzo dello scontro nel Pd

ROMA (askanews) - «Il Governo non ha il coraggio di sciogliere il comune di Roma per infiltrazioni mafiose che vengono però dimostrate in larga parte del territorio (il municipio di Ostia ha circa 230.000 abitanti ovvero quasi come Venezia e il doppio degli abitanti di Ancona), in dipartimenti fondamentali per la qualità della vita della città (ambiente e verde pubblico servizi sociali, politiche abitative) e vertici aziendali (come l'Arma, l'azienda per la gestione del ciclo dei rifiuti)». Lo afferma in una nota Marcello Fiori, coordinatore nazionale enti locali di Forza Italia.

Inefficienze, sprechi e scandali
«Roma non merita di pagare il prezzo altissimo - aggiunge - legato allo scontro permanente tra le diverse fazioni del partito democratico che produce soltanto inefficienze, sprechi e scandali. Nessuno paga né si assume la responsabilità del malaffare che emerge dalle inchieste di Mafia capitale né della vergogna di aver consentito lo svolgimento di un funerale in stile mafioso a una delle famiglie criminali più note della città».

Marino? Non degno del suo incarico
«Il simbolo dello scontro è quello di un Sindaco - sottolinea Fiori - non degno del suo incarico che nel giorno in cui il Governo decide le sorti del futuro della Capitale non ritiene nemmeno di essere presente in città e continua tranquillamente le sue vacanze. Il segnale che viene dato ai milioni di cittadini romani onesti, agli imprenditori e ai professionisti che ogni giorno si adoperano per il bene della città e a tutte le persone perbene è devastante: per quello che accade a Roma nessuno è responsabile», conclude Fiori.