19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Il prefetto sul suo ruolo su Roma

Gabrielli: «A Marino non ha fatto bene non essere rientrato dalle ferie»

Il prefetto di Roma Franco Gabrielli, ospite della trasmissione Rai Agorà Estate, commenta la sua nomina ad affiancare il sindaco Ignazio Marino nella gestione del Giubileo e nella guida della Capitale

ROMA (askanews) - «Sicuramente non ha fatto bene al sindaco Marino non essere rientrato dalle ferie». Lo ha detto il Prefetto di Roma Franco Gabrielli ad Agorà Estate, su Rai Tre. «Lui ha una mentalità molto da chirurgo: quelle persone che quando sono impegnate sul lavoro non si risparmiano, ma quando decidono di avere una pausa se la prendono tutta».

Mafia Capitale più complessa di Concordia
«La vicenda romana di Mafia Capitale è molto più complicata di quella della Concordia perché è una vicenda antica che riguarda il Paese, le sue virtù ma le sue tante mancanze», ha continuato il prefetto di Roma ospite della trasmissione di Rai Tre. «E' una cosa complicata e non penso di avere i numeri per compiere da solo un'impresa del genere anche perché non ho mai creduto all'uomo solo al comando», ha concluso.

La brutta pagina del funerale del boss
«E' stata una bruttissima pagina nella quale non abbiamo dato prova di efficienza», detto ancora il Prefetto Gabrielli in merito alla gestione dei funerali Casamonica a Roma. Gabrielli ha sottolineato che «i Casamonica avevano interesse a dare amplificazione all'evento mandando le immagini perché avevano impegnato soldi e nessuno si era accorto di nulla». «Il sindaco è uno solo e lo sarà fino a che avrà la fiducia della sua maggioranza e ha il dovere di ripristinare le condizioni di legalità», ha aggiunto ancora Franco Gabrielli ad Agorà Estate. «L'attività di vigilanza attiene alle procedure e il prefetto non entra nelle scelte politiche che rimangono del sindaco esclusivamente», ha sottolineato Gabrielli, che ha continuato: «Io mi sento un leale collaboratore nel rispetto delle reciproche competenze e funzioni», rispondendo alla domanda se si sentisse più una badante o una matrigna del sindaco di Roma Ignazio Marino.