GP Beghelli 2017: fuga in solitaria e vittoria per Sanchez
Lo spagnolo dell'Astana ha tagliato il traguardo dopo una fuga solitaria partita alla fine dell'ultimo giro. La dedica a Scarponi.
Lo spagnolo dell'Astana ha tagliato il traguardo dopo una fuga solitaria partita alla fine dell'ultimo giro. La dedica a Scarponi.
Il 23enne colombiano dell'Astana si impone ancora in salita. Secondo Zakarin. Nibali ci prova ma non stacca Froome che guadagna un pugno di secondi al traguardo.
E' un flusso ininterrotto di persone quello che da stamattina sta rendendo omaggio alla salma del ciclista Michele Scarponi nella camera ardente allestita nell'obitorio dell'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Domani i funerali al campo sportivo comunale San Giobbe.
Lo spagnolo vince per la quarta volta la Liegi-Bastogne-Liegi, il siciliano ha conquistato la classifica generale del Giro di Croazia. Un ulivo campeggia nella camera ardente allestita nel Palazzetto dello sport di Filottrano.
L'Aquila di Filottrano, com'era soprannominato, stava allenandosi in sella alla sua bicicletta quando a un incrocio è stato travolto da un furgone. Un'ambulanza del 118 è subito accorsa ma i medici non hanno potuto che constatare il decesso di Scarponi.
L'obiettivo immediato sarà quello di avviare l'individuazione dei progetti di possibile interesse per le imprese del Friuli Venezia Giulia
Questo flusso di giovani dal Kazakistan al Friuli Venezia Giulia, e viceversa, è stato definito dalla presidente Serracchiani "un'opportunità importante"
Chris Froome vince virtualmente il Tour 2016. Penultima tappa a Izagirre, bella prova di Vincenzo Nibali (terzo dietro a Pantano) sempre all'attacco. Crisi per Aru: prende oltre 17 minuti ed esce dalla top 10. Domani passerella finale.
Ancora un altro schiaffo di Chris Froome a Vincenzo Nibali. Il britannico è riuscito a rosicchiare 34 secondi al siciliano dell'Astana grazie alla cronometro a squadra di 28 chilometri da Vannes a Plumelec. Il Team Sky tuttavia non è riuscito a vincere la tappa, che per soli 62 centesimi è andata alla Bmc di Tejay van Garderen
Lo spagnolo Joaquin Rodriguez ha vinto la terza tappa del Tour de France, da Anversa al Muro di Huy di 159,5 km. Un vero e proprio show sul muro arrivo della Freccia Vallone con pendenze anche del 23 per cento. Nibali a 1'38 dal leader.
Si fa subito in salita il Tour di Vincenzo Nibali. Attardato prima da una caduta che ha spezzato il gruppo in due tronconi, poi da una foratura a 25 km dall'arrivo che lo ha allontanato dai rivali diretti, il siciliano ha inseguito tutto il giorno e paga 1'21 rispetto a Froome e 1'09 su Contador in classifica generale.
L'australiano del BMC Racing Team Rohan Dennis ha vinto oggi la prima tappa del Tour de France 2015, un cronoprologo di 13.8 chilometri disputato lungo le vie del centro di Utrecht. Nibali il migliore dei big.
La Grand Boucle al via sabato da Utrecht. Il siciliano: «Ragiono più con il cuore che con la testa, attaccherò senza risparmiare energie perché sono un po' pazzo». Contador: «Giro-Tour impossibile? Chi lo dice mi carica»
Sabato al via la Grand Boucle con l'italiano protagonista: «Quello che ha meno pressioni di tutti è Contador, perché ha già vinto il Giro. Uno scalino sopra a tutti metto Quintana, subito sotto c'è Froome. Ma attenti anche a Rodriguez, che sta molto bene»
Sono tre i Giri d’Italia vinti da Alberto Contador. Il primo è stato quello del 2008, alla sua prima partecipazione alla corsa rosa; la terza è stata conquistata ieri, al termine della Torino-Milano, ultima frazione della 98/a edizione. Aru e Landa sul podio
Bis vincente di Aru in una tappa memorabile. Che si è snodata su due montagne dalla bellezza strepitosa: il Colle delle Finestre prima e il Sestriere poi. Il sardo ha staccato tutti sul Sestriere e ha lasciato Contador a 2 minuti e 25 secondi. Che non servono per strappare la maglia rosa al «Pistolero»
Il sardo attacca sull'ultima salita e arriva in solitaria rifilando 1'18 a Contador e al compagno Mikel Landa. In classifica generale, Aru torna secondo a 4'37 dalla maglia rosa. Terzo il basco dell'Astana a 5'15. E domani c'è il terribile Colle delle Finestre.
Nel tappone di montagna da Pinzolo all’Aprica Aru perde il secondo posto in classifica e scende di un gradino sul podio, lo spagnolo Contador allunga in testa ma trova un nuovo rivale diretto nel connazionale Mikel Landa, l’eroe di giornata che trionfa solitario sul traguardo e diventa il nuovo capitano dell’Astana
Sull'ultima salita è battaglia: lo spagnolo dell'Astana precede Trofimov. La maglia rosa consolida la leadership: Fabio ora è a 2'35 da Alberto nella classifica generale che dichiara: «Volevo vincere per Pantani»
Lo spagnolo della Movistar Beñat Intxausti ha trionfato all'arrivo in salita di Campitello Matese, settima tappa del Giro d'Italia con partenza da Fiuggi per 186 km. Secondo Mikel Meana Landa (Astana), terzo Sébastien Reichenbach (Iam).
Primo arrivo in salita allo sloveno. In difficoltà Uran. Domani sesta tappa Montecatini T.-Castiglione Della Pescaia di 183 km. occasione per le ruote veloci e per un arrivo allo sprint.
La cronosquadre di San Remo va alla Orica Greenedge. A 7 secondi dall'Orica ha chiuso la russa Tinkoff-Saxo di Alberto Contador che a metà gara era addirittura davanti a tutti. Terza la kazaka Astana di Fabio Aru
L’Uci vuole togliere la licenza all’Astana, la squadra di Nibali. La decisione dopo i casi riguardanti 2 corridori della formazione kazaka. Se anche il Tas sarà d’accordo il vincitore del Tour dovrà cambiare formazione per continuare a correre.
Il vincitore del Tour de France comincerà la stagione 2015 partecipando al Giro di Dubai, gara a tappe che si disputerà dal 4 al 7 febbraio. Intanto il campione siciliano ha vinto per la 4/a volta l'Oscar TuttoBici, come miglior professionista.
La corsa vinta lo scorso anno dall'italiano Vincenzo Nibali prenderà il via il 4 luglio da Utrecht, in Olanda, e terminerà il 26 sui Campi Elisi. Ventuno le tappe. Due le crono, la prima è il prologo del 4 luglio in Olanda, l'altra è alla nona tappa, i 28 km della Vannes-Plumelec. Nibali: «Corsa dura».
Il sardo stacca tutti in salita. Costretto al ritiro, per una seconda caduta, il colombiano Nairo Quintana vincitore del Giro. In classifica generale Contador è sempre leader con 20 secondi su Valverde, 1'08 su Uran, 2'13 su Aru (settimo).
A una settimana esatta dal trionfo nel Tour de France il ciclista siciliano della Astana ha vinto oggi il Criterium di Wolvertem, in Belgio. Il messinese si è imposto giungendo al traguardo con due secondi di vantaggio sul corridore di casa Jens Debusschere Debusschere e sul trentino Matteo Trentin.
Lo squalo dello stretto, nato a Villafranca Tirrena, in provincia di Messina 29 anni fa, è entrato nel ristretto novero dei corridori che hanno vinto le tre Grandi corse a tappe. La Vuelta nel 2010, il Giro nel 2013, il Tour nel 2014. Oggi l'ultimo squillo, il quarto posto nella crono individuale di 54 km vinta dallo specialista Tony Martin.
A Vincenzo Nibali mancano cinquantaquattro km più il vernissage di Parigi per essere incoronato imperatore del Tour. Al lituano Nauardauskas la terzultima tappa della Grand Boucle.
Il siciliano: «E' un successo per la mia squadra. Certo, è un vantaggio molto buono e posso stare anche abbastanza tranquillo in previsione delle prossime tappe».
L'ultima settimana al Tour de France è quella in cui è necessario gestire, mantenere i piedi per terra e, soprattutto, fare molta attenzione. Alle fughe, alle cadute, all'alimentazione. Nibali non si sente affatto il Tour in tasca.
Il norvegese Alexander Kristoff ha vinto allo sprint la 15/a tappa del 101/o Tour de France di ciclismo, da Tallard a Nimes, lunga 222 chilometri. Vincenzo Nibali ha conservato la maglia gialla, alla vigilia del secondo e ultimo giorno di riposo.
Cambiano gli arrivi ma il protagonista è sempre lui, lo squalo, Vincenzo Nibali, secondo al traguardo di Risoul nella seconda delle tappe alpine, la quattordicesima, quella del mitico Izoard. La tappa va al polacco Majka, già attaccante ieri, che precede proprio la maglia gialla sempre più leader della gara.
Il siciliano ha lanciato l'attacco a sei chilometri dall'arrivo lasciando sul posto il polacco Majka ed il ceco Koenig che avevano lanciato l'ultimo attacco. Vittoria a mani alzate. Ora l'avversario più insidioso è Valverde.
La dodicesima tappa della Grand Boucle, sorride al norvegese Alexander Kristoff, trionfatore alla Milano-Sanremo, davanti a Peter Sagan ancora una volta piazzato. Domani le Alpi, Nibali: «Prevediamo molti attacchi».
E' un tour magico per Tony Gallopin che ha conquistato per distacco l'undicesima frazione della Grand Boucle di 187,5. Il corridore francese ha preceduto di qualche secondo il gruppo battuto in volata dal tedesco Degenkolb che ha preceduto gli italiani Trentin e Bennati.
Il siciliano dell'Astana perde la maglia gialla di leader della classifica generale del 101esimo Tour de France al termine della nona tappa, la Gerardmer-Mulhouse di 170 chilometri. Il nuovo numero uno della generale e' il francese Tony Gallopin (Lotto-Belisol).
E' il giorno del francese di origine magrebina Blel Kadri al Tour de France. Lo spagnolo ha attaccato sull'ultima salita provando la resistenza della maglia gialla Vincenzo Nibali che ha ceduto solo 3 secondi negli ultimi 50 metri ma solo perché ha sbagliato un rapporto. All'arrivo secondo lo spagnolo a 2'17, terzo il siciliano a 2'20.
Si colora d'azzurro il Tour de France. Non solo la leadership della classifica di Vincenzo Nibali ma anche la vittoria di tappa, sul traguardo di Nancy, di Marco Trentin. Al termine dei 234,5 km da Epernay a Nancy, settima frazione della Grand Boucle, il corridore italiano ha preceduto allo sprint lo slovacco Peter Sagan.
Tappa leggendaria la quinta del Tour de France, da Ypres et Arenberg di 155,5 corsa sul mitico pavé della Roubaix. Ha vinto per distacco l'olandese Lars Boom che ha preceduto di 19 secondi la coppia formata dal danese Jakob Fuglsang e dalla maglia gialla Vincenzo Nibali compagni di squadra dell'Astana e autori di una gara fantastica.
Il velocista del team Giant-Shimano ha preceduto tutti anche nella volata della quarta tappa del Tour de France, da Le Tourquet Paris Plage-Lille di 163,5 km. Il siciliano Vincenzo Nibali resta sempre in maglia gialla. Una sola fuga, sin dal primo km ha caratterizzato la prima frazione in terra francese del Tour. Domani c'è il pavé.
Il tedesco della Shimano-Giant ancora primo nella tappa che si è conclusa a Londra, davanti a Buckingham Palace. Niente da fare per Sagan. Il corridore siciliano dell'Astana sempre in vetta.
Vincenzo Nibali (team Astana) coglie l'attimo giusto a poco più di un km dal traguardo e vince la seconda tappa del Tour de France, da York a Sheffield, di 201 km, conquistando anche la maglia gialla di leader della classifica generale: «La squadra ha fatto un gran lavoro».
L'australiano della Orica GreenEdge vince la 100esima edizione della classica delle Ardenne davanti a Valverde e Kwiatkowski. Giù dal podio il siciliano della Katusha Caruso. Nibali: «Italiani poco fortunati»
Leopold Konig vince l'ottava tappa della Vuelta di Spagna 2013, sui 166 chilometri da Jerez de la Frontera ad Alto de Penas Blancas, salita di 15 chilometri con pendenza massima del 14%. Vincenzo Nibali perde la maglia rossa che finisce sulle spalle dell'irlandese Nicolas Roche
Daniel Moreno Fernandez vince la quarta tappa sui 189 chilometri da Lalin a Finisterra. Vincenzo Nibali conquista nuovamente la maglia rossa, arrivando con alcuni secondi di vantaggio sul detentore di giornata, lo statunitense Chris Horner. Terza piazza per Nicolas Roche
Il campione siciliano: «Ufficialmente sono in vacanza per una settimana: non ci sono per nessuno e diciamo che me lo merito. Dopo si ripedala a tutta»
Il siciliano dell'Astana ha messo il punto esclamativo sul suo Giro d'Italia 2013 trionfando da solo, da dominatore, nella 20esima tappa, 210 chilometri da Silandro alle Tre Cime di Lavaredo
Uno strepitoso Vincenzo Nibali, in maglia rosa, vince sotto la pioggia la 18esima tappa, una cronoscalata di 20 chilometri da Mori a Polsa, chiude con quasi un minuto di vantaggio su Samuel Sanchez e mette una forte ipoteca sulla conquista del 96esimo Giro d'Italia
Quarto tempo per uno strabiliante Vincenzo Nibali che paga soltanto 21» a Dowsett e quindi 11 a Wiggins. Con questo risultato, lo 'Squalo dello stretto' conquista la maglia rosa ai danni dello spagnolo Benat Intxausti Elorriaga