31 luglio 2025
Aggiornato 03:00
Ciclismo | Tour 2014

Terzo squillo di Kittel, Nibali sempre leader

Il velocista del team Giant-Shimano ha preceduto tutti anche nella volata della quarta tappa del Tour de France, da Le Tourquet Paris Plage-Lille di 163,5 km. Il siciliano Vincenzo Nibali resta sempre in maglia gialla. Una sola fuga, sin dal primo km ha caratterizzato la prima frazione in terra francese del Tour. Domani c'è il pavé.

LILLE - Terzo squillo del tedesco Marcel Kittel al Tour de France. Il velocista del team Giant-Shimano ha preceduto tutti anche nella volata della quarta tappa del Tour de France, da Le Tourquet Paris Plage-Lille di 163,5 km. Il siciliano Vincenzo Nibali resta sempre in maglia gialla. Una sola fuga, sin dal primo km ha caratterizzato la prima frazione in terra francese del Tour. Protagonisti lo spagnolo Luis Ángel Maté ed il francese Thomas Voeckler. Il primo è vittima di una foratura ed è riassorbito dal gruppo; il secondo arriva fino a 20 km dal traguardo e poi desiste.

Kittel ha una marcia in più
Si arriva a Lille ed è sprint che non vede i treni dei velocisti protagonisti. Ma Kittel ha una marcia in più e vince davanti al norvegese Alexander Kristoff. Terza piazza per il campione di Francia Arnaud Démare, quindi un Peter Sagan straordinario nel rimontare da una caduta. Da segnalare nella prima parte di giornata una caduta di Chris Froome con qualche abrasione alla coscia ma nulla di grave. Domani quinta tappa da Ypres ad Arenberg Porte du Hainaut di 155 km.
Il tour affronterà il mitico pavé della Parigi Roubaix fermandosi alle porte della foresta di Arenberg. Nessuna asperità particolare ma 50 km e nove tratti di acciottolato che potrebbero lasciare il segno.

Kittel: Ottimo lavoro di squadra
Marcel Kittel è stremato al termine della lunga volata che lo ha visto vincitore della quarta tappa del Tour de France, da Le Touquet a Lille di 163,5 km. «Sono veramente stanco, esausto, quest'oggi c'e' stata una velocità altissima. Abbiamo lavorato bene con la squadra - spiega il tedesco della Giant-Shimano - e grazie ai miei compagni sono stato in grado di prendere la ruota di Renshaw. Dall'ultima curva sino alla fine ho dato tutto quello che avevo e per lo sforzo non riuscivo nemmeno a vedere il traguardo. Oggi è stato davvero difficile». Kittel, fine, sottolinea anche che «Fare gli sprint è veramente pericoloso. Lo si è visto anche oggi, bisogna essere preparati e concentrati».

Nibali: Domani può succedere di tutto
Ancora in maglia gialla alla fine della quarta tappa del Tour de France, Vincenzo Nibali pensa già a domani. «Spero - ha detto Nibali ai microfoni Rai - che domani il tempo sia buono, perché fare il pavé sotto la pioggia e' difficilissimo. Il pavé con la pioggia fa veramente paura. Noi non siamo corridori abituati a questo tipo di percorsi, non abbiamo fatto la Roubaix o le Fiandre. Io stesso ho fatto qualche anno fa il Giro del Benelux, ma erano tratti di pavé diverso. Domani bisognerà fare molta attenzione, nel guidare la bici e nell'essere attento a gestire tutto. Una semplice foratura può essere decisiva. Per il resto sono molto tranquillo e concentrato».