28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
PD in rivolta

«Rottamati» al contrattacco. Ma vince Renzi

D'Alema ha data l'avvio allo scontro aperto con il Presidente del Consiglio. L'ex gruppo dirigente da Bersani a Fassina ha seguito immediatamente la nuova strategia di guerra indicata dall'ex Premier. Ma per ora Renzi esce addirittura rinforzato perchè gli attacchi si stanno dimostrando un boomerang per i suoi nemici interni.

Calcio | Nazionali

Conte: «Mi auguro di riuscire a dormire»

Alla vigilia della prima panchina in Azzurro, il Ct non nasconde la sua emozione: "Mi auguro di riuscire a dormire qualche ora, prima di impegni importanti fatico a prendere sonno e ieri ho dormito poco. Devo dire che quando dormo poco penso molto e magari mi vengono anche delle buone idee».

Politiche europee

Draghi, il bazooka e chi non lo vuole usare

Il dilemma all'Eurotower non è se usare o meno la propria potenza di fuoco, ma se aumentarne o meno la capacità offensiva. Si deve convincere quella parte del board guidata dalla Bundesbank di Jens Weidmann che vuole attendere gli effetti delle misure decise a giugno prima di ricorrere ad altra artiglieria

Ciclsimo

Vuelta di Spagna, tappa a Fabio Aru

Il sardo stacca tutti in salita. Costretto al ritiro, per una seconda caduta, il colombiano Nairo Quintana vincitore del Giro. In classifica generale Contador è sempre leader con 20 secondi su Valverde, 1'08 su Uran, 2'13 su Aru (settimo).

Crisi ucraina

Le sette condizioni di Putin per la pace in Ucraina

Il capo di stato russo ha spiegato il suo «piano in 7 punti» ai giornalisti dopo una telefonata proprio con il collega Petro Poroshenko che ha riacceso speranze nella società civile e nei mercati di Borsa. Putin ritiene che l'accordo finale tra il governo e i rappresentanti dei separatisti potrebbe essere raggiunto e attuato durante l'incontro del gruppo di contatto, in programma il 5 settembre.

Relazioni internazionali

«Giochi gallesi» della NATO

Alla vigilia del summit Varsavia e i Paesi baltici hanno messo in campo proposte che significano di fatto il ritorno al periodo della guerra fredda. Non solo, ma è stata posta all’odg la questione della rottura unilaterale da parte di Bruxelles dell’Atto fondamentale Russia-NATO.