Premier e partiti di maggioranza erano convinti che il sì alla riforma dettato da Vito Crimi fosse sufficiente a superare senza incidenti il voto del 9 dicembre, ma il nuovo strappo rimette tutto in discussione
Nuovo scontro intorno ad un progetto della piattaforma Rousseau che sarà presentato lunedì, per trovare nuove risorse. I vertici del Movimento: «Iniziativa non concordata»
Se scissione dovrà essere, l'esito degli Stati generali del Movimento 5 stelle non la fa intravedere, non nell'immediato orizzonte, almeno. Di Battista: «Pronto a rimettermi in giorco»
Davide Casaleggio, presidente di Rousseau, gestore fin qui della vita interna e della comunicazione del M5S, lo ha criticato duramente perché contiene «decisioni che sono già state date per acquisite»
«Ho declinato l'invito». Il figlio del cofondatore gioca di sponda con Di Battista e con coloro che chiedono il limite dei due mandati e la trasparenza sui voti ottenuti dai 30 relatori di domenica
Vito Crimi ha messo in piedi un vero e proprio congresso: incontri locali, poi regionali il prossimo weekend e kermesse nazionale il 14 e 15 novembre: «Ci stiamo impegnando al massimo»
Il capo politico del M5s: «Non mi ricandido, limite 2 mandati non in discussione. Legge elettorale? C'è già accordo, si rispettino patti. Recovery fund? Qualcuno si è pentito di mojito di troppo»
Così il capo politico ad interim del Movimento 5 Stelle a margine della manifestazione del Sì Day a Ostia per spiegare ai cittadini quelle che sono le ragioni per votare sì al referendum
Il Presidente del Consiglio: «Contrasti M5S-Emiliano? Serve visione col binocolo del futuro». La replica di Crimi: «Alleanze su programmi, nessuna forzatura». Boccia: «Mi aspetto risposte su Marche e Puglia»
Il capo politico M5S: «Concentriamoci su come spendere il Recovery Fund». Di Maio: «Abbiamo scelto la responsabilità perché amiamo l'Italia». Azzolina: «Rapporti con Pd? Lavoro bene con tutta la maggioranza»
La politica italiana si divide sul piano da 750 miliardi proposto dalla Commissione europea, che vedrebbe arrivare in Italia circa 170 miliardi, di cui 81 come sussidi e il resto come prestito
Il capo politico del MoVimento 5 Stelle: «Siamo pronti alla regolarizzazione con emersione del lavoro nero e contratti di lavoro. Il resto è una regolarizzazione di immigrati di cui non capiamo il senso»
Il capo politico del MoVimento 5 Stelle: «Il problema oggi è che questo strumento, il Mes è uno strumento che ci porta condizionalità future anche imprevedibili»
Il capo politico del MoVimento 5 Stelle: «Su criteri meccanismo per ora nulla di nero su bianco. Noi abbiamo proposto forte discontinuità ma al governo ci sono 4 forze politiche»
Il capo politico del MoVimento 5 Stelle: «Condizioni Mes odiose, trovare nuovi strumenti più efficaci e condivisi. Solo così riusciremo a costruire insieme la migliore comunità europea possibile»
Il capo politico dei 5 Stelle: «Affrontare tema senza posizioni preconcette». Dura la replica di Matteo Orfini: «Decreti Salvini sono vergogna, altro che effetti positivi»
Il tesoriere del Partito Democratico: «E' arrivato il momento di fare scelte coraggiose». Crimi: «Non abbiamo paura delle elezioni». Patuanelli: «Crisi? Più sui giornali che nella realtà»
Il Movimento 5 Stelle in piazza a Roma: «Ma non siamo contro il Governo». Spunta qualche cartello contro i renziani e contro le alleanze con il Pd. Sul palco Crimi, Bonafede, Di Maio e Taverna
Il reggente del M5s: «Siamo punto fermo maggioranza». Patuanelli: «Mia leadership? Narrazioni giornalistiche». Intanto gli Stati Generali rinviati a dopo referendum taglio parlamentari
La batosta presa da M5s alle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria non fa che aumentare lo scontro. Di Maio tace. Buffagni: «Abbiamo sbagliato, sembriamo attaccati alle poltrone»
Il capogruppo della Lega in Senato: «Non credo si sia inventato nulla». Dura la replica del capogruppo 5 Stelle Patuanelli: «Da Crippa parole inquietanti»
Vito Crimi, sottosegretario con delega all'Editoria: «Credibilità della stampa distrutta da alcuni giornalisti». Di Maio: «Libero» scrive idiozie, ma lo farà senza soldi pubblici
Ecco cosa rischia Mediaset dalla proposta di tetto pubblicitario alla televisione avanzata dal sottosegretario Vito Crimi: una fetta del 20% dei suoi ricavi
Questo weekend è fissato l'incontro tra i leader della Lega e di Forza Italia: si cerca il rilancio dell'alleanza, anche se pesa l'attacco del governo a Mediaset
Il sottosegretario all'Editoria, Vito Crimi, promette un giro di vite sulle televisioni, per eliminare tutti «i favori del Partito democratico a Mediaset»
Il sottosegretario all'Editoria vuole abolire un finanziamento indiretto alla stampa pagato dalle piccole e medie aziende italiane: gli annunci delle gare pubbliche
Un ringraziamento ai colleghi che hanno respinto la sua decadenza e al "Pd che ha lasciato libertà di coscienza", ma anche un invito oggi a non avere paura, con una citazione di Giovanni Paolo II. E' quanto ha detto Augusto Minzolini prendendo la parola nell'aula del Senato chiamata a votare la sua richiesta di dimissioni
Palazzo Madama con 185 sì, 65 no e 2 astenuti ha disposto che le dichiarazioni dell'ex sindaco di Milano fatte quando era europarlamentare esprimendo dubbi nei confronti del procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, sono insindacabili
Le opposizioni, tranne il Movimento 5 stelle, contro la blindatura del testo Per Forza Italia è una via «impraticabile», per la Lega Nord si tratta di una norma piene di «mance» elettorali. Grillo invece: «Prima si vota meglio è»
I 5 stelle mai così agguerriti. Dopo le dichiarazioni del premier sulla riapertura del cantiere messinese, è partito un esposto per sospetta manipolazione di mercato. Ma anche sul referendum i pentastellati (e non solo) hanno fatto ricorso al Tar
«Si apprestano a cambiare legge per fermarci, ma non lo faranno»
Movimento Cinque Stelle in rivolta dopo che il deputato Pd Giuseppe Lauricella ha presentato una proposta di legge ad hoc per sbarrare la strada ai pentastellati, e che consisterebbe nell'eliminazione del ballottaggio dall'Italicum
Con 172 sì, 108 no e 3 astenuti passa l'emendamento del senatore Cociancich del Pd che riscrive completamente l'articolo 1 del ddl Boschi. Si chiude così, di fatto, l'era del bicameralismo perfetto
Per le dichiarazioni oltraggiose rivolte dal parlamentare leghista nei confronti dell'allora Ministro, in occasione di un comizio a Treviglio. L'aula ha invece respinto l'autorizzazione per l'ipotesi di reato di istigazione all'odio razziale, invocando l'insindacabilità delle dichiarazioni di Calderoli in quanto opinioni espresse da un parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni.
«Il premier cederà o no sul Senato elettivo? È un dibattito avvilente, perché riduce la modifica della nostra Carta Costituzionale a una partita tutta interna a un Pd allo sbando»: per i senatori pentastellati l'impianto generale del testo andrebbe riscritto
«By-passare la commissione è incostituzionale. Basta violare Carta»: così i senatori del Movimento 5 Stelle commentano la possibilità che il governo Renzi mette mano alla Costituzione violandola
L'ex capo dello Stato continua a monitare, per difendere il governo Renzi da lui fortemente voluto. L'attuale inquilino del Quirinale invece tace, ma dietro le quinte ha già iniziato a costruire il piano B in caso di caduta dell'esecutivo
Vito Crimi parla all'Aula: l'Ue è fallita per colpa della moneta unica
Il senatore del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, in un intervento al Senato, denuncia il fallimento dell'Unione europea per colpa della moneta unica e dell'egemonia di banche e finanza. Uscire dall'Euro è l'unica soluzione per non affondare, ma serve un referendum
Per la giunta del Senato, Calderoli non è perseguibile
Molte critiche sono piovute sulla decisione della giunta del Senato di considerare «insindacabili» le parole di Roberto Calderoli, che, nel luglio 2013, aveva paragonato Cecyle Kyenge a un orango. «Se una persona che rappresenta le istituzioni può insultare chiunque mi chiedo: chi protegge i deboli in questo Paese?», commenta la diretta interessata. E anche il M5S s'indigna.
IL M5s accusa il premier Matteo Renzi di aver fatto un'audizione insoddisfacente al Copasir. Dopo mesi di attesa, il presidente del Consiglio è stato evasivo su tutti i temi che riguardavano la Sicurezza Nazionale.
Crimi è stato accusato di aver violato le regole del Senato, avendo comunicato con l'esterno durante la camera di consiglio, ma ha provocato una reazione durissima dal Pdl
Il Senatore 5Stelle in una intervista a Repubblica spiega, «Al presidente già a febbraio chiedemmo la stessa cosa. Lui ci rispose: prima tocca al Pd, poi al Pdl, infine a voi. La fine delle larghe intese significherebbe l'arrivo del nostro turno»
«L'annuncio dei nomi scelti da Enrico Letta per formare la squadra di Governo sancisce lo stadio finale della metamorfosi politica italiana». Lo ha scritto Vito Crimi, presidente dei senatori del Movimento 5 stelle, sul suo profilo Facebook
Il Movimento 5 stelle non cambia linea: alle consultazioni sulla formazione del nuovo governo non presenterà un nome né una rosa di nomi per un possibile governo
Lo ha detto il Presidente dei senatori del Movimento 5 stelle che insieme alla presidente dei deputati Roberta Lombardi ha voluto parlare ai giornalisti in piazza Montecitorio, dove permane il gruppo dei fans sostenitori della candidatura Rodotà