Torna a scendere la fiducia dei consumatori, resta debole il clima tra le imprese
Per le imprese si conferma un quadro di elevata incertezza. I livelli di fiducia nella manifattura e nei servizi di mercato sono i più bassi da inizio anno
Per le imprese si conferma un quadro di elevata incertezza. I livelli di fiducia nella manifattura e nei servizi di mercato sono i più bassi da inizio anno
Il governo festeggia, considerandolo un effetto diretto della politica economica. Padoan: «I dati sulla fiducia sono molto positivi. Incoraggiano a proseguire nella strada intrapresa e a rendere strutturale la ripresa dell’economia».
Mai così in alto da 10 anni. Per trovare un livello superiore nell'indice di fiducia delle imprese occorre tornare a giugno 2007: solo allora il dato è stato superiore rispetto al risultato di agosto 2017. Confcommercio: «I consumi provano a ripartire»
Secondo i dati contenuti nel bollettino mensile di Bankitalia, la moderata crescita dei consumi prosegue all'inizio del 2017. Ma se l'occupazione sembra aumentare, i salari non fanno altrettanto
L'indice di fiducia di imprese e famiglie è in risalita nel mese di marzo. Diminuiscono le aspettative sulla disoccupazione e migliorano quelle del settore manifatturiero e commerciale
La fiducia degli imprenditori tedeschi ha raggiunto il livello più alto dall'estate del 2011 e confermano la crescita dell'economia tedesca lanciata verso il 2%
Prenotare online può costare più del previsto. Dopo le numerose denunce dei consumatori, l'Antitrust ha avviato due distinti provvedimenti contro Trenitalia e Nuovo Trasporto viaggiatori per pratiche scorrette e ha inviato le Fiamme Gialle
L'Istat ha rivisto al rialzo la crescita dell'economia italiana, che sale a 0,9%. Il governo Renzi festeggia. Ma solo un mese fa l'istituto nazionale di statistica aveva diffuso un altro genere di dati che raccontavano di una ripresa in «stand-by»
La BCE ha identificato 4 rischi sistemici che incombono sull'area euro: dal possibile «effetto contagio» sulle correzioni globali prezzi alle tensioni per il finanziamento degli investimenti passando per la (non) sostenibilità dei debiti pubblici
Secondo gli ultimi dati dell'Istat, prosegue la fase di incertezza dell'economia italiana. Non solo per i prossimi mesi non sono previste variazioni nel livello dei prezzi, ma neppure nessuna accelerazione dell'attività economica nazionale.
I dati forniti dall'Istat relativi al mese di agosto confermano il peggioramento in corso del clima di fiducia di imprese e consumatori. La flessione negativa perdura da cinque mesi
La fiducia dei consumatori scende ancora, dopo la diminuzione registrata nei due mesi precedenti. Peggiorano le aspettative sulla disoccupazione, ma aumentano le attese sull'andamento dell'economia
L'economia italiana cresce moderatamente mentre la fiducia dei consumatori continua a diminuire da gennaio. L'andamento del mercato del lavoro è articolato, ma presenta un'evoluzione positiva della componente femminile
In calo il clima di fiducia dei consumatori, peggiorano le aspettative sulla disoccupazione e nelle imprese vanno male le attese sulle vendite future
La Fed ha deciso di lasciare i tassi invariati e le cause del rinvio sono da ricercarsi nei dati macroeconomici dell'economia americana e internazionale. Il ritocco è solo rimandato, ma l'incognita delle presidenziali potrebbe svolgere un ruolo determinante nella prossima riunione del 15 giugno
L'Istat rende noto che nel mese di aprile cresce la fiducia delle imprese, ma diminuisce quella dei consumatori. La riforma dell'Irap comporterà una riduzione delle imposte e l'effetto complessivo dei provvedimenti stimato per il 2016 sarà un risparmio pari a 3,5 miliardi di euro
Migliorano i giudizi e le aspettative sulla situazione economica del paese
Dai consumi al debito, ecco la catena di effetti negativi che dobbiamo cercare di evitare
Il calo dello 0,1% deriva da una stabilità della domanda relativa ai servizi e da un lieve ridimensionamento della domanda dei beni (-0,1%)
La crisi economica sembra davvero alle spalle e i consumatori italiani, insieme alle imprese, si dicono fiduciosi per il futuro
Vola la fiducia dei consumatori italiani e dei servizi di mercato
Le famiglie hanno recuperato potere d'acquisto grazie al ribasso dei prezzi delle materie prime, ma mantengono un atteggiamento prudente
Entrambi gli indici permangono comunque ai livelli massimi da due anni
E' in corso ancora un andamento misto nelle piazze asiatiche, ma l'Europa e gli Usa invece si stanno riprendendo dalle turbolenze
"Anche se i miglioramenti devono ancora consolidarsi, sia nell'area dell'euro sia in Italia, in connessione con l'annuncio e l'avvio del programma di acquisto di titoli dell'Eurosistema, si sono intensificati i segnali di ripresa. Nel nostro Paese l'occupazione si è stabilizzata e nel corso dell'anno potrebbe tornare a crescere", sostiene Luigi Federico Signorini.
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, parla di un milione di nuovi contratti – o convertiti a tempo indeterminato – grazie al Jobs Act, e assicura che il governo proseguirà sulla strada delle riforme. Nel frattempo, un segnale positivo arriva dalle Srl semplificate. E l'Istat annuncia che la fiducio dei consumatori e degli imprenditori sta risalendo.
L'indice redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, si è attestato in aumento a dicembre, ma è cresciuto a un passo più lento delle stime. Il dato è salito a 92,6 punti dai 91 di novembre, contro i 94 attesi. Valutazioni più favorevoli sulla congiuntura economica e sulle condizioni del mercato del lavoro
Pil in aumento per gi Stati Uniti: +3,9% nel terzo trimestre, rispetto a un previsto 3,3%. La tendenza positiva sembra confermare le previsioni ottimistiche degli analisti, e mostra un'economia poggiata su basi solide
Rientro dalle vacanze difficile per l'economia italiana, come conferma l'indice Istat del clima di fiducia dei consumatori, sceso ad agosto a 101,9 da 104,4 di luglio. Un crollo, in pratica, al punto che Confesercenti invoca un intervento immediato per «invertire il trend» alleggerendo «sensibilmente» il peso del fisco che grava su famiglie e imprese.
Ad agosto 2014 diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente. Lo ha comunicato l'Istat spiegando che il peggioramento interessa tutte le diverse componenti e segue le diminuzioni rilevate a giugno e luglio. Il peggioramento della fiducia deriva soprattutto dalla componente economica, che scende a 107,6 da 114,2, mentre quella riferita al quadro personale passa a 100,1 da 101,2.
In miglioramento sono anche i giudizi sullo stato del bilancio familiare, con il saldo che sale da -6 a -1. Valutazioni più favorevoli sono espresse anche sull'opportunità presente e la possibilità futura del risparmio
Federconsumatori: «Sempre più urgenti misure realmente in grado di rilanciare l’economia»
L'indice ISAE aumenta per il quarto mese consecutivo, tornando ai livelli di gennaio
L'indice torna al livello di Febbraio. Peggiora però il quadro economico generale mentre rimangono stazionarie le valutazioni sulla situazione futura
Il miglioramento della fiducia si consolida nel Nord del paese, mentre nel Centro e soprattutto nel Sud si registra una nuova flessione
La fiducia dei consumatori non si è ancora tradotto in un incremento dei consumi. Calano le preoccupazioni connesse alla disoccupazione
La ripresa è più forte. Migliori presupposti per effetto «traino» su Eurolandia
Federconsumatori: «Situazione drammatica. Altro che ottimismi sulle prospettive economiche del paese»
L'indice aumenta nel Centro-Nord ma scende nel Mezzogiorno
Pesa il crollo delle borse. Valutazioni molto più sfavorevoli sull'evoluzione a breve del futuro del paese
Il progresso è legato alle valutazioni positive sul mercato del lavoro
Che vuole nascondere la verità sulla situazione economica del paese
Isae: «A ottobre indice a livelli agosto». Centro studi Confindustria: produzione industriale +0,3% su settembre
Lo riferise l'Isae nella consueta indagine mensile: «l'indice di fiducia torna ai livelli di agosto»
Indice Isae sale a 113,6, ai massimi da dicembre 2006
Nuovo balzo, l'indice Isae torna su livelli pre-crisi finanziaria
Indice si porta sui livelli più elevati dal novembre 2007
Crescono aspettative ripresa ma in autunno previsto contraccolpo
«Dal nostro osservatorio non risulta affatto che la fiducia dei consumatori sia in crescita»
L'Europa rimane l'area geografica piu' pessimista con 70 punti, sette sotto la media globale