26 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Fiducia consumatori

Federconsumatori: l’Isae smentisce «il partito degli ottimisti»

Che vuole nascondere la verità sulla situazione economica del paese

ROMA - «Anche l’ISAE, finalmente, inizia a sbugiardare i bugiardi e gli imbroglioni che hanno nascosto la verità sulla situazione economica del nostro Paese e, a causa di questa mistificazione, oggi ci troviamo in circostanze ancora più drammatiche» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
La fiducia dei consumatori in calo e «la percezione di ulteriori aumenti» nel 2010 smentiscono, ancora una volta, le voci del «partito degli ottimisti» che vedono l’Italia già fuori dalla crisi.

Gli effetti della CIG e della disoccupazione, infatti, come un’onda montante, continuano a ripercuotersi pesantemente sulla capacità di acquisto delle famiglie e sull’andamento economico del Paese.
Tutto ciò causa pesanti ricadute sull’andamento dei consumi, che, solo negli ultimi due anni, hanno registrato una contrazione del 2,8%, pari ad oltre 25 miliardi di Euro.

Tale andamento ha innescato un circolo vizioso che, solo un serio piano per rilanciare la domanda di mercato, sarebbe in grado di spezzare, attraverso:
- una detassazione di 1200 Euro annui per le famiglie a reddito fisso, da lavoro e da pensione;
- un blocco delle tariffe, così come già era stato promesso dal Governo.
Ribadiamo ancora una volta che risultano del tutto miopi e inadeguati, invece, gli incentivi messi in campo dal Governo, che vorrebbero rilanciare la domanda di mercato con appena 300 milioni di Euro, per di più ripartiti su 15-20 settori merceologici.