19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Dopo i dati dell'Istat

I 5 svantaggi della deflazione su consumatori e imprese

Dai consumi al debito, ecco la catena di effetti negativi che dobbiamo cercare di evitare

ROMA - L'Italia a febbraio, dopo nove mesi, è tornata in deflazione, come ha certificato l'Istat segnalando preliminarmente un calo dello 0,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua. Anche i Paesi della zona euro presi nel loro complesso hanno registrato nello stesso mese un calo dei prezzi al consumo. Una situazione che aggiunge pressione sulla banca centrale europea, che nella sua prossima riunione nel direttivo dovrebbe varare un rafforzamento del Quantitative Easing, lo schema di acquisto di titoli pubblici mirato a immettere nuova liquidità sul mercato proprio allo scopo di riportare i prezzi verso l'obiettivo d'incremento annuo prossimo al 2%.

Ma quali sono gli svantaggi di un'economia in deflazione? Ecco i 5 principali:

Il calo dei consumi
I consumatori, sapendo che i prezzi caleranno ancora in futuro, potrebbero ritardare i loro acquisti per spuntare prezzi migliori, contribuendo così a un ulteriore peggioramento della domanda;

L'aumento  dei debiti
Quando i prezzi calano, il valore reale dei debiti in capo alle famiglie, alle imprese e allo Stato aumenta e ciò può contribuire a ulteriori cali della domanda;

Aumenta il costo reale dei finanziamenti
Se i tassi d'interesse nominali non calano in linea con la diminuzione dei prezzi, i tassi d'interesse reali salgono. Anche questo fattore contribuisce a far diminuire la domanda aggregata nelel componenti dei consumi delle famiglie e di quelli delle imprese, vale a dire degli investimenti;

Calano i margini di profitto delle aziende
i margini di profitto delle aziende entrano sotto pressione e calano, a meno che i loro costi non calino di più della diminuzione dei rpezzi. E questo può portare a maggior disoccupazione legata proprio a tale taglio dei costi.

Cala la fiducia dei consumatori
Prezzi delle attività in calo, come una deflazione nel mercato immobiliare, possono intaccare la ricchezza personale e la fiducia dei consumatori, portando a un incremento dei risparmi precauzionali e, dunque, a ulteriori cali dei consumi che deprimeranno ancor di più i prezzi.