Davanti a migliaia di persone che hanno cominciato a radunarsi dalle prime ore del mattino la Guida Suprema officia la grande preghiera musulmana: in passato lo aveva fatto solo in periodi di crisi
La guida suprema iraniana ha presieduto la preghiera dell'Aid el-Fitr, che segna la fine del mese del Ramadan. La celebrazione si è tenuta in una moschea di Teheran. «Il mondo islamico deve chiaramente sostenere il popolo dello Yemen e denunciare gli oppressori che hanno attaccato durante il mese sacro del ramadan», ha detto Khamenei.
Tra una settimana, il 19 maggio, gli iraniani vanno alle urne per eleggere il prossimo presidente della Repubblica islamica. Se il presidente in carica Hassan Rohani è il favorito, la sua vittoria è tutt'altro che scontata.
Mettendo a nudo corruzione politica, economica, morale e sociale
La Guida suprema iraniana ha riservato un duro attacco al nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che a suo avviso svela il vero volto degli Usa
Ha messo a nudo 'corruzione politica, economica, morale e sociale'
La Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, durante un discorso pronunciato davanti ai militari a Teheran, ha attaccato duramente Donald Trump
Urne di nuovo aperte dalle 8 di questa mattina in Iran, dove circa 17 milioni di persone sono chiamate a votare per il secondo turno delle elezioni legislative
Si vota anche per rinnovare Consiglio degli Esperti
Circa 55 milioni di iraniani si recheranno alle urne venerdì per votare alle prime elezioni dopo l'accordo sul nucleare con le grandi potenze, importante scommessa politica del presidente moderato Hassan Rohani che intende in tal modo rafforzare la sua posizione interna nei confronti dei conservatori
Gli sforzi Usa in Medio Oriente rischiano un nuovo stop
La guerra diplomatica scoppiata negli ultimi giorni nel mondo arabo tra sunniti e sciiti presenta conseguenze inaspettate anche per gli Stati Uniti, già in evidente difficoltà in Medio Oriente
Dopo le polemiche e le manifestazioni seguite all'uccisione dell'imam sciita in Arabia Saudita, le relazioni con Teheran si sono frantumate. Tensioni settarie emergono pericolosamente in tutta la regione
Dopo l'esecuzione dello sceicco sciita Nimr al Nimr e la reazione virulenta della comunità sciita del mondo arabo e musulmano, l'Arabia saudita ha deciso di rompere le sue relazioni diplomatiche con l'Iran ed ha dato 48 ore di tempo ai membri della rappresentanza diplomatica iraniana a Riad per lasciare il Paese
L'amministrazione Obama sta preparando nuove sanzioni contro l'Iran per la sua presunta cooperazione con la Corea del Nord sul fronte di sistemi missilistici
Ali Akbar Hashemi Rafsanjani vuole diventare guida suprema dell'Iran e spariglia le carte. Una commissione di religiosi iraniani sta esaminando i potenziali candidati a occupare la massima carica dello Stato.
il motivo conduttore sarà la Siria, anche se si inizia con il tema tanto caro al Cremlino: il gas. Putin incontrerà l'ayatollah Ali Khamenei, il re di Giordania Abdullah II, poi sarà la volta di Hollande, Lukashenko e Netanyahu
Guida suprema: Washington vuole dividere Siria e Iraq
Per la Guida suprema, l'accordo sul programma nucleare iraniano, se sarà ratificato dai parlamenti di Teheran e Washington, non spingerà mai la Repubblica islamica sotto l'influenza politica, economica e culturale degli Stati Uniti
Guida suprema: Washington vuole dividere Siria e Iraq
Per la Guida suprema, l'accordo sul programma nucleare iraniano, se sarà ratificato dai parlamenti di Teheran e Washington, non spingerà mai la Repubblica islamica sotto l'influenza politica, economica e culturale degli Stati Uniti
Il supremo leader iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti di sostenere «crimini immensi» commessi in Yemen dall'Arabia Saudita, che guida la campagna di raid aerei contro i ribelli sostenuti da Teheran.
Teheran: «Da noi nessun ostacolo a intesa». Il Ministro degli Esteri Gentiloni vede il Presidente Rohani e conferma la volontà italiana di «spingere perché il negoziato si concluda positivamente».
Tehran avverte: «Nessun accordo è meglio di uno qualunque»
L'attuale fase negoziale che punta ad arrivare a una intesa politica entro marzo, per poi siglare un patto globale comprensiva di tutti gli aspetti tecnici entro il 30 giugno, è possibile. Ma l'Iran teme la debolezza di Obama davanti al Congresso americano
La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha definito oggi Israele un «cane rabbioso» che sta compiendo «un genocidio» nella Striscia di Gaza. Khamenei ha lanciato un appello a tutto il mondo islamico affinché possa «armare» i palestinesi. Obama: «Demilitarizzare Gaza».
Proseguono i raid israeliani sulla zona est di Gaza, e la diplomazia internazionale cerca di mediare tra le parti per ottenere un cessate il fuoco. Ma la Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, e il leader di Hamas, Khaled Meshaal, lanciano un appello ai palestinesi affinché la lotta armata contro Israele si estenda anche alla Cisgiordania.
«Voi (americani) volete negoziare puntando un'arma contro l'Iran», ha detto in un discorso tenuto davanti ai vertici dell'Aeronautica. L'offerta di dialogo era stata lanciata la scorsa settimana dal vicepresidente Usa, Joe Biden, durante il suo intervento alla Conferenza per la sicurezza di Monaco
«(Gli Occidentali) dicono che la pressione riporterà l'Iran al tavolo dei negoziati, ma noi non l'abbiamo mai lasciato», ha detto l'ayatollah Ali Khamenei, citato dalla tv di Stato. Il Premier: Cameron: «Ho detto a Netanyahu che è meglio non attaccare»
Venerdì il New York Times aveva affermato che gli Usa avevano utilizzato un canale segreto per mettere in guardia la Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, da un blocco di Hormuz, passaggio strategico per il traffico petrolifero marittimo
Sta preparando un dossier per il Consiglio di Sicurezza ONU. L'Iran non ha mai ratificato lo statuto di Roma, fondamento giuridico della Corte penale internazionale
A Ispahan catena umana per difendere i siti nucleari
Larijani: Un'intervento militare sarebbe una «grande sciocchezza». Peres: Prima delle armi, serve un attacco morale. Lettera dei dissidenti: il Governo sospenda il programma nucleare. Chavez: c'è il rischio di «una guerra nucleare»