18 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Il regime iraniano

Khamenei duro con opposizione: «è contro l'Islam, la puniremo»

Il leader iraniano ha invitato oggi i riformisti Mir Hossein Moussavi e Mehdi Karroubi a «prendere le distanze» dai manifestanti contro Teheran

TEHERAN - Duro monito contro l'opposizione iraniana da parte del Grande Ayatollah Ali Khamenei, che ha invitato oggi i leader riformisti Mir Hossein Moussavi e Mehdi Karroubi a «prendere le distanze» dai manifestanti contro Teheran. «Coloro che lanciano slogan (a favore dei leader dell'opposizione, ndr), sventolano le loro foto e parlano di loro con rispetto sono contro l'imam (Khomeini), della rivoluzione e dell'Islam», ha dichiarato Khamenei in un discorso ritrasmesso dalla tv di Stato. «Quando vedete questo, prendete le vostre distanze», ha aggiunto il numero uno iraniano rivolgendosi a Moussavi e Karroubi (il cui arresto sarebbe imminente, secondo alcuni blog).

«Insultato Khomeini» - I Guardiani della rivoluzione hanno chiesto che i dimostranti che hanno stracciato le foto dell'Ayatollah Ruhollah Khomeini, padre della patria e fondatore della Repubblica Islamica dell'Iran, siano puniti, nell'ultimo tentativo di soffocare il movimento di opposizione. E nel suo discorso, Khamenei ha utilizzato parole molto dure, lasciando intendere che la strada indicata dai pasdaran sarà presto intrapresa. «Noi, come seguaci dell'imam Khomeini, non tollereremo alcuna indecisione nell'identificare, perseguire e punire coloro che sono responsabili degli insulti», ha commentato, secondo quanto si legge sulla Bbc.

Per l'opposizione si tratta di incidenti isolati - Le tv hanno mostrato immagini di studenti che stracciano le foto di Khomeini durante le proteste anti-governative la settimana scorsa, che sono state mandate in onda più volte. L'opposizione sostiene che si tratta di incidenti isolati usati dal regime per discreditare i riformisti, che portano avanti le proteste contro le elezioni che a giugno hanno riconfermato Mahmud Ahmadinejad presidente. Nelle manifestazioni del 7 dicembre ci sono stati diversi attacchi contro il successore di Khomeini, Ali Khamenei. Gli studenti hanno intonato cori contro di lui, bruciato e calpestato le sue foto, in atti di sfida senza precedenti in un paese dove Khamenei ha l'ultima parola su tutti gli affari di Stato.