Tifosi friulani vanno a caccia degli ultrà napoletani: interviene la Polizia
E' accaduto dopo la partita di sabato sera. Il gruppetto di friulani ha tentato di raggiungere l'area dedicata ai partenopei, nei pressi dell'uscita della Curva Sud
E' accaduto dopo la partita di sabato sera. Il gruppetto di friulani ha tentato di raggiungere l'area dedicata ai partenopei, nei pressi dell'uscita della Curva Sud
E’ successo un po’ di tutto domenica pomeriggio durante la gara tra Pozzuolo e Udine Keepfit Club Ga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri
Si tratta di un 25enne e di un 27enne che hanno partecipato alla trasferta di Pordenone
Il 15 dicembre dell'anno scorso furono arrestati dalla Digos prima del derby. Tra gli otto uomini c'è anche un agente della polizia transalpina
Tredici di loro appartengono al gruppo Tradizione, cinque agli Ultras Granata: rissa con sedie, caschi e cinture
Il Presidente Gabriele Gravina: «Se i cori continuano, si va negli spogliatoi. A quel punto il responsabile dell’ordine pubblico deciderà se sospendere o riprendere la gara»
Le proposte del sottosegretario Giorgetti nel corso della conferenza stampa congiunta con il ministro dell`Interno Matteo Salvini sulla violenza del tifo ultrà nel mondo del calcio
L'ex Premier commenta le dichiarazioni del leader della Lega su quanto accaduto in occasione della partita Inter-Napoli: «Influencer professionista sui social, ma anche Ministro dell'Interno»
Il Ministro dell'Interno: «Qualcosa tra i controlli e la prevenzione non ha funzionato. Occorre mettere intorno a un tavolo tutti i protagonisti del mondo del pallone, società e tifoserie»
Rinviata la finale di ritorno della Copa Libertadores, il «derby del secolo». L'ex juventino Tevez: «Non riuscivamo a respirare». Lanciati sassi e gas urticante
E' successo dopo la sfida tra Udinese e Milan. Nei guai un 33enne pordenonese che ora rischia anche il Daspo
L'uomo, un tifoso della Roma, è stato arrestato. I fatti mercoledì scorso durante la partita di campionato contro il Frosinone
E' successo durante Udinese-Ancona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri
Dal video si vede chiaramente che la donna ha acceso un fumogeno all'inizio della gara Torino – Benevento dello scorso 28 gennaio
L'ultimo provvedimento della serie è stato emesso nei confronti di un uomo di 33 anni per l'accensione di un fumogeno in Curva Sud
Il leader della Lega: «Sono degli imbecilli che non rappresentano i veri ultrà, una minoranza che dovrebbe essere rieducata e studiare la storia»
Il direttore di gara, protagonista della decisione discussa di quel rigore concesso alla Juve al 94’ nella sfida contro il Milan, pare abbia ricevuto minacce pesanti, sia telefoniche che tramite lettere. Sul caso indaga la Digos di Imperia.
Le indagini, avviate nel settembre 2015 e condotte dagli agenti della Squadra mobile bergamasca e del Servizio centrale operativo della polizia di Stato, hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico di un gruppo di italiani, un cittadino albanese e uno serbo
La corte si è pronunciata nei confronti di Giorgio Saurgnani, l'ultrà bianconero che ferì 11 tifosi del Toro durante il derby della Mole dello scorso Aprile.
Con migliaia di agenti e addetti alla sicurezza, la Francia ha messo in scena una simulazione in vista degli Europei di calcio che si terranno a giugno e luglio in Francia
Ha prima venduto un biglietto non valido a un tifoso interista e poi lo ha picchiato. La Digos, intervenuta poco dopo, lo ha arrestato
Sbriglio: «Non credo che la società abbia dato autorizzazione all'utilizzo del marchio, ma credo sia importante che tutti i club facciano inibitorie del loro marchio su oggetti atti a offendere»
Avrebbe un volto il teppista che ha lanciato la bomba carta durante il derby Toro-Juve nella curva dei tifosi granata. Si tratta di un giovane di 28 anni residente nel Bergamasco.
Ma lo storico legale della curva sud Lorenzo Contucci teme un effetto boomerang: «I tifosi hanno il diritto di contestare – dichiara al DiariodelWeb.it – e senza un colloquio con la squadra si rischiano assedi agli spogliatoi»
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha annunciato che darà il via ai lavori del San Paolo, ma solo a determinate condizioni. Il patron è anche tornato sulla decisione del CASMS, spiegando di aver fatto il possibile a riguardo.In occasione della cerimonia di consegna del Collare d'Oro, De Laurentiis avverte le autorità.
E' passata una settimana dai fatti di Piazza di Spagna, in cui tifosi del Feyenoord hanno inflitto danni permanenti alla Barcaccia. Ora, la deputata Laura Coccia denuncia la notizia di tifosi romanisti fermati, perquisiti e schedati a Rotterdam senza motivo. Fatto di gravità inaudita, che inasprirebbe le tensioni tra Roma e Rotterdam dopo lo sfregio di uno dei monumenti più famosi della Capitale.
Guerriglia in piazza di Spagna e caos in pieno centro storico. Anche la fontana del Bernini è stata gravemente danneggiata dagli hooligans del Feyenoord, i tifosi olandesi giunti nella Capitale per la partita dell'Europa League, contro la Roma, prevista oggi alle 19 allo Stato Olimpico. Federico Mollicone, il responsabile della comunicazione di FdI, ha rilasciato un'intervista a DiariodelWeb.it.
Il presidente della Lega calcio spagnola, Javier Tebas, ha proposto penalizzazioni in classifica e retrocessioni per i cub che non collaborano nella lotta contro i gruppi violenti del tifo.
Il Presidente del CONI: «Io vedo la moviola in campo figuriamoci se non sono dell'idea di adottare la tecnologia su gol-non gol. Sono rimasto molto favorevolmente colpito dalle parole di Adriano Galliani e le mie dichiarazioni vanno tutte in questo senso».
Almeno altre undici persone sono rimaste ferite e ventiquattro arrestate mentre il sostenitore galiziano è deceduto in seguito ad arresto cardiaco ed ipotermia visto che era stato gettato nel Manzanarre, fiume che scorre a pochi passi dal Vicente Calderon, teatro degli scontri.
Si avvicina il match ad altissimo rischio tra Napoli e Roma, in programma sabato allo stadio San Paolo. Per precauzione i giallorossi arriveranno nel capoluogo partenopeo in aereo, e la sede del ritiro sarà top secret. Il dg capitolino Baldissoni invita alla calma: «Che sia solo uno spettacolo di sport».
«Il calcio italiano, dal '48 al 2003, ha finanziato con 18 miliardi di euro lo sport italiano, le 422 medaglie olimpiche sono state totalmente finanziate dal calcio perchè. Altri 18 miliardi di euro sono stati versati all'erario»: ha detto il direttore generale della Federcalcio, Michele Uva, rispondendo alla proposta di Giovanni Malagò.
«Questo decreto-legge non è il 'decreto stadi questo è il 'decreto clandestini', finanzia, con ulteriori 130 milioni di euro in maniera vergognosamente subdola, nascosta, l'accoglienza sottraendoli dal fondo espulsioni», lo ha detto in Aula la senatrice della Lega Nord, Patrizia Bisinella in dichiarazione di voto sulla questione di fiducia posta dal governo sul dl stadi.
I Giudici della libertà respingono l'istanza dei difensori. De Tommaso, che è un capo ultras del Napoli, è accusato di essere stato leader e istigatore di violenze che avvennero prima dell'inizio della partita.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commenta il decreto stadi, nel quale si specifica che parte delle spese relative alla sicurezza verrebbero addossate alle società calcistiche.
Dopo mesi di schermaglie tra gli avvocati della famiglia Esposito e quelli del presunto killer, Daniele De Santis esce allo scoperto con una lettera che racconta la sua versione dei fatti. Per i magistrati restano ancora molti dubbi sulla reale dinamica dell’accaduto.
La decisione dei Giudici entro i prossimi giorni. Parere negativo alla rimessione in libertà è stato espresso dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio.
La lettera dell'ex ultra romanista ai PM. Finora De Santis era sempre rimasto in silenzio ed anche in occasione dell'interrogatorio di garanzia, aveva scelto di non parlare spiegando solo di non aver sparato. La replica dei PM: «Ricostruzione sommaria».
Il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord fanno saltare l'accordo sul Dl stadi poiché non è stata assecondata la proposta di avere una diretta tv che permettesse di dimostrare pubblicamente il loro dissenso sulle misure del provvedimento.
Il Governo ha posto la fiducia sul decreto legge contro la violenza negli stadi. La votazione è prevista per le 17 di domani. Il provvedimento.
Ennesima svolta nelle indagini sugli incidenti durante i quali perse la vita Ciro Esposito. Il presunto omicida, Daniele De Santis, avrebbe subito ferite di arma da taglio e il coltello in questione, sul quale sono state rinvenute tracce ematiche di De Santis, sarebbe appartenuto a tifosi napoletani.
Secondo quanto si è appreso a Gennaro De Tommaso vengono contestati reati da stadio, in relazione a quanto avvenuto in occasione della finale di coppa Italia del 3 maggio scorso. L'inchiesta è coordinata dai pm Eugenio Albamonte ed Antonino Di Maio della Procura di Roma.
Un accoltellato e altri 5 tifosi del Cska costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Malgrado il comunicato della Curva Sud di qualche settimana fa, il malcostume delle “puncicate” non accenna ad essere debellato.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato un nuovo incontro a breve per varare leggi speciali contro la violenza negli stadi. Malagò: «Dobbiamo fare in fretta, i campionati iniziano a fine agosto».
Anche il presidente del Napoli De Laurentiis ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia: «Ciro era un nostro tifoso. Questa tragedia deve far riflettere tutto il mondo del calcio».
Le parole sono di Angelo Pisani, legale del tifoso partenopeo coinvolto negli incidenti prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina: «Quella sera sono morte le istituzioni».
Le drammatiche notizie arrivano dal Policlinico Gemelli dove Ciro Esposito è ricoverato dal 3 maggio scorso, la serata maledetta degli incidenti prima della finale di Coppa Italia. Nelle ultime ore le sue condizioni sarebbero «repentinamente peggiorate».
Il testimone, un tifoso partenopeo, sarà ascoltato dal gip in un'udienza fissata il 6 giugno.
Il giudice sportivo ha sanzionato pesantamente l’Inter dopo il derby di domenica durante il quale, dalla curva nord, sono partiti cori e insulti contro Balotelli e Napoli. Intanto non si placano le polemiche dopo la finale di Coppa Italia. Lotito: «Il Daspo a vita è solo un palliativo»; Zamparini: «Renzi ci dia un miliardo e la sicurezza la garantiamo noi».
Il Presidente del Coni invoca durezza delle pene, come già capitato in Inghilterra. Intanto la procura di Roma chiede al Gip il carcere per tutti , tranne Ciro Esposito, oggi di nuovo operato all’addome. Questa sera il Napoli torna in campo contro il Cagliari. La Questura minaccia la sospensione della partita se i tifosi indosseranno ancora magliette dedicate a Speziale.