27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
La proposta dopo gli incidenti di Atletico Madrid-Deportivo

Lega spagnola: Retrocedere i club legati a ultrà

Il presidente della Lega calcio spagnola, Javier Tebas, ha proposto penalizzazioni in classifica e retrocessioni per i cub che non collaborano nella lotta contro i gruppi violenti del tifo.

MILANO - Linea dura della Lega spagnola dopo gli incidenti tra ultrà di Atletico Madrid-Deportivo La Coruna che hanno causato la morte di un sostenitore galiziano. Il presidente della Lega calcio spagnola, Javier Tebas, ha proposto penalizzazioni in classifica e retrocessioni per i cub che non collaborano nella lotta contro i gruppi violenti del tifo. Intervistato da «La Manana» dell'emittente tv Cadena Cope, Tebas ha anticipato che illustrerà questa proposta ai rappresentanti della federcalcio spagnola e del Consiglio Superiore dello Sport, organo del governo spagnolo.

«Chi collaborerà in maniera diretta o indiretta con gli ultrà avrà una sanzione economica che potrà anche diventare una punizione in ambito sportivo con detrazione di punti e retrocessione». Per Tebas bisogna sradicare «la violenza verbale negli stadi chiudendo, se necessario, interi settori». Ha poi ricordato che club come Real Madrid, Barcellona, Espanyol hanno già sradicato il fenomeno e «non hanno ultrà» ed ha annunciato l'istituzione di un ufficiale addetto come già accade nei match dell'Uefa. Critiche all'ex presidente del Deportivo, Augusto César Lendoiro che ha preso parte ai funerali del tifoso morto. «Avrebbe potuto partecipare il dolore alla famiglia in maniera privata» ha concluso Tebas.