«Genny a carogna» resterà ai domiciliari
I Giudici della libertà respingono l'istanza dei difensori. De Tommaso, che è un capo ultras del Napoli, è accusato di essere stato leader e istigatore di violenze che avvennero prima dell'inizio della partita.
ROMA - Il tribunale del riesame di Roma ha confermato gli arresti domiciliari per Gennaro De Tommaso, noto come 'Genny a carogna', finito nei guai per quanto avvenuto il 3 maggio scorso, in occasione della finale di coppa Italia tra Fiorentina e Napoli. Parere negativo alla rimessione in libertà era stato espresso dai pm Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio.
LE ACCUSE - De Tommaso, che è un capo ultras del Napoli, è accusato di essere stato leader e istigatore di violenze che avvennero prima dell'inizio della partita: in particolare, di aver capeggiato un gruppo di un centinaio di tifosi partenopei concentrati in piazza Mazzini con fumogeni e petardi nell'intenzione, secondo l'accusa, di tendere agguati a tifosi della Fiorentina. Tra l'altro deve rispondere anche di violazione della norma sull'esposizione di striscioni e cartelli incitanti alla violenza, per aver indossato la maglietta con scritto «Speziale libero».
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