La moda del momento, specie tra i vegetariani e i vegani, i latti vegetali però possono non essere così salutari come si crede. Si è infatti scoperto che per esempio quelli di soia, di mandorle, di riso e gli altri possono mettere a serio rischio la salute. Ecco perché
Latte o formaggio stranieri? Da mercoledì 19 lo sapremo. Scatta l’obbligo di indicare in etichetta il Paese in cui è stato munto il latte, condizionato, trasformato o confezionato il prodotto lattiero-caseario
Lactalis ha lanciato un'Opa volontaria su Parmalat allo scopo di revocare la sua quotazione su Piazza Affari. Ma gli allevatori italiani non sono entusiasti della longa manus dei francesi sul made in Italy
Il nuovo prodotto del Caseificio Pierluigi Rosso «sfila» al Salone del Gusto insieme alle eccellenze del food&beverage biellese: «Pensiamo che possa esserci una fetta di mercato interessata a comprare un formaggio sano e al contempo gustoso ed artigianale».
Se un anno fa i produttori di latte protestavano contro lo Stato, l’Unione europea e i grandi gruppi caseari, oggi il settore è di nuovo in subbuglio. Ma l’obiettivo dei raid contro stabilimenti o supermercati, stavolta, è solo uno. E si chiama Lactalis, il numero uno mondiale nel settore, che nel nostro Paese controlla Parmalat, Galbani e Invernizzi.
Gli agricoltori britannici sono in scesi in piazza a Londra contro il calo del prezzo del latte. Al corteo per promuovere l'agricoltura inglese hanno sfilato anche mucche, pecore e montoni tutti indossando la bandiera inglese.
A renderlo noto è stato l’assessore alle Risorse Agricole e Forestali, Cristiano Shaurli, che nei giorni scorsi ha fatto approvare in giunta un apposito regolamento
Un nuovo studio revisionale attesta allo yogurt la capacità di far mantenere la linea. Chi mangia yogurt ha infatti meno grasso corporeo, fianchi e girovita più snelli
Presentato il secondo video del latte prodotto dal Consorzio Agrario del Fvg. «Blanc è apprezzato dai consumatori anche per il fatto che è l’unico a essere prodotto con latte esclusivamente munto in stalle friulane» ha precisato Elsa Bigai
Mercoledì i gazebo di Coldiretti Fvg in centro a Udine, in piazzetta Lionello. «Vogliamo far conoscere ai cittadini – spiega il direttore di Coldiretti Fvg Danilo Merz - i motivi della mobilitazione»
La multinazionale francese accusata da molti agricoltori di imporre prezzi troppo bassi per l'acquisto di latte, questa mattina non ha raccolto i fusti. L'assessore regionale all'Agricoltura Ferrero: «Questo non è un atteggiamento degno per chi vuole venire a fare impresa nel nostro paese».
Nato nel 1950, oggi è un gruppo interregionale quotato in Borsa che guarda sempre più all'estero. Vende in Cina, Emirati Arabi e altri. Ma al centro c'è sempre la qualità dei prodotti
Gli allevatori preparano la protesta. In Piemonte il prezzo medio del latte alla stalla è di 34 - 35 centesimi al litro, per prendere un caffè al bar è necessario produrre 3 litri di latte
Sara e Giulia Livoni, di 26 e 20 anni, di Trivignano Udinese, fanno siglare al premier un accordo che impegna il presidente del Consiglio a contrastare il diktat europeo che vorrebbe il via libera all’utilizzo delle polveri di latte anche in Italia
In programma una trasferta a Bra (Cuneo) per permettere agli appassionati friulani di non perdersi questo grande evento. Per iscriversi c'è tempo fino al 5 settembre
Dopo la Santa Messa e un primo e breve bilancio dell’annata, l’atteso pranzo dell’Allevatore a base di carni e verdure grigliate e, ovviamente, formaggi di malga Montasio
Nonostante la salvaguardia della Fondazione Slow Food, si fa sempre più difficile la sopravvivenza della «cultura» del formaggio da latteria turnaria in tutto il Friuli
L'Ue vuole che l'Italia rinunci alla propria biodiversità casearia, in nome della libera circolazione delle merci, non importa se di qualità ben peggiore. Un vero e proprio attacco al patrimonio gastronomico, al quale si può rispondere firmando la petizione su Change.org
Il Consorzio per la tutela del formaggio italiano fra i più apprezzati e anche «taroccati» al mondo teme che con l'approvazione del trattato commerciale fra Ue ed Usa, possano nascere nuove contraffazioni sul mercato statunitense, stimate in circa 100mila tonnellate all'anno
Il presidente Ermacora ha difeso l'utilizzo del latte per la produzione di formaggio contro la proposta di impiegare polvere di latte. Si rischia un danno di immagine incalcolabile per i prodotti del 'made in Italy'
Anche dal Friuli Venezia Giulia in piazza Montecitorio per difendere il metodo tradizionale per produrre il formaggio. Mercoledì 8 luglio ci sarà anche il presidente Ermacora. «E' a rischio l'omologazione dei sapori», afferma
L'evento andrà in scena sabato 20 giugno a cura del presidio Slow Food Fvg. Oltre due ore di cammino per accompagnare le mucche della famiglia Gortani all'alpeggio. Un viaggio sensoriale tra erbe spontanee e prodotti caseari
Di nome e di fatto, da marzo a giugno è il periodo nel quale si produce questo apprezzato formaggio in una dozzina di comuni a cavallo tra le provincie di Latina e Frosinone
Mangiare formaggio è sempre stato associato a un possibile aumento del colesterolo, e dunque del rischio di malattie cardiovascolari. Ma un nuovo studio mostra che forse non è proprio così
Nell'ultimo anno di attuazione del regime delle quote latte, appena terminato, c'è il rischio concreto dell'arrivo di nuove multe - stimate attorno ai 40 milioni di euro - per il superamento da parte dell'Italia del proprio livello quantitativo di produzione assegnato dall'Unione Europea. Della questione abbiamo parlato con l'On. Filippo Gallinella, deputato del M5S.
Dopo oltre 30 anni di applicazione, il 31 marzo 2015 termina il regime delle quote latte e il settore sarà liberalizzato. In arrivo, però, nuove multe per l'Italia dove l'andamento del mercato «è drogato da comportamenti scorretti che sottopagano il prodotto finito». Ne abbiamo parlato con Giovanni Fava, esponente della Lega Nord e assessore regionale per l'agricoltura della regione Lombardia.
Preparazione casearia a base di latte crudo tipica di alcune aree alpine ma che in Carnia raggiunge livelli di qualità molto elevata. Il risultato è un prodotto assolutamente particolare, che varia da produttore a produttore
Ottimo formaggio a base di latte crudo, dove l'originale peculiarità sta nell'utilizzo di caglio vegetale invece che animale. La stagionatura può protrarsi da uno a tre mesi.
Agli allevatori italiani sono arrivate 1.405 cartelle esattoriali, con interessi aggiornati al 31 dicembre 2014, attualmente in fase di notifica agli interessati. Si tratta delle multe imposte all'Italia dall'Unione Europea, per il superamento delle «quote-latte»: ai microfoni di DiariodelWeb.it è intervenuto l'On. Filippo Gallinella, deputato del M5, per spiegarci come stanno le cose.
La crisi fa più danni del terremoto del maggio 2012. E' stata chiusa una stalla su quattro, impegnata nella produzione del latte per il Parmigiano Reggiano. Ne consegue la perdita drammatica di migliaia di posti di lavoro negli allevamenti e nei caseifici. L'On. Filippo Gallinella, parlamentare del M5S, è intervenuto ai microfoni di DiariodelWeb.it.
Allarme rosso per il Parmigiano Reggiano. Il prodotto di latte vaccino Dop più famoso al mondo è in difficoltà. Una brutta notizia, non solo per tutti i buongustai - italiani e stranieri -, ma anche e soprattutto per la nostra economia.
Raggiunto accordo per la definizione di un certificato sanitario. Si creano così le condizioni per avviare nuovi flussi commerciali di prodotti lattiero caseari nel mercato per paese nordafricano.
E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che le quotazioni all'ingrosso del Pecorino romano stanno per sfondare i 9 euro al chilo, un valore addirittura superiore per la prima volta nella storia a quelle del Parmigiano Reggiano
Il consorzio protagonista a fiera intersettoriale di Nagoya: «A giudicare dal successo ottenuto da questa manifestazione, le prospettive sono davvero interessanti a conferma della bontà della politica intrapresa nel Paese del Sol Levante»
Per il Ministro dell'Agricoltura le loro controllate russe metterebbero sul mercato prodotti lattiero-caseari quanto meno di pessima qualità, se non adulterati.