Formaggi lombardi, cresce l'export: +10,3%
Un dato migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l'Austria, +21,7% verso la Francia e +20,7% verso l'Australia. Lo rilevano i dati Istat sull'export di prodotti vinicoli e lattierocaseari, elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia.
MILANO - Nei primi sei mesi del 2014 le esportazioni di formaggi e cagliata lombardi sono cresciute del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Un dato migliore di quello medio nazionale (+9,8%), con punte del +29,5% verso la Repubblica Ceca, +27,4% verso l'Austria, +21,7% verso la Francia e +20,7% verso l'Australia. Lo rilevano i dati Istat sull'export di prodotti vinicoli e lattierocaseari, elaborati dal Centro studi di Unioncamere Lombardia.
Molto positivo anche l'andamento dei vini lombardi sui mercati internazionali, verso i quali le esportazioni nel primo semestre del 2014 sono cresciute del 5,4%, a un ritmo molto più alto di quello medio italiano (+1,5%). A registrare gli incrementi più significativi rispetto ai primi sei mesi del 2013 sono in questo caso il Regno Unito (+200,3%), il Messico (+53,5%), l'Australia (+51%) e la Spagna (+42,2%).
I dati sono stati diffusi in occasione di «DiviniFormaggi di Lombardia», manifestazione giunta alla seconda edizione e organizzata dal Movimento Turismo del vino della Lombardia e da Alti Formaggi in partnership con Ascovilo (Associazione Consorzi Vini Lombardi) e Uir (Unione italiana ristoratori).