Milan, Fassone è fiducioso: «Confidiamo in sanzioni Uefa non pesanti»
Al termine dell'incontro con la commissione Uefa a Nyon, l'ad rossonero è apparso ottimista sulle possibili sanzioni.
Al termine dell'incontro con la commissione Uefa a Nyon, l'ad rossonero è apparso ottimista sulle possibili sanzioni.
La quinta partita consecutiva senza vittorie ha messo fine ai sogni di gloria del Milan nell’ottica della rincorsa Champions, ma ha anche messo a nudo i limiti di una rosa con lacune fin troppo evidenti.
I ragazzi di mister Gattuso sono attesi questa sera da un impegno delicato in casa del Torino di Belotti, obiettivo di mercato del Milan la scorsa estate. Ma l’appuntamento più importante per Fassone è venerdì a Nyon.
Il fantasista spagnolo è uno degli elementi più richiesti sul mercato della formazione rossonera e la sua permanenza a Milano è tutt'altro che scontata
L’ad del club neroverde ha parlato di mercato e del possibile futuro dei due attaccanti esterni che interessano al Milan. Il prezzo però fissato dal Sassuolo è inavvicinabile.
Dopo un anno di lavoro alla guida del Milan, l’ad rossonero ha parlato della situazione attuale del Milan, dei piani su Uefa e rifinanziamento e soprattutto sul mercato.
Il manager italo-olandese non ha mai nascosto la propria antipatia per il nuovo ds rossonero e così, dopo Donnarumma, pare intenzionato a portare via dal Milan anche Jack Bonaventura.
Secondo quanto confermato dall’ad del Bologna Fenucci, il Milan avrà diritto ad una percentuale dalla probabile cessione di Simone Verdi la prossima estate: un 20% quantificabile in circa 5 milioni per il club rossonero.
Il giovane centrocampista rossonero, poco impiegato da Gattuso, riflette su cosa potrà accadere il prossimo anno. L'ipotesi di un prestito resta la più accreditata
Fassone e Mirabelli già al lavoro per potenziare la squadra in vista del prossimo anno. L’imperativo però è cedere qualcuno dei big per fare plusvalenza, dopodichè si potrà tornare ad investire.
La notizia tanto attesa dai tifosi rossoneri è arrivato all’indomani del derby pareggiato con l’Inter per 0-0. L’allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha firmato il rinnovo di contratto fino a giugno 2021.
Manca la firma sul rinnovo di contratto di Gattuso: in ritardo il bonifico di 10 milioni da parte del presidente Yonghong Li e si allungano pure i tempi di recupero per il povero Andrea Conti.
I rossoneri vanno alla ricerca di qualche nome di spicco per la prossima stagione. In particolar modo a centrocampo potrebbe arrivare almeno un elemento di spessore internazionale
La sconfitta contro la Juventus ha evidenziato una differenza ancora evidente tra il Milan e i pluri-campioni d’Italia. Capitan Bonucci ha dato la prima indicazione: ecco cosa serve ai rossoneri per tornare grandi.
Le parole del tecnico rossonero alla vigilia del derby hanno destato più di una preoccupazione nei tifosi rossoneri: «O siamo convinti entrambi oppure si aspetta il termine della stagione e alla fine vedremo».
La dirigenza della Juve insegue da tanto tempo un altro rossonero, ma stavolta non ci sono margini alla trattativa: Fassone e Mirabelli hanno chiuso le porte di Milanello.
Il direttore dell’area tecnica non le ha mandate a dire allo spagnolo e anche al procuratore di Gigio e Bonaventura. Solo zucchero e miele invece per Gattuso e per l’ad Fassone.
Il prolungamento del tecnico rossonero è sempre più vicino, così come il suo aumento di stipendio
Voci ed indiscrezioni parlano dell'ex amministratore delegato rossonero come possibile cavallo di ritorno in società
Le voci sul futuro del portiere rossonero proseguono ed il popolo milanista appare diverso rispetto a qualche mese fa
A dispetto dei problemi che la società sembra avere in ambito finanziario, Mirabelli si sta muovendo tanto e bene per rinforzare la rosa del Milan: presi Strinic e Reina, quasi preso Ki, ora è caccia a Wilshere e Ceballos.
Dopo l’indiscrezione presa a circolare ieri sul fallimento di Jie Ande, considerata erroneamente la società cassaforte di Yonghong Li, ecco la notizia sull’apertura di un fascicolo sulla cessione del Milan.
La vicenda legata al portiere rossonero continua a tener banco, ma le differenze col passato sono notevoli
Botta e risposta tra i due club a seguito della scelta del 4 aprile per il recupero della stracittadina. Tanti e inevitabili i problemi nella gestione dei biglietti per coloro che non potranno recarsi a San Siro.
Come ormai è abitudine, appena il calcio giocato si ferma si torna a parlare dei problemi societari del Milan. Stavolta però i problemi di Yonghong Li sembrano seri e il ruolo di Elliott sempre più importante.
La stagione tutt’altro che esaltante del centravanti granata ha drasticamente ridotto il valore di mercato del Gallo. Se il Milan cedesse Kalinic, l’assalto a Belotti potrebbe essere possibile.
Prime mosse della dirigenza rossonera per blindare i talenti di Casa Milan: il primo della lista è Cutrone, con rinnovo senza clausola. Poi toccherà a mister Gattuso, Romagnoli e Suso.
Fassone e Mirabelli chiamati fin d’ora a cercare di risolvere il rebus che sta caratterizzando l’attuale stagione del Milan: a fronte di investimenti importanti, l’attacco non sta rendendo quanto dovrebbe.
Mentre la squadra di Gattuso si appresta ad affrontare il durissimo test dell’Emirates contro l’Arsenal in Europa League, sul fronte societario si continua a lavorare per il rifinanziamento del debito con Elliott.
Sembra proprio non esserci pace in casa Milan: non accennano a placarsi le voci relative ad un possibile addio di Donnarumma a giugno, ma ora ecco farsi strada anche quelle su Suso. Stavolta scatenate dallo stesso calciatore.
Mentre la squadra continua la sua rincorsa ad uno dei primi quattro posti che garantirà l’accesso alla prossima Champions League, la dirigenza rossonera lavora al rinnovo di tre colonne del Milan.
I rossoneri potrebbero in estate concretizzare trattative con il procuratore portoghese che ha già portato a Milano André Silva
La nuova dirigenza rossonera sembra intenzionata a recidere ogni tipo di contatto con il vecchio Milan berlusconiano. Dopo Galliani, Cantamessa, Mentana, Bianchessi, adesso tocca anche a Filippo Galli.
La crescita esponenziale del difensore rossonero ha attirato inevitabilmente gli sguardi bramosi di alcuni top club europei. Il Milan ha già pronta la strategia per blindare Romagnoli, in ogni caso il prezzo di mercato c’è…
Mentre il presidente del Milan Yonghong Li torna in Cina, senza nemmeno aspettare il big match con l’Arsenal, l’ad Fassone è sempre più impegnato nella difficile causa del rifinanziamento del debito con Elliott.
L’attaccante spagnolo ha appena firmato un rinnovo di contratto che prevede una clausola rescissoria fissata ad una cifra fin troppo abbordabile visti i prezzi di mercato: appena 40 milioni.
Sono almeno 4 i top club europei interessati al centravanti portoghese. Dal Milan per il momento non fanno trapelare indizi sul futuro dell’attaccante, ma la crescita di Cutrone potrebbe orientare la decisione.
Atmosfera lugubre a Milanello dopo la notizia agghiacciante della scomparsa di Davide Astori. Per costringere i suoi ragazzi a non pensare, Gattuso ha costretto la squadra ad un allenamento intensissimo.
Il risultato economico al 31 dicembre 2017 si presenta in netto miglioramento rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente e rispetto agli obiettivi di budget.
Donnarumma, Andrè Silva e Romagnoli: all’indomani del successo contro la Roma, l’ad rossonero parla del futuro dei gioielli del Milan, della rincorsa rossonera e degli sviluppi societari.
Il potentissimo agente di calciatori e procuratore del centravanti portoghese ieri era a San Siro. Al termine del match confronto con Fassone sul numero 9 rossonero.
Il centravanti bosniaco della Roma è forse l'obiettivo numero uno per rinforzare l'attacco rossonero in vista della prossima stagione
Il club rossonero è attento a ciò che potrebbe accadere in estate e non trascura neanche le promesse del torneo cadetto
Non perdono di intensità le voci ricorrenti su potentissimi gruppi imprenditoriali interessati al Milan. Dopo gli arabi di Dubai, ecco il magnate uzbeko-russo Alisher Usmanov.
Accordo pluriennale firmato tra la prestigiosa azienda tedesca e il club di via Aldo Rossi. Pioggia di milioni in arrivo sul Milan, ma anche la minaccia di Antonio Conte su Gattuso.
Dalla Spagna continuano a rimbalzare voci di un interessamento dei Blancos per i talenti rossoneri della difesa. Di Donnarumma si sapeva, ora tocca a Bonucci e Romagnoli.
La mission della nuova proprietà è quella di fare tabula rasa del vecchio Milan e in quest’ottica va letta la scelta di puntare su Mario Beretta come nuovo responsabile del settore giovanile.
L’intera dirigenza del Milan era presente ieri sera a Bergamo per applaudire la vittoria della Primavera contro l’Atalanta, ma anche per seguire il nerazzurro Melegoni.
Giovani Cutrone crescono: la Primavera rossonera indica la strada ai ragazzi di Gattuso conquistando la finale di Coppa Italia e il centravanti rossonero Tsadjout si mette in luce.
Le esigenze societarie in via Aldo Rossi sembrano aver tracciato il percorso da seguire per l’ad rossonero Marco Fassone e i suoi collaboratori.