Berlusconi, la fascia di capitano, il mercato: tutti parlano di Milan
Mentre la squadra di Gattuso si prepara alla sfida decisiva per il quarto posto contro l’Atalanta, si torna a parlare tanto di Milan su più fronti.
Mentre la squadra di Gattuso si prepara alla sfida decisiva per il quarto posto contro l’Atalanta, si torna a parlare tanto di Milan su più fronti.
La battaglia legale tra il club di via Aldo Rossi sembra non essere finita. I legali di Elliott infatti sembrano pronti a dare ancora battaglia con un nuovo ricorso al Tas di Losanna.
Il presidente Scaroni guiderà la delegazione rossonera all’ennesimo confronto con l’Uefa che dovrà stabilire le sanzioni per il Milan in materia di fairplay finanziario
Che differenza con il precedente Milan cinese: da Yonghong Li e Fassone alla nuova proprietà americana è cambiato l’universo rossonero.
Mentre il popolo milanista festeggia la maxi operazione Bonucci-Higuain.Caldara, gestita dalla nuova dirigenza rossonera, ecco tornare a far parlare di sè il vecchio ad di Casa Milan.
Il misterioso uomo d’affari cinese inguaia il Milan. Lui è indagato dalla Procura per falso in bilancio, ma sulla cessione del club adesso indaga anche la giustizia sportiva.
Conclusa l’intensa mattinata in casa Milan. Fassone, così come tutti i cinese, è stato rimosso dal cda mentre Paolo Scaroni è stato nominato nuovo presidente del club.
Il ricorso vinto al Tas di Losanna non esclude altri provvedimenti per i rossoneri nei prossimi mesi
Si allungano i tempi per avere la sentenza definitiva del Tas: anzichè stasera, come era stato inizialmente previsto, il responso definitivo dei tre arbitri arriverà domani in tarda mattinata.
L’avventura del clan cinese alla guida del Milan può dirsi definitivamente conclusa ma continuano ad emergere particolari inquietanti sulla loro gestione.
Ricorso al Tas, campagna acquisti, nuova proprietà: il popolo rossonero non sembra convinto
Invece di spiegare al mondo i tanti misteri della cessione del club all’imbarazzante Yonghong Li, l’ex presidente del Milan fa infuriare ancor di più il popolo rossonero.
In attesa del Cda in programma oggi pomeriggio a Casa Milan, emergono le prime informazioni sul nome del nuovo presidente rossonero.
Vecchia e nuova società, dirigenti ed allenatori omettono sempre di ricordare ciò che nel calcio alla fine conta di più
Il direttore operativo dei Cosmos e uomo di Commisso ha sparato a zero contro Elliott e il suo comunicato diffuso 48 ore fa.
Il tecnico rossonero studia e valuta diverse soluzioni in vista della prossima stagione, senza però ancora sapere con quale materiale a disposizione
Dubbi e vedute diverse rispetto al possibile ribaltamento della sentenza Uefa dopo il passaggio di proprietà da Yonghong Li al fondo americano
Potrebbe avere uno strascico l’avventura di mr. Li alla guida del Milan. L’intenzione dell’uomo d’affari cinese è quella di presentarsi al Tribunale del Lussemburgo con una richiesta.
Conclusa l’avventura di Yonghong Li alla guida del Milan, i manager del fondo Elliott hanno già iniziato le consultazioni che daranno vita ad un’autentica rivoluzione rossonera
L’era cinese del club rossonero ha avuto un epilogo inaspettato: al termine dell’incontro avvenuto a Londra con Rybolovlev, il numero due del Milan Han Li è scoppiato in lacrime.
Yonghong Li ha abdicato, ma in molti al Milan preferiscono guardare indietro invece che avanti
Difficile tastare l'umore del popolo rossonero, interdetto dopo le ultime vicissitudini societarie
Presente al raduno della squadra, il direttore dell’area tecnica rossonera ha parlato delle strategie di mercato della società. Ma l’atteggiamento di Fassone e Mirabelli è drasticamente cambiato.
C’è ancora una cosa che è rimasta in sospeso in tutta questa scombussolata vicenda societaria legata all’Ac Milan.
A questo punto non ci sono più dubbi: la decisione è presa e non si torna più indietro.
Il tempo per il giocatore d’azzardo a capo del Milan potrebbe essere scaduto, ma mister Li ha in serbo un’ultima mossa disperata per affrontare Elliott. Basterà?
La stagione rossonera riparte oggi all’insegna dei tanti misteri che avvolgono il futuro del club. Per fortuna che c’è chi tiene unito il Milan.
Sentenza Uefa e cessione societaria sconvolgono l'ambiente rossonero. Solo la dirigenza, però, sembra non accorgersi di nulla
Regna ancora l'incertezza attorno ai rossoneri, con la conseguenza di un calciomercato bloccato ed una squadra senza sicurezze
Dopo tante contestazioni, anche molti tifosi rossoneri iniziano a ritenere valide le motivazioni dell'ente europeo che ha escluso il club dalle coppe
La situazione dei rossoneri è più confusa che mai, in settimana la possibile svolta
Continua la telenovela in casa Milan. Nella giornata di oggi mister Li dovrà versare i 32 milioni a Elliott, altrimenti perderà tutto. Intanto continuano le trattative per la cessione del club.
Due soluzione per regalare a Gattuso il nuovo centrocampista richiesto: una low cost e un’altra più onerosa. Saranno i futuri sviluppi societari a chiarire su quale Fassone e Mirabelli potranno puntare.
Di difficile lettura la strategia del club rossonero: il mercato va chiuso in pareggio tra entrate e uscite, ma con le opportune cessioni i soldi per un centravanti da 60 milioni - uno alla Higuain - ci sarebbero. Invece si punta a Zaza…
Novità da Londra: il proprietario del club rossonero sarebbe nella capitale inglese per tentare con un disperato colpo di mano di salvare il salvabile. Entro 24 ore o versa i 32 milioni a Elliott o perde tutto.
Svelata una nuova possibile ragione della bocciatura del Milan da parte dell’Adjudicatory Chamber dell’Uefa.
La trattativa che dovrebbe portare alla cessione del Milan dal misterioso mr. Li all’imprenditore italoamericano sta vivendo un momento di stand by, ma entro poche ore avremo tutte le risposte
L’amministratore delegato rossonero colpito e affondato dagli ultimi avvenimenti. L’Uefa lo bolla come poco credibile, mentre il Milan scivola nel baratro.
La situazione societaria del club rossonero resta precaria, il proprietario cinese rimane nell'ombra
La lunga chiacchierata dell’ad rossonero con i tifosi del Milan ha prodotto esiti inadeguati. Tante le domande a tema societario da parte dei fans del diavolo, le risposte di Fassone tutte uguali.
Il proprietario cinese del club, messo alle strette da una parte dall’offerta di Rocco Commisso e dall’altra dal fondo Elliott, creditore di un bel gruzzolo di milioni, sembra aver preso la sua decisione.
Le vicende societarie continuano a tener banco nell'intero popolo rossonero
Parole durissime dell’uomo d’affari italoamericano contro il misterioso broker cinese: «L’attuale proprietario non è disposto a concludere un accordo a condizioni accettabili in modo tempestivo».
Praticamente preso il vice Suso per la prossima stagione, il talentuoso croato Halilovic, il direttore dell’area tecnica del Milan è al lavoro per trovare il nuovo centravanti rossonero.
Commisso, fiducioso in una positiva definizione della trattativa, è pronto a volare a Milano per chiudere le operazioni, ma da Hong Kong il proprietario del Milan sembra intenzionato ad alzare ancora la posta.
Stavolta forse ci siamo, l’imprenditore italoamericano ha convinto il proprietario del Milan a cedere con un’offerta irrinunciabile. Probabile chiusura entro il weekend.
Smentite le prime indiscrezioni sulle effettive motivazioni della sentenza contro il club rossonero. La vera ragione è un’altra…
La frecciata contro l’Uefa e la cervellotica applicazione del Fair Play Finanziario arrivata dalla prestigiosa rivista economica, potrebbe restituire in briciolo di speranza al ricorso del Milan.
L’imprenditore italo-americano parla già da presidente: «Questo Milan sette volte campione d’Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così».
Il Milan affila le armi in vista del ricorso già annunciato al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, ma presentarsi in queste condizione equivarrebbe ad un’ennesima e sonora bocciatura.