Milan e Napoli, vince la paura. Tra i rossoneri deludono in 4
Buon primo tempo della squadra di Pioli, poi la stanchezza prende il sopravvento. Nel complesso una gara discreta del Milan ma Piatek, Biglia, Rebic e Leao deludono ancora.
Buon primo tempo della squadra di Pioli, poi la stanchezza prende il sopravvento. Nel complesso una gara discreta del Milan ma Piatek, Biglia, Rebic e Leao deludono ancora.
I rinnovati ed ottimi rapporti fra il procuratore ed il club rossonero conducono ad un interrogativo sull’agente: risorsa o pericolo?
Ottima prestazione dei rossoneri allo Stadium, ma resta l’amarezza di una sconfitta che fa male. La differenza l’ha fatta la panchina della Juve.
I rossoneri crollano a ripetizione, la classifica piange, ma le sensazioni dei tesserati vanno controcorrente. Perché?
Il Milan gioca una partita dignitosa, almeno fino ad un certo punto: ma ancora una volta, dopo il raddoppio degli avversari, i rossoneri non reagiscono più.
Tre punti preziosi conquistati grazie ad una punzione dal limite realizzata di Suso subentrato nella ripresa a Castillejo. Paquetà spreca troppo.
Il disastro stagionale certificherà un fallimento epocale e gli epurati non saranno pochi in casa rossonera
Troppe ombre e poche luci in un Milan sconfitto anche sul campo della Roma in quello che a inizio stagione doveva essere uno scontro diretto in chiave Champions
Inizia male l’avventura di Pioli in rossonero. Dopo un ottimo primo tempo, chiuso però in vantaggio solo in un gol, il Milan si fa rimontare due volte al Lecce.
Proseguono i contatti per il prolungamento di contratto del portiere rossonero. Non mancano le difficoltà
Quarta sconfitta in sei partite per il nuovo Milan di Giampaolo, la sintesi di una crisi già gravissima. Deludono in nuovi, tranne Leao, uno dei migliori in cam
I rossoneri dominano per 70 minuti, passano in vantaggio ma non chiudono. Dopo quelli di Piatek, è un errore grave di Donnarumma a condannare il Milan.
Altra pessima prova dei rossoneri al cospetto dei rivali cittadini. Donnarumma il migliore del Milan, bene anche Leao. Malissimo tutti gli altri.
Ancora una volta una pessima prestazione dei rossoneri in superiorità numerica per 3/4 di gara e capaci di andare a segno solo su rigore. Male tutti.
Il mercato è finito ed è già tempo di bilanci. Sul banco degli imputati la dirigenza rossonera per stessa ammissione di Boban. Ma un merito evidente c’è…
Il portiere del Milan, rimasto in rossonero per sua stessa volontà, si prepara a discutere col club e con il suo procuratore per decidere il futuro
Prestazione in chiaroscuro dei rossoneri. Subito in gol con Calhanoglu, il Milan controlla il match fino al minuto 85, poi sciupa almeno 5 palle gol.
Rosa incompleta, allenatore in confusione, dirigenza perennemente indecisa. Per fortuna la campagna acquisti non ha riservato sacrifici importanti
Esordio da dimenticare per il nuovo Milan di Giampaolo. Del tutto inconcludente avanti, vulnerabile dietro con la discutibile difesa a zona sui calci piazzati.
A parole la dirigenza rossonera conferma i big, i fatti potrebbero però dire altro
La stagione delle trattative entra nel vivo, ma per i tifosi rossoneri si parla solo di operazioni che andrebbero ad indebolire l’attuale rosa di Giampaolo.
Scongiurata un'inopinata cessione, per il portiere rossonero resta ancora un ultimo passo da compiere per diventare simbolo del club
Proseguono le voci che vorrebbero Donnarumma verso la cessione e rimpiazzato in rossonero dal giovanissimo collega
Offerte basse, richieste non chiare: tutto quello che c’è da sapere sulla possibile partenza del portiere rossonero
Tutte le operazioni in uscita dei rossoneri, pronti a far cassa con cessioni di minor entità per non dover sacrificare i pezzi grossi dell’organico.
Entro il prossimo 30 giugno da Milanello partirà almeno un pezzo pregiato dell'organico rossonero. L'indiziato numero uno è lo spagnolo
Appare sempre più nebuloso e povero di prospettive il futuro dei rossoneri, con il pericolo di un quasi definitivo ridimensionamento
Tre punti che contano ben poco alla fine per i ragazzi di Gattuso per la concomitante vittoria di Atalanta e Inter. Gli uomini di Spalletti restano in bilico fino alla fine e a salvarli è ancora una volta D’ambrosio al 90’, proprio l’uomo del doppio miracolo al 95’ nel derby.
Dopo un primo tempo inguardabile, il rigore contro ad inizio ripresa e sventato da Donnarumma ha il potere di svegliare il Milan che con Piatek e Suso chiude la pratica. Adesso tutti a guardare Atalanta e Inter.
I ragazzi di Gattuso giocano un primo tempo gagliardo, vibrante, intenso. Segnano un gol e ne sfiorano degli altri. Commettono però l’errore di rientrare in campo nella ripresa con la peggiore faccia di questa squadra e la Fiorentina ne approfitta. Per fortuna Donnarumma tiene.
Partita gagliarda giocata dai rossoneri, al cospetto di un Bologna tutt'altro che remissivo. In gol con Suso nel primo tempo e con Borini nella ripresa, il Milan soffre dopo il gol di Destro e l'espulsione di Paquetà, ma alla fine porta a casa un successo prezioso.
Anche contro il Torino il Milan esce sconfitto e ridimensionato, forse definitivamente, nella corsa all’Europa. Tolti i soliti insufficienti Suso e Calhanoglu, a deludere maggiormente sono Romagnoli, Donnarumma e Kessiè.
Riflessioni in casa rossonera su chi difenderà i pali della porta nell’annata 2019-2020, fra chi può rinnovare e chi è pronto a fare le valigie
Pessima prova del Milan, in gol quasi per caso con Castillejo appena entrato nella ripresa e raggiunto su punizione da Bruno Alves allo scadere del match. Rossoneri impalpabili in avanti e insicuri dietro. Così la Champions è un miraggio
I risultati della 30^ giornata di campionato restituiscono un parziale sorriso a Gattuso ai suoi ragazzi. Lazio e Roma non vincono e restano dietro e il Milan è ancora quarto, in piena zona Champions
Ormai è crisi conclamata per i rossoneri di Gattuso. Malgrado il vantaggio ottenuto sul finale di primo tempo grazie ad una combinazione Cutrone-Piatek, la solita dormita difensiva regala il pareggio ai friulani. A quel punto il Milan ha confermato la sua incapacità di reazione.
Brutta prova del Milan, sconfitto ancora dopo il ko subito nel derby due settimane fa. Subito in gol i doriani con Defrel a seguito di un clamoroso errore di Donnarumma. Enormi proteste dei rossoneri contro l’arbitro Orsato.
I rossoneri concedono il primo tempo agli avversari, poi tentano la clamorosa rimonta e quasi la ottengono nei minuti finali del match prima con Castillejo, poi con Cutrone. Ancora una volta Gattuso prepara una partita decisiva senza infondere il giusto coraggio ai suoi ragazzi.
La quinta vittoria consecutiva dei rossoneri ha certificato una clamorosa rimonta: nel girone di ritorno solo la Juventus ha fatto meglio del Milan e adesso anche l’aggancio al secondo posto non è più un miraggio.
I rossoneri disputano una prova non particolarmente brillante, ma ancora una volta portano a casa la partita grazie soprattutto ai suoi quattro assi di giornata: capitan Romagnoli, Biglia, Castillejo e Piatek.
Dopo la vittoria sul Sassuolo in casa Milan già si lavora in vista della trasferta di Chievo e dell'imminente derby con l'Inter della prossima settimana. Il tecnico rossonero ha tre questioni da sistemare
Seconda brutta prestazione consecutiva dei rossoneri di Gattuso, dopo quella in settimana dell'Olimpico contro la Lazio. Per fortuna arrivano i tre punti grazie ad un autogol di Lirola, ma il Milan nel complesso gioca una partita insufficiente.
Si fa fatica a trovare una giustificazione nell’inatteso triplo salto mortale all’indietro dei rossoneri all’Olimpico contro la Lazio. Una prestazione troppo brutta per essere vera che non trova spiegazioni
Pareggio a reti bianche nel primo turno della semifinale di Coppa Italia tra Lazio e Milan. Bene i biancocelesti di Inzaghi, inguardabili i rossoneri di mister Gattuso. Sufficienze per Calabria, Musacchio e Romagnoli.
Per la terza partita consecutiva il Milan timbra tre gol (e altri due sono stati cancellati dal Var), segno dello straordinario momento di forma vissuto dai ragazzi di Gattuso. In rete Piatek (il cattivo), Kessiè (il brutto) e Castillejo (il buono). Non ce ne vorranno i diretti interessati.
Straordinaria prestazione dei rossoneri di Gattuso. Passati in svantaggio dopo il gol di Freuler, hanno dato vita ad una rimonta sensazionale: prima Piatek, poi Calhanoglu, quindi ancora il Pistolero.
I rossoneri giocano una delle migliori partite della stagione, seppur al cospetto di un avversario non particolarmente brillante. Sugli scudi Paquetà, Piatek, Romagnoli e il solito Donnarumma.
Il pareggio conquistato domenica sera a Roma ha lasciato in eredità in casa Milan una serie di interrogativi sull’allenatore.
Grosso passo indietro rispetto alle precedenti uscite. In vantaggio con un gran gol di Piatek servito da Paquetà, anzichè dare il colpo di grazia agli avversari, il Milan si rintana nella propria metà campo fino al pareggio di Zaniolo. L’arbitro però ancora una volta penalizza i rossoneri.
La squadra rossonera sembra aver cambiato pelle rispetto alle prime giornate in cui prendeva sempre gol. Ora la porta di Gigio è una fortezza inespugnabile e il merito è della nuova chiave tattica di Gattuso.