Milan: uno stonato ritornello già ascoltato
Gli obiettivi di mercato rossoneri continuano a sfuggire, ma dai vertici del club filtra soddisfazione e compiacimento. Proprio come accaduto per l’allenatore
Gli obiettivi di mercato rossoneri continuano a sfuggire, ma dai vertici del club filtra soddisfazione e compiacimento. Proprio come accaduto per l’allenatore
Gli allenatori del massimo campionato italiano sono pronti a girare come trottole e le prime mosse scateneranno le altre come un domino
Proseguono le valutazioni del club rossonero sulla guida tecnica del prossimo anno. Fra la conferma di Gattuso e la scelta di un altro tecnico, la dirigenza costruisce il futuro
In estate il club rossonero procederà all'ennesima restaurazione della squadra, ma stavolta la scossa potrebbe non coinvolgere solo allenatore e calciatori
L'addio di Gattuso a giugno è ormai scontato, i contatti con diversi allenatori sconfortano più di quanto non sembri. E intanto Conte....
Juventus a parte, il campionato delle grandi appare sin qui molto equilibrato. Un bene o un male per i rossoneri?
Settimane decisive per la panchina giallorossa, con Di Francesco ora realmente in bilico
Così il tecnico bianconero alla vigilia della sfida con la Roma: «Buffon non giocherà. Davanti titolari Higuain e Dybala». Di Francesco: «Per raggiungere la Juve dovremo rinforzarci»
La straordinaria rimonta dei giallorossi contro il Barcellona verrà ricordata come una delle più incredibili della storia e fungere da cartina tornasole per altre società
L'attaccante bresciano a giugno lascerà il Nizza e la sua priorità è quella di tornare in Italia
Le squadre milanesi e quelle romane si daranno battaglia fino all'ultimo per i restanti due piazzamenti in Coppa dei Campioni. Le escluse dovranno riflettere a lungo sugli errori commessi
Fino a qualche mese fa ancora sgambettava con i colleghi della squadra giovanile dell’Ajax, poi all’improvviso la trasformazione da bruco in farfalla. Oggi Justin Kluivert, figlio del celebre Patrick centravanti di Milan e Barcellona, è finito nel mirino di tutti i top club europei. Un classe ’97 che ricorda un po’ Insigne e un po’ Mertens. Un potenziale fenomeno.
L'espulsione del capitano durante Genoa-Roma ha evidenziato una condotta di gara che potrebbe comportare al centrocampista una squalifica lunga ed esemplare, come accaduto al difensore del Milan
Il belga ha lasciato l’allenamento del Belgio per un problema fisico non ancora valutato. Di Francesco trema in vista del derby in programma sabato prossimo
Problema muscolare per l'attaccante giallorosso che sabato sera non sarà convocato per la partitissima contro la capolista
Il day after della terza sconfitta in campionato dei rossoneri lascia la tifoseria milanista con una sensazione strana: da una parte la delusione per l’ennesima battuta d’arresto, dall’altra la percezione di qualche evidente segnale di miglioramento.
Tutti concordi, Montella in testa, che i rossoneri contro la Roma abbiano fatto il possibile. Se così fosse, il popolo milanista dovrebbe davvero preoccuparsi
La sconfitta contro la Roma certifica la debolezza dei rossoneri verso le prime quattro della classifica. Raggiungere la Coppa Campioni sarebbe un miracolo per il gruppo di Montella
Contro il Genoa i Bianconeri vanno sotto di due gol, ma vincono 4-2 trascinati dalla tripletta di Dybala e dal gol di Cuadrado. I Giallorossi sbloccano il risultato con D¸eko, centrano tre pali ma si inchinano alla doppietta di Icardi e a Vecino.
La Juventus aveva proposto la suggestiva soluzione ai giallorossi, ma il club capitolino ha rifiutato
I giallorossi puntano forte sull’attaccante francese del Sassuolo, pupillo del suo vecchio allenatore Di Francesco. Parti ancora lontane sul prezzo del cartellino
Il centrocampista del Lione è l’obiettivo dei giallorossi per il centrocampo. Accordo trovato col calciatore, c’è ora da battere la resistenza del club transalpino
L'attaccante egiziano è in volo verso l'Inghilterra dove stasera sarà accolto dalla sua nuova società, domani effettuerà le visite mediche e subito dopo firmerà il contratto. Ai giallorossi andranno 45 milioni di euro
L’agente del centrocampista del Sassuolo ha incontrato la dirigenza giallorossa e l’accordo per l’arrivo del calciatore a Trigoria è stato ratificato. Pellegrini raggiungerà a Roma il suo allenatore Di Francesco
La dirigenza giallorossa è pronta ad incontrare il Sassuolo per sbloccare la trattativa con l’allenatore che non riesce ancora a liberarsi dal contratto con gli emiliani
Sempre più lontano il centrocampista del Sassuolo, ormai prossimo a tornare alla Roma e troppo complicato da raggiungere per i rossoneri, pronti a virare su altri obiettivi
Gli azzurri frenati da due pali al Mapei Stadium e costretti al pari in rimonta con gol decisivo del ritrovato polacco. Lunedì i giallorossi a Pescara hanno la chance di andare a +4. Sarri, «Sfortuna o Damato scarso».
Il tecnico giallorosso attacca la stampa romana: «Io sfigato? Sono fortunatissimo, siete voi che fate psicanalisi a me. Quando sei in cima conta la volata, noi vogliamo esserci».
Proseguono le polemiche e le considerazioni arbitrali dopo il discusso successo del Milan a Reggio Emilia
Nelle due gare contro gli emiliani i rossoneri hanno ricevuto qualche favore arbitrale, ma come ricordato da Montella il credito è ancora ampio
L’allenatore rossonero non ci sta e reagisce con veemenza alle accuse del Sassuolo, dell’allenatore Di Francesco e dei suoi calciatori.
Grande tensione e nervosismo nello spogliatoio del Sassuolo al termine del match perso contro il Milan. Il tecnico neroverde durissimo con Montella e l’arbitro Calvarese.
Nonostante le difese d’ufficio, Montella non è soddisfatto del rendimento di Bacca ed è pronto a rilanciare l’ex bomber del Pescara
A Reggio Emilia i rossoneri si giocano la rincorsa Uefa al cospetto di un avversario mai battuto in Emilia finora
Dopo il primo tempo la squadra di Vecchi avanti 1-0, ma nella ripresa rimonta inglese firmata da Van Dijk e dalla sfortunata autorete di Nagatomo. Per passare il turno serve un miracolo. Fiorentina, tris allo Slovan Liberec. Vince la Roma, pareggio beffa del Sassuolo.
È senza dubbio una delle più belle sorprese di questo inizio campionato e per questo il centrocampista romano Pellegrini è già finito sui taccuini dei top club di mezza Europa. Tra questi anche il Milan, ma c’è un problema: il diritto di recompra che la Roma ha fatto firmare al Sassuolo al momento della cessione del ragazzo.
’avventurosa vittoria ottenuta in rimonta dai rossoneri contro gli emiliani di Di Francesco ha evidenziato un’ottima capacità di reazione da parte del Milan. Ma le scelte di Montella non sono apparse ottimali e i limiti tecnici di questa squadra ancora troppo marcati.
Il successo rocambolesco sul Sassuolo ha evidenziato pregi e difetti di una squadra non ancora equilibrata
L’infortunio muscolare occorso a Luca Antonella ha di fatto complicato la marcia di avvicinamento del Milan al match contro la bestia nera Sassuolo. Con Calabria e De Sciglio in non perfette condizioni, Montella dovrà rischiarne almeno uno dei due sulla sinistra, con Abate sulla fascia opposta.
Non che ci fosse bisogno di conferme dell’assoluta inadeguatezza dell’attuale pacchetto di difensori del Milan, ma il trofeo Tim ha puntualmente ribadito il concetto. Con Romagnoli, Gustavo Gomez, Ely e Zapata fuori per infortunio, è toccato a Paletta e Vergara dare dimostrazione di incapacità sotto tutti i punti di vista.
La roboante qualificazione degli emiliani ai playoff di Coppa Uefa conferma la bontà e la concretezza del progetto di Squinzi, legittimando un’avventura europea che i rossoneri non avrebbero meritato
È solo questione di tempo ma, in mancanza di novità rilevanti, prima o poi il nuovo tecnico dirà basta a questo inaccettabile stato generale delle cose: stallo sia sul fronte del passaggio societario che sul mercato, il futuro rossonero appare quanto mai nebuloso.
L’infortunio di Zapata, che suscita interrogativi a vari livelli, complica ancor più le strategie di Montella e Galliani. Ora Rodrigo Ely probabilmente non sarà più ceduto mentre sarà il caso di affrettare le operazione per portare a Milanello Musacchio e lo spagnolo Arbeloa.
Ormai sembra tutto fatto per l’Aeroplanino in rossonero. Il tecnico di Pomigliano d’Arco ha superato in volata la concorrenza di Brocchi, destinazione Brescia, e di Giampaolo, dirottato alla Sampdoria. Restano però diversi dubbi, relativi alla capacità di Montella di gestire i momenti di crisi, sulla bontà dell’operazione.
La grande epopea berlusconiana è iniziata proprio con un esonero. Toccò a Liedholm quasi trent’anni fa lasciare il posto ad un giovane Capello, chiamato a trainare il Milan in Europa a sei giornate dalla fine del campionato. Una storia piena di analogia con l’avventura di Brocchi appena iniziata.
La corsa alla panchina rossonera ha adesso un altro concorrente. Si tratta dell’attuale allenatore della Fiorentina Paulo Sousa, sempre più in rotta con la dirigenza viola. Secondo il grande ex Giovanni Galli, il tecnico portoghese avrebbe incontrato due club del nord, di cui uno lombardo.
Il testa a testa più avvincente di questo scorcio di stagione, quello tra Mihajlovic e Di Francesco per la panchina del Milan, potrebbe avere quale vincitore a sorpresa il classico terzo incomodo: Cristian Brocchi. L’attuale allenatore della Primavera rossonera, voluto fermamente dal presidente Berlusconi, è già in testa a tutti gli exit poll.
Ora l’obiettivo principale del tecnico serbo non è più la finale di Coppa Italia, ma la prossima sfida di campionato con i bianconeri che, in caso di brutta sconfitta interna del Milan, potrebbe costare l’esonero a Mihajlovic.
Sembra sempre più difficile risolvere i problemi del Milan. Eppure la soluzione non è così complicata da individuare: occorrerebbe un completo restyling societario, ancor prima che tecnico, e poi ripartire con umiltà dal basso, cancellando i proclami e accettando onestamente il ridimensionamento. Magari con l’esempio Juve da emulare.
Tutta la rosa del Milan è in ritiro punitivo a Milanello, ma chi è che dovrebbe essere messo in castigo continua a lavorare beatamente ad Arcore e in via Aldo Rossi, dove si decidono le sorti dell’ex club più titolato al mondo. Berlusconi, padre e figlia, e Galliani sono i principali responsabili della crisi rossonera e nessuno sembra essersene accorto.